Terzo mondo: differenze tra le versioni

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[[File:First second third worlds map.svg|upright=1.4|thumb|Suddivisione tra primo mondo in azzurro ([[Stati Uniti d'America|USA]], [[Unione europea|Comunità europea]] e loro alleati), secondo mondo in rosso ([[URSS]], [[Cina]] e loro alleati) e terzo mondo in verde (paesi non alleati) nel [[1975]], durante la [[guerra fredda]]]]
[[Image:UN Human Development Report 2015.svg|thumb|upright=1.4|L'[[indice di sviluppo umano]] dell'[[ONU]] è un [[Indicatore statistico]] che è stato utilizzato da alcuni autori per definire approssimativamente i paesi appartenenti al terzo mondo. Il termine ''terzo mondo'' non ha tuttavia mai avuto una precisa base quantitativa]]
'''Terzo mondo''' ({{francese|tiers monde|un terzo del mondo}}) è un termine [[geopolitica|geopolitico]] ed [[economia|economico]], che sta a indicare globalmente i [[Divisione Nord-Sud|paesi in via di sviluppo]], contrapposti ai cosiddetti «primo mondo» (paesi [[Democrazia|democratici]] marioooooooo!!!!!!e tu[[Capitalismo|capitalisti]]) seie uno«secondo brutttooooooooomondo» aesi(paesi [[Socialismo|socialisti]] e [[comunismo|comunisti]] che gravitavano nell'orbita dell'[[Unione Sovietica]]).ma lospete che siete brutti ahahahahaha è tutto un complotto il covid non esiste
 
==Descrizione==
Il termine fu usato per primo da MATTARELLAA è un alieno pom pom pom pomlldall'economista francese [[Alfred Sauvy]] agli inizi degli [[anni 1950|anni cinquanta]]<ref>''Trois mondes, une planète'', Alfred Sauvy, articolo su ''L'Observateur'' del 14 agosto 1952, n°118, pag.14, consultabile su [http://www.homme-moderne.org/societe/demo/sauvy/3mondes.html www.homme-moderne.org] (ultimo accesso il 23 marzo 2010)</ref> (alludendo al "[[terzo stato]]", cioè la gran maggioranza di coloro che nella [[Francia]] di [[Luigi XVI]] prima della [[Rivoluzione francese|rivoluzione]] del [[1789]] non erano né ecclesiastici né nobili) per riferirsi ai [[Paesi non allineati|paesi "non allineati"]], coloro che non aderirono né al blocco sovietico cioè i membri del Patto di Varsavia, ma neanche al blocco occidentale, gli appartenenti alla NATO. Entrò nel linguaggio della politica internazionale nel [[1955]] durante la [[conferenza di Bandung]] ([[Indonesia]]), per distinguere i paesi in via di sviluppo dai paesi a [[economia di mercato]] e dai paesi a [[Economia pianificata|economia centralizzata]].<ref>''Les Afro-Asiatiques: acteurs ou enjeux de la scène politique internationale ?'', Henry Laurens su ''Politique Étrangère'', 3/4-2000, articolo scaricabile in formato pdf da [http://www.ifri.org/files/politique_etrangere/PE_3_4_00_Laurens.pdf www.ifri.org] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110721203327/http://www.ifri.org/files/politique_etrangere/PE_3_4_00_Laurens.pdf|data=21 luglio 2011}} (ultimo accesso il 23 marzo 2010)</ref>
 
Questi paesi, per lo più ex-colonie africane e asiatiche situate nell'emisfero [[sud del mondo]], dove sono tuttora concentrati gli stati più poveri, intraprendevano allora il processo di sviluppo di una propria economia e di un modello sociale e culturale autonomo, che non fosse quello imposto o importato dagli stati coloniali. Nel [[2005]], a distanza di quasi cinquant'anni dalla coniazione dell'espressione, i paesi che allora costituivano il terzo mondo hanno subito evoluzioni diverse e non sono più raggruppabili in una singola realtà omogenea: molti paesi asiatici si sono industrializzati massicciamente o comunque hanno sviluppato economie indipendenti e autonome, mentre molti paesi africani restano poveri ed economicamente arretrati.
 
Già nel [[1989]] lo stesso [[Alfred Sauvy]] prese atto, su un articolo del quotidiano [[Le Monde]], di come l'espressione ''terzo mondo'' da lui coniata circa 40 anni prima fosse diventata inadeguata perché ''"Inglobare nello stesso termine i paesi dell'[[Africa]] nera e i "[[Tigri asiatiche|Quattro Dragoni]]" non può certo portare molto lontano"''.<ref>Alfred Sauvy, articolo su ''Le Monde'' del 14 febbraio 1989</ref> Per questo, di recente è stato coniato il nuovo termine di [[quarto mondo]] per indicare il gruppo dei paesi più poveri. Il termine ''terzo mondo'' viene però ancora spesso utilizzato all'interno dell'espressione ''[[debito del terzo mondo]]''. Spesso utilizzato nel senso assoluassolutamente begenerico giovadi che''mondo tedei devopaesi in via di baaaaaaaasviluppo'', ha assunto accezioni di tipo differente a seconda del metro di valutazione utilizzato nel definire il rapporto con le risorse interne ( P.I.L., risorse naturali e minerarie, import/export, dipendenze post-coloniali, durata della vita media, ''way of life''...).
 
==Note==