Christopher Cross: differenze tra le versioni

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Nel [[1979]] esce il suo primo album ''[[Christopher Cross (album)|Christopher Cross]]'', con la famosa copertina raffigurante il [[Phoenicopteridae|fenicottero rosa]], uno dei debutti più sorprendenti e di successo nella storia della [[musica pop]], abile ed efficace miscela tra il [[soft rock]] e la [[easy listening]] di classe. Nella classifica statunitense della [[Billboard]] l'album centra la sesta posizione mentre i singoli estratti ottengono grande fortuna: entrano nelle Top 20 ''[[Never Be The Same]]'' (alla 15ª) e ''[[Say You'll Be Mine]]'' (alla 20ª, cantata in duetto con [[Nicolette Larson]]), mentre le celebri ''[[Ride Like The Wind]]'' (eseguita con [[Michael McDonald (cantante)|Michael McDonald]]) e ''[[Sailing (Christopher Cross)|Sailing]]'' arrivano rispettivamente alla seconda e prima posizione. Altri due brani del disco, ''[[The Light is On]]'' e ''[[Minstrel Gigolo]]'' furono programmati frequentemente dalle radio, pur non entrando nella classifica. A causa del successo e della popolarità ottenuta quasi immediatamente, l'album viene nominato per diversi [[Grammy Awards]], vincendone cinque. Cross è attualmente l'unico artista nella storia dei Grammy Awards a vincere tutti e quattro i premi principali in una sola cerimonia, nella [[Grammy Awards 1981|23ª edizione nel 1981]], ossia il [[Grammy Award alla registrazione dell'anno|miglior disco]], il [[Grammy Award all'album dell'anno|miglior album]], la [[Grammy Award alla canzone dell'anno|miglior canzone]] per ''Sailing'' e come [[Grammy Award al miglior artista esordiente|miglior artista esordiente]], oltre quello per il miglior arrangiamento, a differenza di [[Norah Jones]] che pure vincerà anch'essa quattro [[Grammy Awards 2003|Grammy Awards nel 2003]] ma che non riceverà personalmente uno dei premi in quanto non cantautrice. L'album inoltre si aggiudica per sette volte il [[Certificazione delle vendite di dischi musicali|disco di platino]] (di cui cinque solo negli Stati Uniti) e per cinque volte il [[disco d'oro]]; le sue vendite stimate nel solo primo anno di circolazione, il 1980, ammontano a oltre sei milioni di copie (delle quali circa 200.000 in Italia).
 
Nel [[1981]] il successo mondiale è bissato con la canzone ''[[Arthur's Theme (Best That You Can Do)]]'', (tratta dalla colonna sonora del film ''[[Arturo (film 1981)|Arturo]]'' e composta assieme a [[Burt Bacharach]], [[Carole Bayer Sager]] e [[Peter Allen (cantautore)|Peter Allen]]), che si aggiudica un [[Oscar per la migliore canzone|Premio Oscar]] e un [[Golden Globe per la migliore canzone originale]]. Due anni più tardi esce il suo secondo album, ''[[Another Page]]'' il quale nonostante annoveri tre singoli di discreto successo, ''[[All Right]]'' (in 12ª posizione), ''[[No Time for Talk]]'' (33ª posizione) e ''[[Think of Laura]]'' (in 9ª posizione) non riesce a bissare le vendite dell'album di debutto, piazzandosi in undicesima posizione e guadagnando tre dischi d'oro. ''Think of Laura'' viene usato come uno dei leitmotiv della [[soap opera]] della [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] ''[[General Hospital]]''; lo stesso Cross successivamente dichiarerà di averla scritta non in riferimento ai personaggi della serie televisiva, bensì per celebrare la vita della studentessa americana della [[Denison University]] Laura Carter, che venne uccisa colpita da un proiettile vagante. ''All Right'' venne utilizzata dalla [[CBS|CBS Sports]] durante gli [[highlights]] del [[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1983|Campionato di pallacanestro maschile NCAA del 1983]]. Nel [[1984]] compone e canta il brano ''A Chance For Heaven'' per le [[Nuoto ai Giochi della XXIII Olimpiade|gare di nuoto]] dei [[Giochi della XXIII Olimpiade|XXIII° Giochi Olimpici estivi]] di [[Los Angeles]]. Nel [[1985]], insieme a [[Carl Wilson]], contribuisce come voce di supporto alla cover del brano ''[[California Girls]]'', grande successo dei [[Beach Boys]], nella versione di [[David Lee Roth]].
 
=== Il rapido declino ===
[[File:Christopher Cross in beaumont ca (2637703689).jpg|miniatura|279x279px|Christopher Cross nel 2008]]
Nel prosieguo della carriera, la sua stella si affievolì rapidamente. Mentre la stazione televisiva musicale [[MTV]] accresce fino a dominare la scena tradizionale negli Stati Uniti, il suo stile musicale si rivela inadeguato per quella rete e il marchio di musica contemporanea per adulti diminuisce in popolarità. I due successivi album di Cross, ''[[Every Turn of the World]]'' del 1985 e ''[[Back of My Mind]]'' del 1988, non entrarono nelle Top 40 e il suo contratto con la Warner terminò. Tuttavia, il suo brano ''Swept Away'' viene utilizzato nella serie televisiva ''[[Growing Pains]]'' durante un montaggio nel quale Mike (uno dei personaggi della serie interpretato da [[Kirk Cameron]]), si innamora di una ragazza locale mentre era in vacanza con la famiglia alle Hawaii. Nel [[1986]] firma il brano ''[[Loving Strangers (David's Theme)]]'', inserito nella colonna sonora del film ''[[Niente in comune]]'' (''Nothing in Common'') ma l'operazione si rivela un insuccesso, non paragonabile ai fasti precedenti. Negli anni '90 realizza altri quattro album (''[[Rendezvous (Christopher Cross)|Rendezvous]]'', ''[[Window (Christopher Cross)|Window]]'', ''[[Walking in Avalon]]'', il suo primo doppio album, e ''[[Red Room (album)|Red Room]]'') per una nuova etichetta, la [[CMC International]] e, sebbene alcune delle sue uscite abbiano ottenuto lusinghieri riscontri da parte della critica, non è più in grado di attirare il grande pubblico come prima anche se riesce ancora ad avere un discreto seguito da parte dei fans più affezionati. I primi due album riescono ad ottenere un moderato successo di classifica solo in [[Giappone]]. Nel [[1996]] fa un'apparizione nel disco di [[Alan Parsons]] ''[[On Air (Alan Parsons)|On Air]]'', dove canta nel brano ''So Far Away'', autocitandosi nel verso "Best that you can do", ossia "Il meglio che puoi fare". Fece inoltre varie tournée e aprì diversi spettacoli di altri artisti. Nel [[1999]] esce il suo primo disco dal vivo, ''[[Greatest Hits Live (Christopher Cross)|Greatest Hits Live]]''.
 
=== Ultimi dischi, tournée e tributi ===