Enola Gay: differenze tra le versioni
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[[File:Enola gay 20040710 170220 1.4.jpg|thumb|L’''Enola Gay'' è oggi allo Steven F. Udvar-Hazy Center.]]
L'<nowiki/>''Enola Gay'' si trovò al centro di una controversia allo [[Smithsonian Institution]] nel 1994, quando il museo mise in mostra la sua fusoliera come parte dell'esposizione che commemorava il cinquantenario del bombardamento atomico di Hiroshima. L'esposizione, "The Crossroads: The End of World War II, the Atomic Bomb, and the Cold War" venne preparata dal [[National Air and Space Museum]] dello Smithsonian e allestita attorno a una versione restaurata dell'''Enola Gay''.
I critici, in particolare l'[[American Legion]] e la [[Air Force Association]], accusarono che l'esposizione si concentrava troppo sulle vittime della bomba, invece che sui motivi che portarono al bombardamento o sulla discussione del ruolo che ebbe nel porre fine alla guerra. L'esposizione portò all'attenzione nazionale molte durature questioni accademiche e politiche, legate a visioni retrospettive del bombardamento, e alla fine, dopo tentativi di rivedere l'esposizione in modo da soddisfare i vari gruppi in competizione, la stessa venne annullata il 30 gennaio [[1995]], anche se la fusoliera andò comunque in mostra. Il 18 maggio [[1998]] la fusoliera venne restituita alla Garber Facility per il restauro finale.
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* Un brano del gruppo musicale italiano ''Elefante Bianco'' è dedicato al pilota dell'Enola Gay; il titolo del brano è ''Mr. Tibbets''.
* Un brano del gruppo musicale inglese [[Ultravox]] intitolato ''[[Hiroshima mon amour (Ultravox)|Hiroshima mon amour]]'' (uscito come 45 giri nel 1977 e contenuto nell'album [[Ha! Ha! Ha!]] pubblicato anch'esso nel 1977) pare riferirsi al calore provocato dalla bomba con una similitudine con il sole (la luce del sole scesa sulla terra, come disse il Maggiore Thomas Ferebee, bombardiere dell'equipaggio dell'Enola Gay): ...Future's fused like shattered glass, the sun's so low / turns our silhouettes to gold / Hiroshima mon amour.
* I [[Baustelle]], nel brano intitolato "Amanda Lear" (che anticipa il nuovo album "L'amore e la violenza", 2017) citano "Enola Gay" [amore atomico/ Enola Gay].
== Note ==
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