GNU Texmacs: differenze tra le versioni

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'''GNU TeXmacs''' è un [[editor di testo]] [[WYSIWYG]] e allo stesso tempo un sistema di [[Desktop publishing|tipografia digitale]] destinato particolarmente a scopi di tipo scientifico come la scrittura di libri, articoli e presentazioni. È ispirato a [[TeX]] e [[Emacs]], ma sviluppato in maniera completamente indipendente da questi programmi. L'ideatore e sviluppatore principale è Joris van der Hoeven, coadiuvato da un gruppo di collaboratori<ref>{{Cita web|url=https://www.texmacs.org/tmweb/about/authors.en.html|titolo=Authors of GNU TeXmacs}}</ref>. Il programma genera documenti strutturati mediante un'interfaccia utente WYSIWYG. Gli utenti possono creare nuovi stili per i documenti; l'editor rende disponibili algoritmi di alta qualità per la tipografia permettendo di ottenere documenti dall'aspetto professionale.
 
TeXmacs è l'erede moderno di programmi quali [[SoftQuad Software|SoftQuad]] Author/Editor,<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Susan|cognome=Brown|data=2015-03-01|titolo=Remediating the Editor|rivista=Interdisciplinary Science Reviews|volume=40|numero=1|pp=78–94|accesso=2020-11-27|doi=10.1179/0308018814Z.000000000106|url=https://doi.org/10.1179/0308018814Z.000000000106}}</ref> Lilac<ref>{{Cita pubblicazione|nome=K.P.|cognome=Brooks|data=1991-06|titolo=Lilac: a two-view document editor|rivista=Computer|volume=24|numero=6|pp=7–19|accesso=2020-11-26|doi=10.1109/2.86832|url=http://dx.doi.org/10.1109/2.86832}}</ref>, [[Grif]] e Thot<ref>{{Cita web|url=http://opera.inrialpes.fr/Thot/index.html|titolo=Thot structured editor|sito=opera.inrialpes.fr|accesso=2020-11-26}}</ref>, sviluppati negli anni '801980 e '901990 con l'obiettivo di rendere possibile l'editing interattivo di documenti strutturati. In questi stessi anni, l'interesse nei sistemi per l'editing interattivo di costrutti tipografici complessi rappresentati con delle strutture logiche si era espresso, per esempio, nell'editor di equazioni presentato nella tesi di dottorato di Clement Shin Tai-Yin<ref>[https://spiral.imperial.ac.uk/handle/10044/1/47656 "A structured document model"], Clement Shin Tai-Yin, PhD Thesis, Department of Computing, Imperial College London, 1989</ref> e l'editor grafico implementato nella tesi didottorato di Paul Asente<ref>"[https://research.adobe.com/publication/editing-graphical-objects-using-procedural-representations/ Editing Graphical Objects Using Procedural Representations]", Paul Asente, PhD Thesis, Department of Computer Science, Stanford University (1987)</ref> (in questo lavoro la grafica è generata con Dum, un [[Programmazione procedurale|linguaggio procedurale]], che può essre controllato attraverso un editor che agisce direttamente sulla grafica, Dee).
 
Negli anni '002000 e '102010, l'interesse per l'editing interattivo di documenti strutturati ha stimolato lo sviluppo di programmi rivolti agli studiosi di [[Scienze umanistiche|discipline umanistiche]]; un esempio di tali programmi è il "CWRC writer", un editore visuale [[XML]] con "Close-to-WYSIWYG editing and enrichment of scholarly texts with meaningful visual representations of markup"<ref>[http://www.dh2012.uni-hamburg.de/conference/programme/abstracts/cwrc-writer-an-in-browser-xml-editor.1.html CWRC-Writer: An In-Browser XML Editor], G. Rockwell et al., Digital Humanities 2012 Conference</ref> ("Editing quasi-WYSIWYG e arricchimento di testi accademici con rappresentazioni visive del markup espressive").
 
In un 'altra regione del mondo dell'editing e della preparazione di documenti, un programma per l'interazione visuale con testi strutturati scritti in [[LaTeX]] è [[LyX]], che non mira all'editing WYSIWYG ma piuttosto alla rappresentazione visiva della struttura ([[WYSIWYM]]).
 
== Caratteristiche ==
Come in molti editor WYSIWYG (per esempio [[Microsoft Word]]), gli utenti manipolano sullo schermo un documento dalla disposizione grafica simile a quella che il documento avrà una volta stampato. L'obiettivo di TeXmacs è fornire un editor WYSIWYG che renda possibile scrivere testi scientifici in maniera strutturata. TeXmacs non è un front-end per LaTeX ma i documenti TeXmacs possono essere convertiti in formato LaTeX; è anche possibile importare documenti LaTeX (l'importazione è limitata ada un insieme di comandi). Inoltre ci sono filtri per l'importazione da ed esportazione verso i formati [[HTML]], [[Scheme]], "Verbatim", e XML. È disponibile la conversione nel formato [[MathML]], e nei formati [[Portable Document Format|PDF]] e [[PostScript]] per ottenere versioni stampabili del documento.
 
TeXmacs permette la scrittura di formule matematiche in maniera efficiente, supporta tabelle, immagini, riferimenti interni e bibliografici e può interfacciarsi con diversi programmi con un'interattività simile ada una [[shell (informatica)|shell]] ([[Maxima (software)|Maxima]], [[mupad]], [[python]], [[scypy]], [[Mathematica]], [[Bash]]). È distribuito con la licenza [[GNU GPL v3]]. TeXmacs supporta il linguaggio di estensione [[GNU Guile|Guile]] permettendo così di estendere la funzionalità del programma.
[[File:Mathematical_typesetting_with_TeXmacs.png|alt=|miniatura|420x420px|Uno screenshot con formule matematiche e caratteri corsivi. Una cornice di focus circonda l'ambiente nel quale si trova il cursore.]]
Fra gli stili di TeXmacs è incluso uno stile per presentazioni; il programma comprende inoltre un piccolo editor grafico. A partire dalla versione 1.99.12 è possibile inserire dei [[Foglio elettronico|fogli di calcolo]] che possono sfruttare alcuni dei plugin (ad esempio Python o Maxima) per le loro operazioni.
 
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=== L'editor di TeXmacs ===
Nell'editor di TeXmacs sono rappresentati sia la struttura chesia l'aspetto del documento<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Joris van der Hoeven|autore2=|autore3=|anno=2001|titolo=GNU TeXmacs: A free, structured, wysiwyg and technical text editor|rivista=Cahiers GUTenberg|volume=39-40|numero=|p=39|urlarchivio=http://cahiers.gutenberg.eu.org/cg-bin/article/CG_2001___39-40_39_0.pdf}}</ref>; la struttura viene evidenziata con delle cornici di "focus" che racchiudono le suddivisioni logiche del documento e vengono mostrate o nascoste a seconda della posizione del cursore<ref>{{Cita web|url=http://www.texmacs.org/tmweb/documents/manuals/texmacs-manual.en.pdf|titolo=The TeXmacs manual. 2.2, Typing structured text}}</ref>. Nell'editor sono presenti il modo "testo" (WYSIWYG e cornici di struttura) e il modo "sorgente"; alcuni comandi supportano la composizione delle macro.
 
=== Inserimento delle formule matematiche ===
L'input di formule matematiche in TeXmacs è reso snello dalla possibilità di inserire simboli usando combinazioni di tasti. Per esempio, il simbolo <math>\Rightarrow</math> può essere inserito con la sequenza di tasti <code>=></code>.
 
Simboli che non sono rappresentati con sequenze di tasti (per esempio <math>\Uparrow</math>) sono suddivisi in gruppi; ogni gruppo è assegnato ada un tasto e gli elementi del gruppo sono successivamente raggiungibili tramite la pressione ripetuta del tasto <code>tab</code>.
 
== Il formato di TeXmacs ==
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==== Controllo dei documenti tramite Scheme ====
Scheme è integrato in TeXmacs attraverso Guile. L'editor stesso può essere controllato in questo modo, personalizzando i menu e le scorciatoie da tastiera<ref name=":0" />. I comandi di Scheme possono essere invocati interattivamente dai documenti di TeXmacs, possono essere invocati dalla linea di comando e all'interno delle macro. Gli alberi di TeXmacs sono passati a Scheme in varie forme: come "alberi passivi" (una buona rappresentazione per la manipolazione del contenuto attraverso l'azione di routinesroutine di Scheme su liste), "alberi attivi" (che contengono l'informazione sulla posizione dell'albero all'interno dell'albero globale del documento e possono essere usati per la modifica programmatica dei documenti) e in una rappresentazione "ibrida".
 
==== Grafica ====