Fisher abbandonò Yale nel 1984 per avviare la società [[MultiFlowMultiflow]] che fondò con John O'Donnell e John Ruttenberg. La società produsse la serie di [[minisupercomputer]] TRACE basati sull'architettura VLIW. Il primo sistema venne messo in commercio nel 1988 ed era in grado di eseguire 28 operazioni in parallelo per istruzione. I sistemi TRACE implementavano un mix di componenti MSI/LSI/VLSI su scheda dato che per ragioni tecnologiche questo era più economico che integrare tutti i componenti in un solo integrato. La società non riuscì a vendere molti sistemi dato che i continui incrementi dell'elettronica permisero alle società produttrici di microprocessori "classici" di mantenere il passo con le soluzioni VLIW in molti campi ma comunque le altre società riconobbero il valore tecnologico dell'idea difatti la MultiFlowMultiflow riuscì a vendere molti brevetti.
Nello stesso periodo (anni 80) venne fondala la [[Cydrome]], una società nata per sviluppare processori VLIW con tecnologia [[ECL]]. Questa compagnia come la MultiFlowMultiflow abbandono il mercato dopo alcuni anni, la società era stata fondata da David Yen, Wei Yen e [[Bob Rau]] uno dei pionieri dell'architettura VLIW.
Uno dei licenziatari della tecnologia MultiFlow fu la [[Hewlett-Packard]], nella quale entro anche Fisher dopo la fine della MultiFlow. Nel 1988 Bob Rau entro a far parte della società dopo il fallimento della Cydrome, HP acquisì proprietà intellettuali anche dalla Cydrome. I due progettisti lavorarono per la società per tutti gli [[anni 1990|anni 90]].