Casa d'Orange-Nassau: differenze tra le versioni

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La Dieta delle Province Unite, ritenendo di avere perso gran parte delle proprie libertà, dichiararono la carica di statolder vacante per la seconda volta, approfittando anche dell'incertezza su chi fosse il nuovo Principe d'Orange, conteso tra [[Giovanni Guglielmo Friso d'Orange]] ed il re [[Federico I di Prussia]]. Entrambi discendevano da Federico Enrico d'Orange: il re Federico I era suo nipote per parte di madre, Luisa Enrichetta d'Orange-Nassau ed era stato nominato successore da Federico Enrico nel caso di estinzione della linea maschile della Casa; Giovanni Guglielmo Friso era un pronipote di Federico Enrico ed era stato nominato erede da [[Guglielmo III d'Inghilterra|Guglielmo III]]. La soluzione fu di lasciar portare ad entrambi i pretendenti il titolo mentre il problema riguardante il territorio del principato si risolse da sé, quando Luigi XIV lo conquistò nel 1713. Giovanni Guglielmo Friso d'Orange annegò nel 1711 nell'[[Hollands Diep]] vicino a [[Moerdijk]] e lasciò un figlio postumo, [[Guglielmo IV di Orange-Nassau|Guglielmo]], che fu proclamato statolder di [[Signoria di Frisia|Frisia]], [[Stad en Lande|Groninga]], [[Ducato di Gheldria|Gheldria]] e [[Contea di Drenthe|Drenthe]] nel [[1722]] e, in occasione dell'invasione francese del [[1747]], nominato [[statolder]] della [[Repubblica delle Sette Province Unite]], carica ereditaria sia nella linea maschile che femminile.
 
=== Fine della Repubblica delle Province Unite ===
Guglielmo IV morì nel 1751, lasciando un figlio di tre anni, [[Guglielmo V di Orange-Nassau]] come statolder. Poiché era ancora minorenne, i reggenti governarono in sua vece, indebolendo però deliberatamente il carattere del futuro sovrano, educandolo all'indecisione, caratteristica che avrebbe perseguitato Guglielmo per tutta la vita. Il suo matrimonio con [[Guglielmina di Prussia (1751-1820)|Guglielmina di Prussia]] in parte alleviò questo difetto. L'incapacità di Guglielmo V a governare correttamente ebbe la sua parte di importanza nel crollo della Repubblica olandese, benché le colpe maggiori fossero nei reggenti corrotti. Lo statolder nel 1787 sopravvisse ad un tentativo di rivoluzionari democratici di deporlo (noto come '[[Prima Rivoluzione batava]]') solo grazie all'intervento della Prussia. Quando le armate rivoluzionarie francesi invasero lo stato nel 1795 dovette fuggire per non tornare mai più. Dopo il 1795 la Casa d'Orange-Nassau passò degli anni difficili, vivendo in esilio presso altre corti europee, in particolare quelle di Prussia ed Inghilterra. Guglielmo V morì nel 1806.