Incisioni rupestri: differenze tra le versioni
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Le '''incisioni rupestri''' sono segni scavati nella roccia con strumenti appuntiti di vario genere come una punta di roccia più dura a forma di scalpello con una tecnica di picchiettatura, guidata o meno da un persussore o una punta metallica, tipo pugnale, di bronzo o di ferro, usando una tecnica di raschiatura.
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Le figure formate da una fitta concentrazione di buchi, potevano essere ricoperte di sostanze coloranti.
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Si trovano incisioni rupestri ancestrali a partire da quando è comparso l'[[uomo sapiens]], fino in epoca recente.
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Solitamente si trovano in tutto il mondo, in alpeggi da pascolo, vicino a fonti e a laghi.
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Le incisioni rupestri rappresentano sia realtà della vita quotidiana [[Pastore|pastorale]] e [[Agricoltore|agricola]], che figure [[Simbolo|simboliche]] prodotte della [[fantasia]]. Molti autori ne danno un'[[Codice|interpretazione]] [[Magia|magico]] [[Simbolo|simbolica]] [[Sciamanesimo|sciamanica]] [[Rito|rituale]] [[Religioso|religiosa]]. Certemente non mancano figure con questi significati ma la maggior parte delle figure sembra fatta per passatempo da pastori fermi a guardia di [[Gregge|greggi]] che pascolavano nei dintorni o che si abbeveravano.
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Il momento migliore per vederle è l'alba, o al tramonto, quando i raggi del Sole radente creano un'ombra marcata che le rende visibili in modo immediato.
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E' permesso [[Fotografia|fotografarle]], si sconsiglia l'uso del flash, che le fa scomparire, a meno di poterlo staccare per ottenere un lampo radente.
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Un tempo si poteva fare dei calchi con la plastilina o stucco da vetro, mischiata ad abbondante borotalco per renderla meno adesiva,
e olio per renderla più plastica, altrimenti rimane attaccata alla roccia e si stira.
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Attualmente questi [[Sito archeologico|siti archeologici]] sono passati sotto il controllo delle varie sovraintendenze alle [[Belle Arti]], per cui qualsiasi intervento diretto, deve essere preventivamente autorizzato. Solitamente nei negozi dei paesi circostanti, se ne trova qualcuno che vende prodotti senza alcuna attinenza all'archeologia ma che per passione del commerciante tiene in mostra riproduzioni calchiformi che mette in vendita sottobanco.
=Luoghi di ritrovamento=
== Italia ==▼
In [[Italia]] sono molti i siti in cui si trovano incisioni rupestri, specialmente nell'[[Alpi|arco alpino]].
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Sono state fatte in un 'arco di tempo di circa 3.000 anni, dal 3000 a.C. Questa tradizione si è interrotta in coincidenza con la conquista romana delle Alpi.
Un modo pratico, veloce e non lesivo per avere una riproduzione diretta a grandezza naturale è portarsi un foglio di carta da disegno, acquistabile dal cartolaio, tenera, sottile, simile a quella dei fazzolettini di carta e un carboncino fra i più teneri. Si stende il foglio di carta e si passa leggermente il carboncino sulla carta tenendo fermo il foglio, ottenendo una riproduzione a matita.▼
=== Liguria ===
L'[[Appennino Ligure]] occidentale è disseminato di siti dove si trovano incisioni rupestri. Sono documenti risalenti all'eta Neolitica e del Ferro
==== Ciappa de cunche ====▼
Sulle alture di Orco Feglino nel finalese.▼
==== Ciappa del sale ====▼
Nel finalese▼
==== Pietra delle coppelle ====▼
La rupe incisa dell'Acquasanta, (cfr.Bibligrafia), chiamata pietra delle coppelle, si trova a Nord del Santuario omonimo, vicino allo spartiacque del versante meridionale dell'Appennino, in prossimità del piano d'Ermo, segnato nella carta dell'Istituto Geografico Militare (scala 1:25.000), colla quota di 763 m.
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Al piano d'Ermo, si prende un sentiero che costeggia la riva destra di un rivo, affluente del torrente Veleno, il quale assieme ad un altro torrentello forma il Rio Martino. Vi si accede per un sentiero che corre fra i castagneti, che si diparte dalla cascina Giutte, procedendo per circa 25 minuti a piedi oltre questa cascina e superando a destra del sentiero, per un piccolo tratto, la falda erbosa del Bric Caramello, fino a trovare una sporgenza rocciosa, di circa 1 metro quadrato, che si trova ad una quota di 510 m., a pochi metri al di sotto di un rilievo di serpentina nerastra, che emerge verso il torrente, da un pendio erboso.
Altri sistemi usati per fare calchi prevedono l'uso di resine siliconiche, sia in ''putty'' che fluide, tipo quelle usate in odontoiatria, a costi proibitivi ma con materiali leggeri, che durano nel tempo ma che non sono più riutilizzabili.▼
con una superficie
ricoperta di rotonde cavità di varie dimensioni, da 1/2 cm. a 2 cm., chiamate coppelle e figure geometriche, stilizzate, filiformi a forma di croce, di significato antropomorfo. E' presente inoltre un diedro scavato in forma piramidale isoscele, con la punta orientata verso Nord ma a causa dell'erraticità della roccia, probabilmente a orientamento casuale.
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Era in progetto spostare in Museo questa roccia, per preservarla.
La plastilina non è trasportabile e quindi bisogna fare subito la riproduzione in gesso. Dal negativo in plastilina, si passa alla riproduzione utilizzando telaietti di ferro, con barrette trasversali di sostegno e di misura opportuna, manufatti precedentemente. Si calcano leggermente nella plastilina e poi si fa una colata in gesso. La plastilina ripulita si recupera ad uso futuro.▼
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Si capisce che questo metodo pur essendo comodo e semplice, prevede dei carichi notevoli da portare a spalla sui luoghi di alta e media montagna. Per fare un calco ci vuole almeno un chilo di plastilina, preventivamente tirata in strato sottile, di circa un centimentro, col mattarello. Ci vuole un chilo o due di gesso per ogni calco, a seconda delle dimensioni. Il peso dei telai di ferro. Quando manca l'acqua corrente si aggiunge anche il peso di taniche d'acqua da venti chili, che fatica a portare una persona. Più la normale attrezzatura sopravvivenza, materiali e cibo. In tre persone al minimo, si riesce a portare circa sei calchi, in quanto due portano i materiali per tre calchi a testa e al ritorno i calchi e una persona porta le scorte.▼
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Le coppelle sono considerate una forma secondaria di incisione rupestre. Molte di queste coppelle e croci sono sicuramente preistoriche altre sono Medioevali ed essendo mischiate e non essendo inserite in un contesto archeologico è difficile stabilire l'eta dei gruppi di incisioni.
Il putty è come la plastilina ma ha tempi di indurimento molto stretti e quindi bisogna fare presto e bene, prima di usare il putty è meglio fare esperienza con la plastilina, eventualmente in casa, prima di passare sul campo, per capire bene tutte le fasi, i problemi e quello che è necessario fare. Il putty mantiene la forma originale per 48 ore, poi ha una deformazione talmente minima che in questo campo non ha rilevanza. Dunque non è necessario portare nè acqua, nè gesso, nè telai. Si prende l'impronta con putty si inserisce in una scatola piatta di cartone e una persona, con uno zaino grosso, ne può portare dieci. Ogni putty costa da 25 a 50 euro (2005) e per un calco medio ci vuole almeno due tre putty.▼
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Con il fluido siliconico odontoiatrico, lo strato da utilizzare è ancora più sottile, i tempi di presa sono più lunghi, tendenzialmente bisogna lavorare in piano, perché essendo fluido cola. Essendo fluido si infiltra nelle fessure della roccia e quindi quando si toglie si lacera o peggio fa scagliare la roccia rovinando l'incisione rupestre. Dunque ha un uso più limitato, su roccia dura, in piano e a costi astronomici, in quanto un tubo di fluido siliconico costa 200 euro e per fare un calco di media grossezza ci vogliono 4 tubi, tenendo conto che se si sbaglia qualcosa, si butta via migliaia di euro. Il fluido siliconico ha la stessa durata del putty, però è alto pochi millimetri per cui si arrotola e trasporta in un tubo, una persona ne può trasportare portare più di venti. Per contenere i costi si potrebbe usare un fluido siliconico da idraulico ma non c'è la certezza che mantenga la forma durante l'indurimento.▼
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L'ideale è fare un campo base, dove c'è l'acqua. Andare al mattino presto e segnare con una grosso punto col gesso tutte le figure da calcare. Quando il Sole è alto e non si vede più nulla, calcare le figure contrassegnate e ritornare per il mezzogiorno.▼
===Piemonte===
▲= Italia =
==
Il prolungamento del Monte Bego (Francia), che si estende nelle Valli di Pienerolo, contiene incisioni rupestri, nello stesso stile del versante francese.
▲=== Ciappa de cunche ===
▲Sulle alture di Orco Feglino nel finalese.
▲=== Ciappa del sale ===
▲Nel finalese
▲=== Pietra delle coppelle ===
===Val
Il prolungamento dell'Haute Marianne (Savoia), che si estende nella Valle d'Aosta, contiene incisioni mrupestri, nello stesso stile del versante francese.
=== Val Camonica ===▼
===
▲==== Val Camonica ====
==== Valtellina====
==== Lago di Garda ====
===Alto Adige===
= Francia =▼
== Provenza ==▼
▲== Francia ==
=== Valle delle Meraviglie ===▼
▲=== Provenza ===
▲==== Valle delle Meraviglie ====
La ''Val des Merveilles'' si trova sul confine italo-francese, nelle Alpi Marittime, vicino a San Dalmazzo di Tenda.
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Contiene una delle più importanti raccolte di incisioni rupestri, della Francia e del mondo, che chiamamo incisioni (graver), circa 40.000 immagini, incise principalmente sul Monte Bego e dintorni.
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===== Storia dei ritrovamenti =====
Fu da tempo immemorabile la meta della transumanza estiva proveniente dalla costa, dalla pianura del cuneense e dalle valli interne entro un raggio di circa 30 chilometri.
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Le impronte podaliche lasciate dall'uomo di [[Neanderthal]], indicano che la valle fu frequentata a partire da almeno da 50.000 a 300.000 anni addietro. Mentre le figure incise sulla roccia risalgono al [[Cro-Magnon]] a partire da circa 46.000 anni addietro.
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Nel [[1460]] abbiamo notizia di questa valle da parte del viaggiatore Pierre de Monfort che la descrive come un luogo infernale, con figure di diavoli e mille demoni scolpiti dapprtutto sulle roccie.
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Dopo di lui, negli Annali Liguri di Storia Patria, troviamo lavori originali sulle incisioni rupestri del Monte Bego e delle valli limitrofe, Val Fontanalba e altre valli, di Baroncelli, Conti, Louis, Isetti e altri.
===== Situazione geografica =====
Monte Bego costituisce il punto centrale montano fra la Valle del Roia, che collega la Riviera ligure di ponente al Piemonte, per mezzo del Colle di Tenda e la Val Gordolasca che serve la zona di Nizza.
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[[Image:Val_Merveilles_-_France_-_petrogliphs_paint.jpg|thumb|disegni di incisioni rupestri nella Val Merveilles]]
===== Morfologia delle figure =====
Le incisioni rupresti appaiono scolpite in "posa" statica, senza ordine e senza proprorzioni fra di loro e con la realtà. Le loro dimensioni sono da pochi centimetri a qualche metro, essendo in media circa 20 cm d'altezza e 10 cm. di larghezza.
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Molti segni appaiono modificati e sovrapposti nelo tempo, altri sono appena percettibili alla luce radente dell'alba.
===== Tipologia =====
Esistono 3 grandi gruppi di figure:
# incisioni fatte con punta metallica o punta litica dura, per picchettamento, che ha prodotto sulla roccia una fitta punteggiatura in numero di 37.000. Queste figure rappresentano animali cornuti, aratri, armi e strumenti, figure umane, capanne e poderi, che sembrano planimetrie per delimitare i confini di zone agricole e di pascolo, con sentieri e fonti, recinti d'animali, pelli, paramenti, trappole per animali, segni geometrici, quadrati, cerchi, rettangoli, punti, croci, stelle e altri segni di significato da determinare e loro variazioni, per ipotesi segni di significato astronomico, che ci sfugge per essere variata per ben due volte la posizione relativa della volta stellata nell'arco di 40.000 anni.
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Sono state eseguite in un arco temporale continuo di 3.000 anni, dal [[3.000 a.C]] al [[14 a.C]], anno della vittoria delle legioni di [[Augusto]], sulle popolazioni liguri montane del ponente, essenzialmente [[Celti|celtiche]] come gli [[Intemeli]].
===== Strumenti usati =====
Le incisioni sono state fatte con punte di minerali duri e in seguito di metallo.
===== Roccia =====
La roccia sulla quale sono state eseguite è tenera, spesso fatte su sottili patine di alterazione che ricoprono lo strato scistoso.
==Svizzera==
= Stati Uniti =▼
===Vallese e Grigioni===
== California ==▼
=== Valle della Morte ===▼
==Austria==
▲== Stati Uniti ==
▲=== California ===
▲==== Valle della Morte ====
Nella [[Valle della Morte]] sono state trovate incisioni rupestri, che chiamano petroglifi (petrogliphs), in tre luoghi
# Titus Canyon
# Marble Canyon
# Mesquite Flats
=Metodologia di riproduzione delle incisioni rupestri=
▲Un modo pratico, veloce e non lesivo per avere una riproduzione diretta a grandezza naturale è portarsi un foglio di carta da disegno, acquistabile dal cartolaio, tenera, sottile, simile a quella dei fazzolettini di carta e un carboncino fra i più teneri. Si stende il foglio di carta e si passa leggermente il carboncino sulla carta tenendo fermo il foglio, ottenendo una riproduzione a matita.
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▲Altri sistemi usati per fare calchi prevedono l'uso di resine siliconiche, sia in ''putty'' che fluide, tipo quelle usate in odontoiatria, a costi proibitivi ma con materiali leggeri, che durano nel tempo ma che non sono più riutilizzabili.
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▲La plastilina non è trasportabile e quindi bisogna fare subito la riproduzione in gesso. Dal negativo in plastilina, si passa alla riproduzione utilizzando telaietti di ferro, con barrette trasversali di sostegno e di misura opportuna, manufatti precedentemente. Si calcano leggermente nella plastilina e poi si fa una colata in gesso. La plastilina ripulita si recupera ad uso futuro.
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▲Si capisce che questo metodo pur essendo comodo e semplice, prevede dei carichi notevoli da portare a spalla sui luoghi di alta e media montagna. Per fare un calco ci vuole almeno un chilo di plastilina, preventivamente tirata in strato sottile, di circa un centimentro, col mattarello. Ci vuole un chilo o due di gesso per ogni calco, a seconda delle dimensioni. Il peso dei telai di ferro. Quando manca l'acqua corrente si aggiunge anche il peso di taniche d'acqua da venti chili, che fatica a portare una persona. Più la normale attrezzatura sopravvivenza, materiali e cibo. In tre persone al minimo, si riesce a portare circa sei calchi, in quanto due portano i materiali per tre calchi a testa e al ritorno i calchi e una persona porta le scorte.
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▲Il putty è come la plastilina ma ha tempi di indurimento molto stretti e quindi bisogna fare presto e bene, prima di usare il putty è meglio fare esperienza con la plastilina, eventualmente in casa, prima di passare sul campo, per capire bene tutte le fasi, i problemi e quello che è necessario fare. Il putty mantiene la forma originale per 48 ore, poi ha una deformazione talmente minima che in questo campo non ha rilevanza. Dunque non è necessario portare nè acqua, nè gesso, nè telai. Si prende l'impronta con putty si inserisce in una scatola piatta di cartone e una persona, con uno zaino grosso, ne può portare dieci. Ogni putty costa da 25 a 50 euro (2005) e per un calco medio ci vuole almeno due tre putty.
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▲Con il fluido siliconico odontoiatrico, lo strato da utilizzare è ancora più sottile, i tempi di presa sono più lunghi, tendenzialmente bisogna lavorare in piano, perché essendo fluido cola. Essendo fluido si infiltra nelle fessure della roccia e quindi quando si toglie si lacera o peggio fa scagliare la roccia rovinando l'incisione rupestre. Dunque ha un uso più limitato, su roccia dura, in piano e a costi astronomici, in quanto un tubo di fluido siliconico costa 200 euro e per fare un calco di media grossezza ci vogliono 4 tubi, tenendo conto che se si sbaglia qualcosa, si butta via migliaia di euro. Il fluido siliconico ha la stessa durata del putty, però è alto pochi millimetri per cui si arrotola e trasporta in un tubo, una persona ne può trasportare portare più di venti. Per contenere i costi si potrebbe usare un fluido siliconico da idraulico ma non c'è la certezza che mantenga la forma durante l'indurimento.
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▲L'ideale è fare un campo base, dove c'è l'acqua. Andare al mattino presto e segnare con una grosso punto col gesso tutte le figure da calcare. Quando il Sole è alto e non si vede più nulla, calcare le figure contrassegnate e ritornare per il mezzogiorno.
=Bibliografia=
*Società Ligure di Storia Patria Atti XL:<br>
Issel A., Liguria Preistorica, Parte Terza pg.457, Acquasanta.
[[Categoria:Archeologia]]
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