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[[File:Raul Mourão - Entonces (2004).jpg|thumb|''Entonces'', 2004, R. Mourão. In questa come in altre installazioni, gioca un ruolo di primo piano la sistematica ''ripetizione'' di un semplice elemento di una data forma. La tendenza a ripetere un elemento, sebbene presente in tutte le arti, è abbastanza spiccata in molte installazioni e crea un collegamento con la corrente del [[minimalismo]].]]

Per '''installazione''' si intende un genere di [[arti visive|arte visiva]] sviluppatosi in epoca [[Postmodernismo|postmoderna]]. L'installazione è un'opera d'arte in genere tridimensionale; comprende ''media'', oggetti e forme espressive di qualsiasi tipo installati in un determinato ambiente. È imparentata a forme di arte come la [[scultura]] e la [[Land art]].

== Caratteristiche ==

Una delle caratteristiche principali per definire un'opera d'arte installativa è il fatto che essa abbia come soggetto principale il fruitore. Tutto deve essere costruito per modificare o comunque sollecitare la percezione dello spettatore che diviene parte integrante del lavoro: parallelamente, è essenziale l'''ambiente'' nel quale l'opera è integrata.<ref>Mark Rosenthal: Understanding Installation Art. St. Gallen 2005.</ref> Questa peculiarità distingue peraltro l'installazione dalla scultura.<ref>[http://www.visual-arts-cork.com/installation-art.htm ''Installation Art
History & Characteristics of Installations - Form of Conceptual Art.'']</ref>

== Origini dell'installazione ==

Le origini dell'installazione possono essere ricercate in opere e considerazioni dell'arte moderna nel senso classico, dunque nei suoi sviluppi durante la prima metà del [[XX secolo]]:

* Si pensi ai lavori dell'artista russo [[El Lissitzky]] e del tedesco [[Kurt Schwitters]] con il suo ''Merzbau'': si tratta di una casa-studio trasformata con gli stessi materiali usati nelle sue opere.<ref>{{cita web|url=http://opus.kobv.de/tuberlin/volltexte/2006/1305/|titolo=Tuberlin}}</ref> Schwitters aveva tra l'altro sviluppato la tecnica del [[collage]] fino al punto di renderla tridimensionale integrando interi oggetti nell'opera e facendone quindi una specie di installazione in miniatura, detta [[assemblage]]; egli intendeva riunire le varie forme di espressione artistica in una sola opera d'arte.

* Un altro precedente fondamentale venne inoltre dal cosiddetto [[ready-made]] di [[Marcel Duchamp]],<ref name="artonweb">[http://www.artonweb.it/artemoderna/linguaggiartemoderna/articolo1.htm artonweb]</ref> dal quale l'installazione ha preso la sua impronta tendenzialmente [[Arte concettuale|concettuale]]. L'artista lascia nei suoi scritti il progetto per quella che potrebbe essere considerata la prima installazione: ''Étant donnés'' o "dati 1 caduta d'acqua, dati 2 gas illuminante"<ref>[http://www.e-flux.com/journal/view/50 e-flux] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110919083416/http://e-flux.com/journal/view/50 |data=19 settembre 2011 }}</ref> dove al pubblico viene richiesto di sbirciare attraverso i fori di una porta di un fienile per fruire l'opera.

La tendenza, da parte di questi artisti, ad usare materiali deliberatamente poveri o quotidiani si riscontra ripetutamente anche nell'installazione.<ref name="treccani"/>

== L'installazione oggi ==

I precursori dell'installazione sfociano poi, in epoca postmoderna, in forme di arte che chiamiamo oggi installazione,<ref>[http://www.visual-arts-cork.com/installation-art.htm ''Installation Art
History & Characteristics of Installations - Form of Conceptual Art.'']</ref> termine in auge a partire circa dagli anni ottanta.

Parallelamente al concetto di ''arte'', anche quello di ''installazione'' è soggetto ad un'estensione, in virtù della quale oramai rispondono opere artistiche di tipologie assai diverse: L'installazione esiste anche come arte concepita con il computer e con la rete o il video. Questo è dovuto proprio alla natura piuttosto concettuale<ref>[http://www.visual-arts-cork.com/installation-art.htm ''Installation Art
History & Characteristics of Installations - Form of Conceptual Art.'']</ref> e astratta dell'opera, la quale non è legata ad una particolare forma di tecnica o materiale, ma piuttosto a quello di installare un qualcosa in un determinato ambiente, il quale assume determinate caratteristiche.

Dato che come acecennato il video è uno dei media preferiti da diversi anni, questo tipo di espressione è spesso strettamente legato anche alla [[videoarte]] e prende in questi casi il nome di [[video installazione]].<ref>[http://www.visual-arts-cork.com/installation-art.htm ''Installation Art
History & Characteristics of Installations - Form of Conceptual Art.'']</ref>

Una delle pratiche più identificative dell'installazione dagli anni 2000 in poi è da considerarsi quella legata al concetto di [[site-specific]], ossia la produzione di opere in cui la relazione col contesto architettonico è strutturale ed essenziale. Tuttavia, si possono concepire anche delle installazioni smontabili per rendere possibile la sistemazione in una sede non precisata.<ref name="treccani">[http://www.treccani.it/enciclopedia/installazione/ treccani]</ref>

Installazioni di prestigio vengono oggi regolarmente esposte alla [[Biennale di Venezia]], alla [[documenta]] di [[Kassel]] e alla [[Tate Modern]] di [[Londra]].<ref>[http://www.cyberday.de/documenta/documenta_12_kuenstler.html cyberday] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100128060147/http://www.cyberday.de/documenta/documenta_12_kuenstler.html |data=28 gennaio 2010 }} [https://gizmodo.com/5662788/the-new-tate-modern-art-installation-100-million-sunflower-seeds gizmodo]</ref> Notevole è inoltre il contributo fornito dagli artisti che creano installazioni di luce. <ref>Milton Becerra, Book Analysis of a process over time, 2007, (ISBN 980-6472-21-7).</ref>

Da diversi anni si vanno sempre più diffondendo le installazioni su alberi: artisti come Yoko Ono appendono i loro elaborati ai rami degli alberi ed invitano il pubblico a contribuire all'arricchimento dell'installazione.<ref>{{cita libro| Gerald | Wilkinson| Trees in the Wild.|Book Clubs Associates,1976| London}}</ref><ref>[http://www.ben-network.org.uk/participation/green_spaces/gs_more_info/Hidden.html Landscaping and Artworks]</ref>

== Alcuni artisti ==

[[File:Wissenschaftspark 02.jpg|thumb|Installazione di luci di [[Dan Flavin]] a [[Gelsenkirchen]], 2004. I diversi media utilizzati in un'installazione possono andare dall'internet alla luce, dalla performance alla scultura, dal suono all'immagine. L'installazione ha spesso la funzione di completare, come opera d'arte, l'effetto urbanistico di un edificio.]]

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|-valign=top

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* [[Vito Acconci]]

* [[Mirosław Bałka]]

* [[Vanessa Beecroft]]

* [[Joseph Beuys]]

* [[Guy Bleus]]

* [[Daniel Buren]]

* [[Christian Boltanski]]

* [[Louise Bourgeois]]

* [[Joan Brossa]]

* [[Maurizio Cattelan]]

* [[Judy Chicago]]

* [[Christo e Jeanne-Claude]]

* [[Gino De Dominicis]]

* [[Olafur Eliasson]]

* [[Dan Flavin]]

* [[Andy Goldsworthy]]

* [[Damien Hirst]]

* [[Thomas Hirschhorn|Thomas Hirshorn]]

* [[Ilya Kabakov]]

* [[Anish Kapoor]]

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* [[Anselm Kiefer]]

* [[Jannis Kounellis]]

* [[Barbara Kruger]]

* [[Sol LeWitt]]

* [[Richard Long (artista)|Richard Long]]

* [[Gordon Matta-Clark|Gordon Matta Clark]]

* [[Mario Merz]]

* [[Marisa Merz]]

* [[Bruce Nauman]]

* [[Giuseppe Penone]]

* [[Roman Opalka]]

* [[Pipilotti Rist]]

* [[Stefan Sagmeister]]

* [[Nicolaus Schmidt]]

* [[Spencer Tunick]]

* [[James Turrell]]

* [[Bill Viola]]

* [[Wolf Vostell]]

* [[Krzysztof Wodiczko]]

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== Note ==

<references/>

== Voci correlate ==

* [[Arte concettuale]]

* [[Happening]]

* [[Fluxus]]

* [[Arte povera]]

* [[Land Art]]

* [[Minimalismo]]

* [[Video installazione]]