Fiere di Modugno: differenze tra le versioni
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== La fiera del Crocifisso ==
Il 13 novembre [[1622]] la caduta di un fulmine sulla [[Chiesa Maria Santissima Annunziata (Modugno)|chiesa Maria Santissima Annunziata]] provocò la morte di diversi sacerdoti e bruciò l'asta della croce, lasciando però intatto il Cristo: l'evento fu considerato miracoloso. Per celebrare questo evento fu istituita la fiera del Crocifisso, che durava otto giorni tra la seconda e la terza domenica di novembre. Alla fiera si accompagnava una celebrazione religiosa di analoga durata.
Nei primi anni del Settecento, con la sostituzione, nel [[Regno di Napoli]] del dominio austriaco al Vicereame spagnolo, l'imperatore d'Austria [[Carlo VI d'Asburgo|Carlo VI]], per intercessione del modugnese Conte [[Rocco Stella]], confermò la fiera. Nel [[1792]], nelle estesa anche alla fiera del Crocifisso, l'esenzione dei dazi che era tradizionalmente concessa al mercato domenicale.
Nella breve parentesi Napoleonica dei primi anni dell'Ottocento, il nuovo re di Napoli [[Gioacchino Murat]], allo scopo di incrementare la prosperità delle terre del Sud Italia, concesse ai comuni di realizzare nuove fiere. Alle tradizionali fiere del Crocifisso e di S. Pietro Martire e del mercato domenicale, si aggiunsero altre tre fiere: una il X marzo, una in occasione della festa di [[San Rocco]] dal 16 al 23 agosto, e un'altra per la festa di [[San Nicola da Tolentino]] dal 10 al 17 settembre.
La tradizionale Fiera del Crocifisso continua ancora oggi ad essere celebrata annualmente nel consueto periodo. <ref> Comune di Modugno - Fiera del Crocifisso 2017 ''(I manifesti dell' anno 2017 riprodoucono un dipinto del pittore Guido Marzulli)'' </ref>. [[File:Guido Marzulli - Mercato di quartiere.jpg|thumb|upright]].
== Note ==
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