Critiche al cristianesimo: differenze tra le versioni
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Diversi versetti del ''[[Nuovo Testamento]]'' contengono predizioni su una [[Seconda venuta]] di [[Gesù]] e che questa sarebbe dovuta avvenire entro un secolo dalla sua morte (''Vangelo di Matteo 10:22-23; Matteo 16:27-28; Matteo 23:36; Matteo 24:29-34; Matteo 26:62-64''; ''[[Vangelo di Marco]] 9:1; Marco 14:24-30; Marco 14:60-62''; e ''[[Vangelo di Luca]] 9:27''). Gesù sembra promettere ai suoi seguaci che la sua seconda venuta sarebbe dovuta avvenire prima della fine della generazione a cui stava predicando. Questo è visto come un fallimento essenziale degli insegnamenti di Cristo da parte di molti critici, primo fra tutti [[Bertrand Russell]]; questo nel suo celebre [[saggio]] intitolato [[Perché non sono cristiano]].
Tuttavia i fautori del [[preterismo]] sostengono che Gesù non avesse in realtà predetto una sua seconda venuta (''Vangelo secondo Matteo 16:28''), bensì avesse parlato degli atti dimostrativi della sua forza, come la venuta del suo Regno, in particolare la distruzione del [[Secondo Tempio]] avvenuta nel 70, che avrebbe in tal maniera predetto e durante il quale non tutti i suoi discepoli erano ancora in vita<ref>Dr. Knox Chamblin, Professor of New Testament Emeritus, Columbia Theological Seminary: [http://www.thirdmill.org/newfiles/kno_chamblin/NT.Chamblin.Matt.16.21-28.pdf Commentary on Matthew 16:21-28] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120304065934/http://www.thirdmill.org/newfiles/kno_chamblin/NT.Chamblin.Matt.16.21-28.pdf |
=== Incongruenza con la visione dell'Antico Testamento sull'Aldilà ===
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