Paul Hausser: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Hausser nacque a [[Brandeburgo sulla Havel|Brandeburgo]] da una famiglia con solide tradizioni militari, difatti suo padre, Kurt Hausser, aveva servito come maggiore dell'Esercito Imperiale tedesco. Entrato nell'esercito nel [[1892]], nel [[1896]] decise di iscriversi alla scuola ufficiali di [[Köslin]] e poi di [[Berlino-Lichterfelde]], dove si diplomò nel [[1899]]. Il 20 marzo dello stesso anno, promosso tenente, venne assegnato al 155. Reggimento di fanteria a [[Ostrowo]], nella [[provincia di Posen]]; il 1º ottobre [[1903]], fu nominato aiutante del comandante del 2. battaglione del reggimento, dove rimase per cinque anni, fino al 1º ottobre [[1908]], quando decise di iscriversi all'Accademia militare di [[Berlino]], dove si diplomò il 21 luglio [[1911]].
 
A partire dal [[1912]], e per tutta la durata della [[prima guerra mondiale]], Hausser venne assegnato a diversi stati maggiori divisionali; al termine della guerra, come molti reduci tedeschi, entrò nella [[Reichswehr]], ottenendo la promozione a colonnello nel [[1927]]. Il 31 gennaio [[1932]], si dimise dalla [[Reichswehr]], con il grado di Generale di Divisione ([[Gradi dello Heer|''Generalleutnant'']]), e come moltissimi altri veterani entrò nell'organizzazione degli [[Elmetti d'acciaio]], ottenendo la guida della sezione di [[Brandeburgo]]-[[Berlino]] nel [[1933]]. Poco dopo gli [[Elmetti d'acciaio]] vennero incorporati nelle [[Sturmabteilung|SA]], tuttavia Hausser decise di iscriversi nelle [[Schutzstaffel|SS]].
 
Nel novembre del [[1934]] Hausser venne trasferito alle ''SS-Verfugungstruppe'' (SS-VT) e assegnato alla scuola ufficiali di Braunschweig. Nel 1935 venne nominato Ispettore delle [[SS-Junkerschule]] (le scuole ufficiali delle SS), e promosso al [[Gradi delle SS|grado]] di ''SS-Brigadeführer'', l'anno successivo. Allo scoppio della guerra, nel settembre [[1939]], Hausser partecipò all'[[Campagna di Polonia|invasione della Polonia]] in qualità di supervisore della divisione corazzata ''Kempf'' (una formazione mista con elementi della [[Wehrmacht]] e delle [[Schutzstaffel|SS]]). Nell'ottobre del [[1939]] la SS-VT venne trasformata in una vera e propria divisione, e Hausser ne assunse il comando nella [[campagna di Francia]] del [[1940]] e nelle prime fasi dell'[[Operazione Barbarossa]].
 
Per il suo comando in [[Russia]], Hausser venne insignito della [[Croce di Cavaliere della Croce di Ferro|Croce di cavaliere]] nel [[1941]], con l'aggiunta delle Fronde di quercia nel [[1943]] (al quale aggiunsero le Spade per il suo servizio in Normandia), venendo gravemente ferito, e perdendo un occhio. Dopo essersi rimesso, ottenne il comando del ''II. SS-Panzerkorps'' (comprendente le divisioni scelte delle SS ''[[1. SS-Panzer-Division Leibstandarte SS Adolf Hitler|Leibstandarte]]'', ''[[2. SS-Panzer-Division Das Reich|Das Reich]]'' e [[3. SS-Panzer-Division Totenkopf|Totenkopf]]), con l'ordine diretto di [[Adolf Hitler|Hitler]] di riconquistare [[terza battaglia di Kharkov|Kharkov]]. Dopo il successo nella riconquista della città ucraina, Hausser guidò il ''II. SS-Panzerkorps'' nella successiva [[battaglia di Kursk]].
 
Dopo il fallimento dell'Operazione Zitadelle, l'unità venne riorganizzata (le tre divisioni SS vennero sostituite con le altre divisioni corazzate SS ''[[9. SS-Panzer-Division Hohenstaufen|Hohenstaufen]]'' e ''[[10. SS-Panzer-Division Frundsberg|Frundsberg]]'') e trasferita in Francia per partecipare alla [[Sbarco in Normandia|battaglia di Normandia]]. Trasferito al comando della 7. Armata in seguito al suicidio del generale [[Friedrich Dollmann]], Hausser, a differenza degli altri generali tedeschi, rimase con le proprie truppe all'interno della [[Sacca di Falaise]], venendo nuovamente ferito alla mascella. Promosso al [[Gradi delle SS|grado]] di ''SS-Oberstgruppenführer'', rimase nello staff del [[Feldmaresciallo]] [[Albert Kesselring]] fino al termine della guerra.