Savoia-Genova: differenze tra le versioni

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I Savoia-Genova non godettero di particolare stima, se si tiene presente che [[Galeazzo Ciano]], alla data del 24 agosto [[1939]], riportò nel suo diario un commento sprezzante di [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Vittorio Emanuele III]], il quale lamentava il fatto che [[Benito Mussolini|Mussolini]] avesse appositamente messo in forzata inattività militare suo figlio [[Umberto II di Savoia|Umberto]], escludendolo così non solo dalla possibilità di prendere decisioni, ma anche dal poter ricevere gloria militare: «Hanno il comando quei due imbecilli [[Adalberto di Savoia-Genova|di Bergamo]] e [[Filiberto di Savoia-Genova|di Pistoia]], ben può averlo anche mio figlio».<ref>{{cita|Ciano|p. 167.}}</ref> Allo stesso modo, ai tempi del [[referendum]] del [[1946]], nel diario di [[Falcone Lucifero]] si trovano alcuni riferimenti poco lusinghieri nei confronti di questi principi con riguardo al loro acume, non già al loro stile di vita, che fu sempre improntato al riserbo e alla semplicità.<ref>{{cita|Vignoli|p. 47.}}</ref>
 
Dopo il [[Nascita della Repubblica Italiana|mutamento istituzionale]] del [[1946]] il duca [[Ferdinando di Savoia-Genova (1884-1963)|Ferdinando]] visse a [[Bordighera]], in [[Liguria]], dove condusse vita ritirata e dove morì nel [[1963]]. I duchi [[Adalberto di Savoia-Genova|Adalberto]] e [[Filiberto di Savoia-Genova|Filiberto]] vissero per trent'anni in un albergo di [[Torino]], mentre l'ultimogenito Eugenio si trasferì in [[Brasile]], dove aprì un'industria agraria e dove morì nel [[1996]]. Poiché aveva avuto una figlia femmina e poiché in [[Casa Savoia]] i titoli non sono trasmissibili per via femminile, si estinse il titolo di duca di Genova.<ref>{{cita web|url=http://www.cnicg.net/umberto.asp|titolo=Corpo della Nobiltà Italiana-Circolo Giovanile|accesso=23 giugno 2012|urlmorto=sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20131123174353/http://www.cnicg.net/umberto.asp|dataarchivio=23 november 2013}}</ref>
 
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