Governo Minghetti I: differenze tra le versioni
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*13 agosto: [[Marco Minghetti|Minghetti]] comunica al Re i termini della Convenzione per [[Roma]] con la [[Francia]]. [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]] si inquieta e protesta vivamente contro l'idea di abbandonare [[Torino]].
*22 agosto: l'Italia partecipa e sottoscrive l'atto costitutivo di [[Ginevra]] che decreta la fondazione della [[Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale|Croce Rossa Internazionale]].
*27 agosto: A [[Saint-Cloud|Saint Cloud]], colloquio di [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]] con [[Giovanni Nigra|Nigra]] sulla Convenzione per [[Roma]]; l'Imperatore tiene fermo per il trasloco della capitale; se no si può tirare avanti
*11 settembre: il Re, venutosi man mano adattando all'idea del trasloco della capitale, accetta a patto che, per ragioni esclusivamente strategiche, sia posta a [[Firenze]].
*15 settembre: Italia e Francia firmano a [[Parigi]] una convenzione inerente alla [[questione romana]]: essa prevede un ritiro delle forze francesi dalla città eterna tra due anni, mentre l'impegno italiano è quello di non aggredire lo [[Stato Pontificio]]; l'accordo contiene anche una clausola segreta: quella di trasferire nell'arco di sei mesi la capitale d'Italia da [[Torino]] in un'altra città italiana, a dimostrazione che il governo italiano rinuncia a [[Roma]] come nuova capitale.
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*20 settembre: i ministri firmano la relazione al Re sulla Convenzione del 15 per [[Roma]]. [[Alessandro Della Rovere|Della Rovere]], stante l'agitazione che si delinea a [[Torino]], ritira le dimissioni e si dichiara solidale con tutto il governo. Verso le 20 certo prete popolano don Ambrogio va qua e là predicando concordia seguito da monelli; i carabinieri lo arrestano; la folla si mette a gridare "Roma o Torino" e si ingrossa; salta fuori una bandiera e i dimostranti, girando per la città, gridano sotto i ministeri, sotto il municipio; sotto la casa di [[Ubaldino Peruzzi|Peruzzi]] ed altrove; poi si sciolgono in via Doragrossa.
*21-22 settembre: la clausola segreta viene "spifferata" e a Torino sorgono manifestazioni spontanee, [[Strage di Torino (1864)|represse nel sangue dalle forze governative]].
*23 settembre: il gen. [[Enrico Morozzo Della Rocca|Della Rocca]] a nome del Re si reca da [[Marco Minghetti|Minghetti]] a consigliare le dimissioni del governo. Minghetti risponde (e ne telegrafa al Re) desiderare un invito formale di lui a dimettersi; e il Re, un'ora dopo, gli telegrafa: «Lo stato attuale di cose non potendo durare
== Bibliografia ==
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