Adriano Soldini: differenze tra le versioni

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'''Adriano Soldini''' ([[Novazzano]], 21 maggio 1921 - [[Lugano]], 5 febbraio 1989) è stato uno scrittore e saggista svizzero di [[lingua italiana]].
 
=== Vita e produzione letteraria ===
Figlio di Erminio, insegnante, e di Elisabetta, dopo il collegio dei salesiani a [[Maroggia]] e quello di Saint-Michel a [[Friburgo (Svizzera)|Friburgo]], studiò letteratura italiana a Friburgo. Nel 1953 sposò Rosanna Bianchi.
 
Fu docente di italiano al ginnasio e al liceo di [[Lugano]] (1959-71), di cui fu pure direttore (1963-71). Dal 1973 al 1986 diresse la [[Biblioteca cantonale di Lugano|Biblioteca cantonale]]; a lui si deve l'acquisizione nel 1978 dell'importante archivio personale di [[Giuseppe Prezzolini]]. Fu membro della giuria del premio Libera Stampa.
 
Autore di prose d'arte con ''Le strade rosse'', che si richiama all'eccellenza del modello di [[Emilio Cecchi]], nell'opera di Soldini si riscontrano echi di [[Francesco Chiesa (scrittore)|Francesco Chiesa]], [[Giovanni Battista Angioletti|Giovan Battista Angioletti]] e [[Piero Bianconi]].
 
La sua produzione critica e saggistica, rivolta alla letteratura del Ticino e della Lombardia, si rivelò molto attenta alla più ampia realtà culturale [[Italia|italiana]] con ''Gli stivali di Ippolito e altri saggi'' (1962).
 
=== Opere ===
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* ''Le strade rosse'', Il Roccolo, Lugano 1951.
* Con Renato Regli e Silvio Sganzini, ''E quel’aqua in Lumbardia: Antologia poetica dialettale ticinese'', Edizioni del "Cantonetto" via Vignola 21, Lugano, 1957.
* ''Gli stivali di [[Ippolito Nievo|Ippolito]] ed altri saggi'', Edizioni del "Cantonetto", Lugano, 1962.
* ''[[Carlo Cattaneo]] nel primo centenario della morte'', Dipartimento della pubblica educazione, Bellinzona 1970.
* ''Das heutige literarische Wirken in der italienischen Schweiz'', Pro Helvetia, Pressedienst, Zurigo, 1971.
* Con Virgilio Guidi e Adriano Grandini, ''[[Virgilio Guidi]]: poesie e incisioni'', Giulio Topi, Lugano, 1974.
* ''[[Alessandro Manzoni]], 1873–1973.'' Editore Scuola ticinese, Bellinzona, 1974.
* ''Bianconi artefice di prosa'', Tipografia Pedrazzini, Locarno, 1979.
* Con Peter Studer e Walter Studer, ''Lugano im Vorfrühling.'' Schweizerische Verkehrszentrale, Zurigo, 1984.
* ''[[Carlo Cotti]]'', Banca dello Stato del Cantone Ticino, Bellinzona, 1984.
* ''Le silografie di Aldo Patocchi'', Cantini, Firenze, 1984.
* ''Giuseppe Bolzani'', Fondazione Arturo e Margherita Lang, Lugano, 1985.
* Con Michele Ferrario, Diana Rüesch, Anna Longoni e Geno Pampaloni, ''Bibliografia degli scritti di [[Ennio Flaiano]]'', All’insegna del pesce d’oro, Milano, 1988.
* Con Anita Spinelli, Carlo Bertelli, Angela Regli, ''Anita Spinelli'', Società di Banca Svizzera, Chiasso, 1988.