Mario Benedetti: differenze tra le versioni
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Fu nominato direttore del Dipartimento di Letteratura Ispanoamericana nella Facoltà Studi umanistici e Scienze dell'Università della Repubblica. Pubblicò "Cronaca del '71" (''Crónica del 71''), composto per lo più da una raccolta di editoriali politici pubblicati nel settimanale ''Marcha'', una poesia inedita e tre discorsi letti durante la campagna del Fronte Ampio. Pubblicò anche "I poemi comunicanti" (''Los poemas comunicantes''), con interviste a vari poeti latinoamericani.
Nel [[1973]], dopo il colpo di Stato militare dovette abbandonare l'[[Uruguay]] a causa del suo attivo appoggio ai movimenti marxisti; lasciò il suo incarico all'Università e partì per l'esilio a [[Buenos Aires]]. Viaggiò per l'[[Argentina]], il [[Perù]], la [[Spagna]]. Furono dieci lunghi anni che lo videro lontano dalla sua patria e da sua moglie, la quale dovette rimanere in [[Uruguay]] per accudire la madre
La versione cinematografica del suo romanzo ''[[La tregua (Mario Benedetti)|La tregua]]'', diretta da [[Sergio Renán]] (''[[La tregua (film 1974)|La tregua]]''), ricevette, nel [[1974]], la nomination alla quarantasettesima manifestazione del premio Oscar, per il miglior film straniero. Nel [[1976]] tornò a [[Cuba]], questa volta come esiliato, e fece nuovamente parte del consiglio di direzione della Casa delle Americhe. Nel [[1980]] si trasferì a [[Palma de Maiorca]]. Due anni più tardi iniziò una collaborazione settimanale sulle pagine delle opinioni del quotidiano [[El País]]. Nello stesso anno il Consiglio di Stato di Cuba gli concesse onorificenza Orden Félix Varela. Nel [[1983]] si trasferì a [[Madrid]].
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