Kōraku-en: differenze tra le versioni
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Il giardino è iscritto fin dal 1922 nell'elenco dei [[Tesoro nazionale del Giappone#Beni culturali in Giappone|Siti paesaggistici del Giappone]], e nel 1952 ha acquisito lo status di sito "speciale" che tutela i più importanti luoghi di eccezionale valore storico e artistico del paese<ref>{{cita web|url=https://www.okayama-kanko.jp/spot/10001|titolo=岡山後楽園|観光スポット|sito=岡山観光WEB【公式】|lingua=jp|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>.
== Nome ==▼
Il nome originale del giardino era {{nihongo|Go-kōen|御後園}}, dove {{nihongo|''go-''|御}} è un prefisso onorifico e ''kōen'' vuol dire "giardino sul retro", nel senso che è collocato sul retro del [[castello di Okayama]]<ref>{{cita|Okayama Kōraku-en shi}}</ref>.▼
Nel [[1871]] il daimyō [[Ikeda Akimasa]] decise di aprire il giardino al pubblico, e per l'occasione lo rinominò col suo attuale nome di Kōraku-en. Il nuovo nome vuol dire "giardino del piacere dopo (il dovere)": il suffisso {{nihongo|''-en''|園}} vuol dire ''giardino'', mentre i primi due ideogrammi {{nihongo|''kō-''|後}} e {{nihongo|''raku''|楽}} significano "dopo" e "gioire" e sono tratti dalla massima di [[Confucio]] {{nihongo|«Prima ci si intristisce con la tristezza in Terra, poi si gioisce delle gioie della Terra»|天下の憂いに先立って憂い、天下の楽しみに後れて楽しむ}}, semplificata in lingua giapponese in {{nihongo|«sen'yū kōraku»|先憂後楽||"prima la tristezza, poi la gioia"}} e pressoché equivalente al modo di dire italiano "prima il dovere e poi il piacere"<ref>{{cita web|url=http://muza-chan.net/japan/index.php/blog/okayama-korakuen-the-story-of-a-name|titolo=Significato del nome Kōraku-en|lingua=en|accesso=24 debbraio 2017}}</ref>.▼
La rinominazione del giardino da Go-kōen a Kōrakuen deriva probabilmente dalla volontà del daimyō Ikeda di omaggiare l'omonimo giardino di Tokyo [[Koishikawa Kōrakuen]] di proprietà del [[Clan Tokugawa]], cioè della famiglia dello [[shōgun]], che possedeva quel nome fin dalla fondazione del 1629<ref>{{cita web|url=https://detail.chiebukuro.yahoo.co.jp/qa/question_detail/q1416838859|titolo=Spiegazione dei nomi del Kōrakuen e del Koishikawa Kōrakuen|lingua=ja|accesso=21 fabbraio 2017}}</ref>.▼
== Caratteristiche principali ==▼
Il Kōraku-en è collocato su un'ansa del [[fiume Asahi]] in maniera speculare al castello di Okayama, che si trova di fronte sull'altro lato del fiume. L'area su cui sorge era originariamente connessa con quella circostante, ma nel 1940 un emissario artificiale del fiume scavato lungo il perimetro nord-est del giardino lo ha separato dalla terraferma trasformandolo in un'isola artificiale<ref>{{cita|Manjō|p. 2}}</ref>.
L'area del giardino è a forma di {{nihongo|''tomoe''|巴||"a forma di virgola"}} ed è caratterizzata da un vasto spazio centrale pressocché ininterrotto e circondato interamente da una cintura vegetale. L'organizzazione interna dello spazio risente delle numerose modifiche apportate nei secoli, che hanno cambiato radicalmente la fruizione del giardino: gli edifici, inusualmente numerosi per un giardino giapponese, sono collocati principalmente nelle aree perimetrali perché erano inizialmente usati come punti di osservazione sul paesaggio interno secondo lo stile {{nihongo|''zakan''|座観||"sedersi e guardare"}}, mentre boschi e specchi d'acqua sono stati successivamente distribuiti in maniera complessa per creare paesaggi variegati attraversati da sentieri secondo lo stile {{nihongo|''kaiyū''|回遊||"andare in giro in tondo"}}.
Come tipico di tutti i giardini giapponesi<ref>{{cita libro|aurore=Jirō Takei|autore2=Marc P. Keane|titolo=Sakuteiki - Visions of the Japanese Garden|editore=Tuttle|città=Tokyo, Rutland, Singapore|anno=2008|lingua=en|isbn=978-0-8048-3968-6}}</ref>, anche il Kōraku-en è composto interamente da quattro elementi standard: rocce, acqua, piante (fatte crescere secondo forme artificiali) e oggetti del paesaggio. Il grande stagno centrale Sawa-no-ike, ad esempio, è composto da acqua (lo stagno), rocce (le isole e le composizioni di rocce sopra di loro), crescita delle piante (pini e altri alberi dalla forma modificata dall'uomo) e oggetti del paesaggio (ponti ed edifici) allo scopo di produrre un preciso paesaggio<ref>{{cita|Mansfield}}.</ref>.
== Storia ==
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=== Fondazione del giardino ===
La costruzione del Kōraku-en iniziatò nel [[1687]] su iniziativa di {{nihongo|[[Ikeda Tsunamasa]]|池田綱政}}, figlio di Mitsumasa, quarto capofamiglia Ikeda e secondo daimyō a governare Okayama. Lo scopo del giardino era di avere uno spazio di relax per sé stesso e per i suoi ospiti. Tsunamasa diede incarico della realizzazione al suo vassallo {{nihongo|[[Tsuda Nagatada]]|津田永忠}}, che era stato elevato al rango di [[samurai]] presso la sua corte dal padre [[Ikeda Mitsumasa]]. Al tempo di Tsunamasa il titolo di "samurai", benché di valore militare, aveva già perso ogni connotato bellico dato che la dittatura militare dello [[shogunato Tokugawa]] manteneva una condizione di pace imposta nel Paese; i samurai svolgevano quindi attività intellettuali, burocratiche o amministrative per la loro provincia di residenza<ref>{{cita|Henshall
La sistemazione a terra del giardino richiese 13 anni fino al [[1700]], data considerata tradizionalmente come quella di "completamento" del giardino. Entro il [[1707]] vennero edificati i primi edifici in legno, fra cui vari padiglioni chiamati {{nihongo|''chaya''|茶屋}} ed edifici religiosi [[Shinbutsu shūgō|sincretici]] chiamati {{nihongo|''chinju''|鎮守}}.
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=== Evoluzione successiva ===
[[File:Korakuen Garden, Okayama Prefecture.jpg|thumb|Il corso d'acqua {{nihongo|''Kyokusui''|曲水||"Curve d'Acqua"}} nel Kōraku-en.]]▼
Nel corso dei secoli sono state messe in pratica svariate modifiche, la più vistosa delle quali è stata svolta dal diretto successore di Tsunemasa, suo figlio Tsugumasa, che nel [[1743]] concluse l'elevazione della collina Yuishinzan al centro del giardino modificandone fortemente il profilo. Le successive modifiche sono state di ordine molto meno invasivo, come ad esempio la progressiva modifica del perimetro del lago centrale, svolta in modo sufficientemente contenuto da non alterare la percezione originale dello spazio.
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Nel XX secolo il Kōraku-en ha subito forti danni, quali la perdita di buona parte della flora originale, la morte delle gru cerimoniali ''tanchō'', il danneggiamento degli edifici in legno a seguito del [[tifone Muroto]] nel 1934 e il rogo di alcuni di essi a causa del [[bombardamento aereo di Okayama]] nel 29 giugno 1945. La presenza dei documenti dell'archivio Ikeda ha comunque permesso la ricostruzione fedele sia del giardino sia delle strutture. Nel 1952 il Kōraku-en è stato designato come "Sito paesaggistico speciale", una categoria della [[Diritto del Giappone|legislazione giapponese]] che identifica e tutela quegli spazi a cui è stato riconosciuto un particolare valore artistico o paesaggistico.
▲== Nome ==
▲[[File:Korakuen Garden, Okayama Prefecture.jpg|thumb|Il corso d'acqua {{nihongo|''Kyokusui''|曲水||"Curve d'Acqua"}} nel Kōraku-en.]]
▲Il nome originale del giardino era {{nihongo|Go-kōen|御後園}}, dove {{nihongo|''go-''|御}} è un prefisso onorifico e ''kōen'' vuol dire "giardino sul retro", nel senso che è collocato sul retro del [[castello di Okayama]].
▲Nel [[1871]] il daimyō [[Ikeda Akimasa]] decise di aprire il giardino al pubblico, e per l'occasione lo rinominò col suo attuale nome di Kōraku-en. Il nuovo nome vuol dire "giardino del piacere dopo (il dovere)": il suffisso {{nihongo|''-en''|園}} vuol dire ''giardino'', mentre i primi due ideogrammi {{nihongo|''kō-''|後}} e {{nihongo|''raku''|楽}} significano "dopo" e "gioire" e sono tratti dalla massima di [[Confucio]] {{nihongo|«Prima ci si intristisce con la tristezza in Terra, poi si gioisce delle gioie della Terra»|天下の憂いに先立って憂い、天下の楽しみに後れて楽しむ}}, semplificata in lingua giapponese in {{nihongo|«sen'yū kōraku»|先憂後楽||"prima la tristezza, poi la gioia"}} e pressoché equivalente al modo di dire italiano "prima il dovere e poi il piacere"<ref>{{cita web|url=http://muza-chan.net/japan/index.php/blog/okayama-korakuen-the-story-of-a-name|titolo=Significato del nome Kōraku-en|lingua=en|accesso=24 debbraio 2017}}</ref>.
▲La rinominazione del giardino da Go-kōen a Kōrakuen deriva probabilmente dalla volontà del daimyō Ikeda di omaggiare l'omonimo giardino di Tokyo [[Koishikawa Kōrakuen]] di proprietà del [[Clan Tokugawa]], cioè della famiglia dello [[shōgun]], che possedeva quel nome fin dalla fondazione del 1629<ref>{{cita web|url=https://detail.chiebukuro.yahoo.co.jp/qa/question_detail/q1416838859|titolo=Spiegazione dei nomi del Kōrakuen e del Koishikawa Kōrakuen|lingua=ja|accesso=21 fabbraio 2017}}</ref>.
▲== Caratteristiche ==
== Cronologia ==
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==Bibliografia==
*{{cita libro|titolo=Okayama Kōraku-en shi|curatore=Kōraku-en shi hensan iinkai|editore=Okayama-ken kyōdo bunka zaidan|città=Okayama|anno=2001|lingua=jp|cid=Okayama Kōraku-en shi}}
*{{cita libro|nome=Kenneth G.|cognome=Henshall|wkautore=Kenneth Henshall|titolo=Storia del Giappone|anno=2005|editore=Mondadori|città=Milano|isbn=978-8-8045-4530-9|lingua=it|cid=Henshall}}
*{{cita libro|nome=Stephen|cognome=Mansfield|titolo=Japan's Master Gardens - Lessons in Space and Environment|anno=2011|lingua=en|editore=Tuttle|città=Tokyo, Rutland, Singapore|isbn=978-4-8053-1128-8|cid=Mansfield}}
*{{cita libro|nome=Aki|cognome=Manjō|titolo=Okayama Korakuen Garden - An Illustrated History|traduttore=Mario Pasqualini|editore=Okayama-ken kyōdo bunka zaidan|città=Okayama|anno=2019|lingua=en|cid=Manjō}}
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
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