Processo per stupro: differenze tra le versioni
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L'italiano standard usa difenditrice. Treccani riporta difensora solo come forma popolare quindi meno indicata per un'enciclopedia. Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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*Presidente della Corte
*Domenico Colaiuta, Pubblico Ministero
*avv. [[Tina Lagostena Bassi]],
*avv. Titta Mazzucca,
*avv. Angelo Palmieri, difensore dell'imputato
*avv. Giorgio Zeppieri, difensore dell'imputato
|fotografo = [[Rony Daopulo]], [[Paola De Martiis]], [[Annabella Miscuglio]]
|montatore = [[Franco Spaziani]]
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Il [[documentario]] ''Processo per stupro'' fu mandato in onda per la prima volta alle 22:00 il 26 aprile [[1979]] e fu seguito da circa tre milioni di telespettatori; a seguito di richieste di replica, fu ritrasmesso in prima serata nell'ottobre dello stesso anno e fu seguito da nove milioni di telespettatori. Fu quindi insignito del [[Prix Italia]] e presentato a svariati festival del cinema, fra cui il [[Festival di Berlino]], la settimana del cinema europeo a [[Nuova Delhi]], ottiene una nomination nella terna finale dell'[[International Emmy Award]]; se ne conserva oggi una copia negli archivi del [[MOMA]] di New York<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.laltravista.com/pdf/impararelamemoria.pdf Flaminia Cardini, ''8 marzo. La memoria ha un futuro'', Comune di Roma, Assessorato alle Politiche per le pari opportunità, 2007] |data=gennaio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
In un'intervista del [[2007]], l'[[avvocato|avvocatessa]] [[Tina Lagostena Bassi]], che nel processo era
Nel dibattimento, il «disonore» si sposta gradualmente dal presunto aggressore alla presunta vittima, tanto che nella sua arringa, l'
==Trama==
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