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==Storia==
Precedentemente al 1890, i singoli stati regolavano il controllo dell'immigrazione negli Stati Uniti, oggi giorno regolata dal Governo Federale. <br> Il Castle Garden, oggi conosciuto come [[Castle Clinton]], situato nella Battery di Manhattan, era utilizzata come stazione per l'immigrazione tra il 1855 e il 1890, 35 anni prima che la stazione Ellis Island venisse aperta. <br> Circa otto milioni di immigranti, per la maggioranza provenienti dagli stati del nord Europa, hanno approdato alla stazione di '''Castle Clinton''' per stabilirsi e popolare gli [[Stati Uniti]], costituendo la prima grande onda immigratoria statunitense. <br> Nel 1800 l'aggravarsi dell'instabilità politica, il pericolo economico e la persecuzione religiosa che avevano afflitto l'Europa in quel periodo, furono la causa che alimentò la crescita e l'affluenza della massa immigratoria nella storia del mondo. <br> Con il tempo è diventato evidente che la struttura del Castle Garden fosse mal equipaggiata e poco disposta a mantenere l'afflusso di massa, costringendo il Governo federale a costruire una nuova stazione ad Ellis Island. <br> Durante la costruzione della nuova stazione per permettere agli immigrati di sostare nei porti statunitensi, venne utilizzato il '''Barge Office''' <ref>https://www.genealogybranches.com/ellisisland/bargeoffice.html</ref> <ref>https://archive.org/details/historicstructur00beye</ref> situato nella '''Battery di Manahattan''', per il [[censimento]] dei nuovi arrivati. La nuova struttura ad Ellis Island accolse gli immigranti in arrivo dal nord e dall'ovest Europa, dalla [[Germania]], dalla '''Gran
==Incendio ad Ellis Island==
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==Arrivo e ispezione==
Ogni passeggero che lasciava il proprio paese per raggiungere gli '''Stati Uniti''', doveva obbligatoriamente compilare un '''questionario''' di ventinove domande prima della partenza. Le domande che frequentemente venivano richieste erano legate all''''identità dell'immigrato''', il quale doveva citare i '''dati anagrafici''', '''il luogo di provenienza''', '''la destinazione''', '''la professione''', '''la disponibilità di denaro''', '''i carichi penali''' e se veniva richiesto, '''l'ideale politico'''. <ref>https://www.avvenire.it/agora/pagine/ellis-island-la-porta-del-nuovo-mondo</ref> <br> I documenti erano utili agli ispettori legali per controinterrogare, durante le ispezioni, gli immigranti che approdavano ad Ellis Island. Differentemente dalla credenza popolare, gli ispettori che svolgevano i controlli erano per la maggioranza, degli impiegati che lavoravano sull'isola, assicurandosi in questo modo, una maggiore efficienza e sicurezza della validità dei registri. <br> Se i documenti di un immigrante erano in ordine e le condizioni di salute erano buone, i processi per le ispezioni duravano dalle tre alle cinque ore. Solitamente le ispezioni venivano svolte nella sala delle registrazioni, chiamata '''Registry Room''', dove i dottori eseguivano un rapido controllo di ogni singolo individuo per accettarsi dei disturbi fisici evidenti. Chi non superava gli esami veniva contrassegnato sulla schiena con un gessetto e sottoposto a controlli più specifici. I contrassegni si diversificavano a seconda del problema a cui il paziente era affetto. Se il passeggero presentava disturbi psicologici veniva contrassegnato da una croce, diversamente un paziente che presentava disturbi cardiaci veniva contrassegnato con un altro tipo di segno e lo stesso valeva per tutti coloro che presentavano disabilità fisiche e psichiche (più precisamente coloro che soffrivano di patologie respiratore, [[tracoma]], [[congiuntivite]], [[ernia]] e perfino [[Gravidanza|gravidanze]]). I pazienti che rientravano in queste categorie venivano immediatamente rimbarcati e spediti verso i porti, dai quali erano partiti,
==Leggi==
==Funzione di Ellis Island dopo la seconda Guerra Mondiale==
L'isola di Ellis Island rimase attiva per altri tre decenni, tanto che venne utilizzata come centro di detenzione per i '''marinai mercantili nemici''' catturati nella [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra mondiale]]. <br> Il carcere rimase attivo fino al 1954, quando Arne Peterssen, ultimo detenuto rimasto, fu rilasciato, ed Ellis Island venne chiusa ufficialmente dal [[Governo federale degli Stati Uniti d'America|Governo degli Stati Uniti]].
==Ristrutturazione==
La struttura di Ellis Island ha subito numerose ristrutturazioni durante gli anni. <br> Venne ristrutturata ed aperta al pubblico per la prima volta nel 1990, inaugurando la nuova struttura come museo dell'immigrazione di Ellis Island. <br> In seguito, subì nuovamente una ristrutturazione tra il 1990 e il 2001 dove è stata svelata e presentata '''l'American Family Immigration History Center''', archivio pubblico nel quale è possibile visionare le esperienze vissute dagli Immigranti sbarcati in America. Il database comprende tra i 65 milioni di registri tra il 1820 e il 1957. A seguito di un interesse per ampliare la conoscenza e il contenuto del museo per poter parlare della storia dell'immigrazione Americana, è stato approvato un nuovo titolo per il museo: '''Ellis Island National Museum of Immigration.''' <br> Nel 2011 il museo è stato riaperto al pubblico con un contenuto e un nome del tutto nuovo. Il '''Pre- Ellis Island Galleris''' chiamato '''The Journeys: The peopling of America - 1550 - 1830''' presentava la storia dei nativi Americani e dei primi arrivi dovuti alla colonizzazione. <br> '''Il Post- Ellis Island Wing''' chiamato '''The Journeys: New Eras of Immigration''' che venne riaperto nel 2015, presentò al pubblico la storia dell'immigrazione dal 1954 al presente, riflettendo sul rapido progresso tecnologico che ha caratterizzato l'immigrazione fino alla Seconda Guerra Mondiale e le sfide e le opportunità affrontate dagli immigranti nel mondo moderno.
==Note==
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