Cygnus NG-14: differenze tra le versioni

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La missione Cygnus NG-14 è stata effettuata con una navetta Cygnus, in particolare con una versione di dimensioni maggiori, chiamata Cygnus PCM, utilizzata qui per la decima volta. Come nel caso della precedente missione Cygnus NG-13, è stato inoltre utilizzato un sistema di carico che permette di caricare esperimenti tempo-dipendenti anche solo 24 ore prima del lancio, mentre in precedenza il carico doveva essere pronto ben quattro giorni prima.<ref name="eop"/>
 
Come da tradizione della Orbital ATK, e quindi in seguito della Northrop Grumman Innovation Systems, il modulo è stato battezzato S. S. ''Kalpana Chawla'', in onore di [[Kalpana Chawla]], un'[[astronauta]] indiantaindiana naturalizzata statunitense che rimase vittima dell'[[Disastro dello Space Shuttle Columbia|incidente dello Shuttle ''Columbia'']] avvenuto il 1º febbraio 2003.<ref name="nui">{{cita web |nome=Vincenzo|cognome=Chichi|url=https://www.astronautinews.it/2020/10/cygnus-ng-14-un-passo-avanti-oltre-lorbita-terrestre-bassa/|titolo=Cygnus NG-14: un passo avanti oltre l’orbita terrestre bassa|editore=AstronautiNEWS|data=9 ottobre 2020|accesso=10 ottobre 2020}}</ref>
 
== Lancio e svolgimento della missione ==
LlaLa missione è partita il 3 ottobre 2020, alle 01:16:14&nbsp;[[UTC]], a bordo di un [[Antares (lanciatore)#Antares 200|Antares 230+]] decollato dal [[Mid-Atlantic Regional Spaceport Launch Pad 0|sito di lancio numero 0]] del [[Mid-Atlantic Regional Spaceport]]. Il 5 ottobre 2020 il modulo Cygnus, con a bordo la capsula pressurizzata per immagazzinamento costruita dalla [[Thales Alenia Space]], ha raggiunto la ISS e ha iniziato a condurre una serie di manovre per regolare la propria velocità, altitudine e orientazione con quella della stazione spaziale. Dopo aver raggiunto il punto di cattura, alle 9:32&nbsp;UTC il veicolo è stato preso dal [[Mobile Servicing System|Canadarm2]], comandato dall'astronauta statunitense [[Chris Cassidy]] con l'assistenza del collega [[Ivan Vagner]], e infine, alle 12:01&nbsp;UTC, è stato agganciato al modulo [[Unity (modulo)|Unity]].<ref name="nui"/>
 
Il modulo Cygnus della missione è rimasto agganciato alla ISS per circa 93 giorni. Il distacco è avvenuto il 6 gennaio 2021 e il veicolo è stato liberato dal Canadarm2 alle 15:11&nbsp;UTC dello stesso giorno.<ref name="SFN20210106">{{cita web |url=https://spaceflightnow.com/2021/01/06/northrop-grumman-cargo-ship-concludes-three-month-stay-at-space-station/ |titolo=Northrop Grumman cargo ship concludes three-month stay at space station|editore=NASASpaceFlight.com |nome=Stephen|cognome=Clark|data=6 gennaio 2021|accesso=6 gennaio 2021}}</ref><ref name="nui2">{{cita web |nome=Luca|cognome=Frigerio|url=https://www.astronautinews.it/2021/01/la-cygnus-kalpana-chawla-lascia-liss/|titolo=La Cygnus Kalpana Chawla lascia l’ISS|editore=AstronautiNEWS|data=9 gennaio 2021|accesso=10 gennaio 2021}}</ref> Dopo una serie di manovre atte ad allontanarlo dalla stazione spaziale, il Cygnus ha messo in orbita diversi satelliti CubeSat e, così come accaduto per la precedente missione NG-13, non ha effettuato subito il [[Rientro atmosferico|rientro in atmosfera]] ma è rimasto in orbita per altri 20 giorni giorni (la NG-13 vi rimase altri 18 giorni), come richiesto dalla NASA, per portare avanti l'esperimento Saffire V, per testare SharkSat, una serie di nuove tecnologie sviluppate dalla stessa Northrop Grumman per le telecomunicazioni [[5G]].<ref name="eop"/><ref name="sh">{{cita web |url=https://www.nasa.gov/mission_pages/station/research/news/sharksat-demo|nome=Melissa|cognome=Gaskill|titolo=Space Station, Cygnus Test Technology for 5G Communications, Other Benefits|editore=NASA|data=5 gennaio 2021|accesso=21 gennaio 2021}}</ref> Una volta terminata la sperimentazione, il 26 gennaio la capsula è rientrata nell'atmosfera terrestre, distruggendosi assieme alle tonnellate di spazzatura in essa caricate durante la sua permanenza attraccata all'ISS.<ref>{{cita web | |url=https://www.northropgrumman.com/space/cygnus-ng-14-mission-page/|editore=Northrop Grumman|titolo=NG-14 Mission Updates|data=26 gennaio 2021 |accesso=27 gennaio 2021}}</ref>