C/2009 R1 McNaught: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0
aggiornato
Riga 1:
{{Aggiornare|arg=astronomia}}
{{Corpo celeste
|tipo=Cometa
Riga 8 ⟶ 7:
|data= 9 settembre 2009
|designazioni_alternative=
|epoca= 24552792456400,5<br />918 settembreaprile 20092013<ref name=JPL2009R1>{{cita|I dati di C/2009 R1 dal sito JPLMPC.||JPLviaCEMPCviaCE}}</ref>
|stella_madre=Sole
|periastro= {{M|0,4050 [[Unità astronomica4049912|ul=UA]]}}
|eccentricità= 1,000380003074
|inclinazione_orbita= 77,033807650°
|nodo_ascendente=322,42814°
|MOID=0,446525 UA
|argomento_perielio=130,72731°
|MOID={{M|0,446111|u=UA}}<ref name=JPL2009R1>{{cita|I dati di C/2009 R1 dal sito JPL.||JPLviaCE}}</ref>
|ultimo_perielio= 2 luglio 2010
|magn_app_max= 2 <small>(stimata<ref name=Kronk/>)</small>
|magn_ass_tot= 89,18<ref name=JPL2009R1/>
|magn_ass_nucleo= 13,1<ref name=JPL2009R1/>
}}
'''C/2009 R1 (McNaught)''' è una [[cometa non periodica]] scoperta da [[Robert H. McNaught]] il 9 settembre 2009 dall'Osservatorio di Siding Spring, nel [[Nuovo Galles del Sud]], [[Australia]].;<ref name=Kronk>{{cita web|lingua=en |url=http://cometography.com/lcomets/2009r1.html |titolo=C/2009 R1 (McNaught) |nome=Gary W. |cognome=Kronk |editore=Cometography |accesso=11 giugno 2010}}</ref> È la cinquantunesima cometa scoperta da McNaught.<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.skyandtelescope.com/skytel/beyondthepage/87249712.html |titolo=The 51st Comet McNaught |data=10 marzo 2010 |editore=Sky and Telescope |accesso=11 giugno 2010}}</ref>
 
La conferma della scoperta è giunta dall'Optical Ground Station (OGS) telescope dell'[[Agenzia Spaziale Europea|ESA]], a [[Tenerife]].<ref name=Kronk/> Successivamente sono state individuate immagini di pre-scoperta risalenti fino al 20 luglio 2009.<ref name=Kronk/> Poiché la sua [[eccentricità orbitale]] è superiore ad 1, la cometa non avrà in futuro altri passaggi al [[perielio]].
 
La cometa è stata osservata fino al 29 giugno 2010. Dopo il perielio non fu più osservata anche quando si sarebbe dovuta trovare in posizioni favorevoli: questo fa presumere che sia andata incontro a fenomeni di frammentazione durante il perielio.
 
Nella fase di attraversamento del Sistema solare interno, la cometa è stata caratterizzata da una chioma di un brillante colore verde, seguita da una lunga [[coda (astronomia)|coda]] ionica.<ref name=APOD/> Il 6 giugno, la lunghezza della coda è stata stimata in 5 gradi. Le analisi spettrografiche condotte con il [[telescopio]] dell'[[osservatorio Pik Terskol]] nel [[Caucaso]] hanno individuato [[linea spettrale|linee di emissione]] di [[molecola|molecole]] quali C<sub>2</sub>, CN, CH, NH<sub>2</sub> e [[ione|ioni]] quali CO<sup>+</sup> e CH<sup>+</sup> nachgewiesen.<ref>P. Korsun, I. Kulyk, S.Velichko: ''The spectrum of comet C/2009 R1 (McNaught) in 4140–5240&nbsp;Å wavelength region.'' In: ''Planetary and Space Science.'' Vol. 60, N. 1, 2012, p. 255–260 [[doi:10.1016/j.pss.2011.08.016]].</ref>
 
Uno studio del 2015 ha valuato che se la cometa avesse superato il perielio sarebbe potuta divenire una cometa di lungo periodo (6000 anni) contrariamente a quanto ipotizzato al tempo della scoperta quandop si era calcolata un'orbita certamente iperbolica che l'avrebbe espulsa dal sistema solare.<ref>P. A. Dybczyński, M. Królikowska: ''Near-parabolic comets observed in 2006–2010 – II. Their past and future motion under the influence of the Galaxy field and known nearby stars.'' In: ''Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.'' Vol. 448, N. 1, 2015, p. 588–600 [[doi:10.1093/mnras/stv013]]. ([https://academic.oup.com/mnras/article-pdf/448/1/588/9387833/stv013.pdf PDF; 967&nbsp;kB])</ref>
 
== Osservazione ==
Al momento della scoperta, la cometa si presentava come un oggetto della diciassettesima-diciottesima [[magnitudine apparente|magnitudine]].<ref name=Kronk/> Nel periodo seguente, gli [[Astronomo|astronomi]] hanno osservato un lento aumento della luminosità. A metà marzo 2010 ha raggiunto la quindicesima magnitudine: in seguito la luminosità è andata aumentando sempre più rapidamente mentre la cometa si avvicinava al Sole ed alla Terra, raggiungendo ad inizio maggio una magnitudine di 10,9, contemporaneamente la [[chioma (astronomia)|chioma]] aumentava di dimensioni.<ref name=Kronk/> Ad inizio giugno, la cometa ha raggiunto la sesta magnitudine, divenendo visibile ad [[occhio nudo]] all'[[alba]] dall'[[emisfero boreale]].<ref name=APOD/>
 
Ad inizio giugno, la cometa ha raggiunto la sesta magnitudine, divenendo visibile ad [[occhio nudo]] all'[[alba]] dall'[[emisfero boreale]].<ref name=APOD/> Gli studiosi si aspettanoaspettavano che la cometa possapotesse diventare più brillante nel corso del mese, raggiungendo magnitudine 4 ilper 15meta giugno, a 20° dall'orizzonte, e magnitudine 3 illa 20settimana giugnosuccessiva, a 15° dall'orizzonte. La cometa dovrebbe diventare un oggetto "notturno" e risultare visibile in prossimità del tramonto dai primi giorni di luglio. Nel periodo compreso tra il 30 giugno ed il 2 luglio dovrebbeci raggiungeresi aspettava che la cometa raggiungesse la sua massima brillantezza, corrispondente alla seconda magnitudine. Tuttavia non superò mai la quinta magnitudine.<ref name=Kronk/><ref>{{cita web|lingua=enI |url=http://www.aerith.net/comet/catalog/2009R1/2009R1.htmldati |nome=Seiichidi |cognome=Yoshida |titolo=C/2009 R1 (McNaught)dal |accesso=11sito giugnodi 2010Seiichi Yoshida.||SYviaCE}}</ref> l'osservazione risulterà ad ogni modo ostacolata dalla vicinanza al Sole.<ref name=APOD/> È inoltre assai probabile che potrà essere visibile in pieno giorno durante l'[[Eclissi solare|eclisse totale di Sole]] dell'11 luglio 2010 osservabile dalla [[Polinesia francese]] e dall'[[Isola di Pasqua]].
 
SuccessivamenteL'orbita ladella cometa dovrebbele affievolirsiavrebbe rapidamentepermesso di diventare un oggetto "notturno" visibile in prossimità del tramonto dai primi giorni di luglio, mentretuttavia sil'osservazione allontanarisultò dalad [[Sistemaogni solaremodo interno]].ostacolata dalla vicinanza al Sole<ref name=APOD>{{cita web|lingua=en |url=http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap100607.html |titolo=Comet McNaught Becoming Visible to the Unaided Eye |editore=[[Astronomy Picture of the Day]], NASA |data=7 giugno 2010 |accesso=11 giugno 2010}}</ref> e non venne più osservata dopo il 29 giugno.
 
Ci si attendeva di osservarla in pieno giorno durante l'[[Eclissi solare|eclisse totale di Sole]] dell'11 luglio 2010 osservabile dalla [[Polinesia francese]] e dall'[[Isola di Pasqua]], ma non venne ritrovata.
=== Aspetto ===
Nella fase di attraversamento del Sistema solare interno, la cometa è stata caratterizzata da una chioma di un brillante colore verde, seguita da una lunga [[coda (astronomia)|coda]] ionica.<ref name=APOD/> Il 6 giugno, la lunghezza della coda è stata stimata in 5 gradi.
 
== Note ==
Riga 40 ⟶ 46:
 
== Collegamenti esterni ==
{{LinkFontiComete|aggiungiSY=sì}}
* {{cita web|http://www.minorplanetcenter.net/iau/mpec/K09/K09R33.html|MPEC 2009-R33 : COMET C/2009 R1 (McNAUGHT)|lingua=en}}
* {{cita web |lingua=en |url=http://www.skyandtelescope.com/observing/highlights/94277259.html |titolo=Comet in the June Dawn |editore=Sky and Telescope |nome=Greg |cognome=Bryant |data=19 maggio 2010 (aggiornato il 9 giugno 2010) |accesso=11 giugno 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100522021617/http://www.skyandtelescope.com/observing/highlights/94277259.html |dataarchivio=22 maggio 2010 |urlmorto=sì }}