Quarzo: differenze tra le versioni

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Rinsavito dalla sbornia, [[Bacco]] si commosse per la fine della ninfa e così le dette il colore del vino e la proprietà di preservare dei ed umani dagli eccessi delle ubriacature. Ametista deriva infatti dal greco ἀ-μέθυστος (oppure ἀ-μεθυσμένος) che significa sostanzialmente non-ubriaco. Quindi tra i ricchi, soprattutto nella Roma imperiale, comparve il vezzo di immergere un anello di ametista nel bicchiere di vino prima di bere. Dato che all'epoca questa gemma era rara e preziosa e che questa usanza era in voga solo tra i potenti, l'anello di ametista venne visto pian piano come un simbolo di potere.
 
L'usanza che i potentinobili di Roma avessero un anello di ametista si radicò così tanto tra il popolinopopolo che più tardi questo simbolo venne utilizzato dalla chiesa cattolica romana per esprimere autorità. Ancor oggi questo [[anello vescovile|anello]] fa parte del corredo vescovile.
Sette delle dodici gemme del «Razionale» (un pettorale sacro portato dagli antichi sacerdoti ebraici), di cui ciascuna rappresentava una qualità del Dio, erano varietà di quarzo: la [[sardonica]], il [[citrino]], il [[diaspro]], la [[corniola]], l'[[ametista]] e l'[[onice]].