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<br>La Madonna di Maralunga è la patrona di Lerici e i Lericini hanno una grandissima devozione nei sui confronti.
 
<br>Un'altra opera <ref name="opere"/> di rilevante importanza è ''il Crocifisso'' quattrocentesco di autore ignoto che si trova a sinistra dell'altare maggiore di cui purtroppo lo scultore è ignoto. Si tratta di un grande crocifisso in legno che è stato dipinto più volte e proprio per questo alcuni aspetti cromatici non sono più ben leggibili, ma sicuramente si tratta di un lavoro fatto con molta cura e maestria tenendo conto che è databile intorno al 400. Il Cristo indossa un perizoma e ha le costole molto evidenziate,; ai suoi lati si trovano una statua della Vergine e una statua di Maddalena in marmo, probabilmente proveniente da Carrara. Secondo la tradizione il Crocifisso fu trasportato nella chiesa di San Francesco dalla distrutta Chiesa di San Marta nell'antico borgo di Lerici, che purtroppo è stata distrutta e non rimangono tracce se non solo notizie orali.
 
<br> La chiesa è stata abbellita anche con la costruzione di un organo a canne <ref name="opere"/> con 52 tasti e una pedaliera che comprendea 27 pedali. Lo strumento e la cassa sono verniciati con fregi.
<br> Sopra l'organo si trova un quadro proveniente dalla chiesa di Maralunga che raffigura due commercianti che seguono un dipinto che rappresenta la Madonna portato in volo da due angeli, che rappresenta la Madonna.
 
<br> Altra opera presente nella chiesa <ref name="opere"/> è il capolavoro intitolatol' ''Assunzione della Vergine'' compostodipinta nel 1657 da Jean Miel, pittore di grande fama. In posizione centrale troviamoè raffigurata la Madonna vestita di bianco circondata da angeli, in basso sono presenti cinque figure sedute intorno ad un tavolo. Tra queste si puòpossono riconoscere [[Re Davide]] a sinistra, [[Re Salomone]] a destra, [[Mosè]] che sta indicando le tavole della legge ad altri personaggi che sono di difficile identificazione.
 
<br> Come già citato in precedenza nellaNella sagrestia è presente il trittico in marmo raffigurante ''I Santi Francesco, Bernardino e Leonardo, La Madonna e i Santi Rocco e Sebastiano'' ad opera di Domenico Gar. Le figure principali sono i primi tre Santi rappresentati da sinistra verso destra, San Francesco con il crocifisso e il libro nelle mani, San Bernardino con il libro e San Leonardo con le manette e il libro. È interessante sottolineare che tutti eI tre i santi portano il saio francescano con la corda legata in vita con tre nodi che simboleggiano le tre virtù: povertà, castità e obbedienza. Nella [[predella]] in basso alcuni devoti alla Confraternita di San Bernardino porgono a Gesù i loro doni, mentre nella parte superiore appare la Madonna con il bambino la quale si trova tra San Rocco a sinistra e San Sebastiano a destra.
 
<br> Un altro dipinto che spicca tra le pareti della chiesa <ref name="opere"/> è quello di [[Giovanni Domenico Cappellino]] ''L'immacolata Concezione con i santi Bonaventura, Francesco e Chiara'', di cui purtoppo non si è a conoscenza della data di composizione. La Madonna è posta al centro del dipinto con le mani sul petto, alla sua sinistra Dio, seduto su una nuvola sostenuta da angeli, la benedice, mentre alla sua destra un angelo mostra uno specchio, simbolo di verità, e un altro un giglio, simbolo di purezza. In basso sono rappresentati i tre santi,: a destra San Francesco e [[San Bonaventura]] e a sinistra San Chiara.
 
<br> Oltre ai numerosi dipinti sono presenti <ref name="opere"/> anche alcune statue come i marmi ''dei Santi Elisabetta e Zaccaria'', ''la statua dell'Assunta'', ''la statua di San Francesco'' o ''L'Addolorata'' di cui non si conoscono gli autori.
<br> Di relativa importanza è anche ''il gruppo ligneo della Madonna e San Bernardino''. È una scultura in legno del XVII secolo che raffigura la Madonna che sale in cielo seduta su una nube circondata da angeli che sale in cielo.
 
<br> La chiesa possiede anche arredi antichi di grande valore come la ''fonte battesimale'' in marmo di carrara del 1448, proveniente dall'oratorio di San Bernardino <ref name="opere"/>, ilun [[tribolo]] in argento del 700, ''ilun calice'' di bottega ligure in argento decorato con le raffigurazioni dei Santi Francesco, Rocco e Lucia, ''ilun reliquario'' in legno in completo stile barocco e ''il medaglione di San Erasmo'' realizzato in argento <ref name="libro"/>.
 
== Note ==