Klaus Nomi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
- link rosso: per ora non pare enciclopedico
Videoratt (discussione | contributi)
Riga 67:
 
==Profilo artistico==
Il genere musicale di Klaus Nomi era caratterizzato da una mescolanza di musica [[New wave (musica)|new wave]] e lirica. Le sue esibizioni erano caratterizzate da una coreografia retrò-[[futurismo|futuristica]] ispirata aglialle avanguardie degli [[anni Venti]], mentre il suo volto truccato di bianco (come una maschera [[kabuki]]) con labbra nere, corredato da abbigliamento e pettinature [[cubismo|cubiste]], era il suo tratto distintivo<ref>[https://3.bp.blogspot.com/-sM7MhjKvV9E/UmGTQuZsNyI/AAAAAAABRws/599Iu4HLH0Y/s1600/KLAUSNOMIIIIIIIIII1.jpg Mondo Popolare – Dal futuro: Klaus Nomi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il nome d'arte "Nomi" è un [[anagramma]] del prefisso latino ''omni'' ("tutto"), allusione al proprio stile musicale, che riuniva elementi di tendenze musicali completamente differenti ([[opera|canto classico]], [[musica pop|pop]] e [[rock and roll|rock]]).
 
Il repertorio di Klaus Nomi comprendeva quindi stili musicali eterogenei: oltre a proprie composizioni dai forti influssi new wave, tra cui ''Nomi Song'', ''Total Eclipse'' e ''Simple Man'', Nomi interpretò soprattutto brani pop degli [[anni Sessanta]], tra cui ''[[Can't Help Falling Inin Love]]'' di [[Elvis Presley]] e ''[[The Twist]]'' di [[Chubby Checker]], e [[Aria (musica)|arie]] come ''The Cold Song'' di [[Henry Purcell|Purcell]] e ''Mon cœur s'ouvre à ta voix'' di [[Camille Saint-Saëns|Saint-Saëns]].
 
==Influenze e importanza culturale==