Isuzu D-Max: differenze tra le versioni

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Nel fine 2011 debutta in [[Asia]] la seconda generazione frutto di un progetto congiunto con General Motors che ha visto nascere anche la nuova serie di Chevrolet Colorado S10. Nello specifico la nuova D-Max porta al debutto il nuovo telaio Isuzu a longheroni "i-GRIP" (acronimo di ''Isuzu Gravity Responsive Intelligent Platform'') che rende il veicolo il 42% più rigido rispetto al predecessore, migliorando la guida e la maneggevolezza. Il telaio include un rinforzo trasversale nella parte posteriore, che migliora la stabilità a pieno carico e durante il traino. Il [[Passo (veicoli)|passo]] raggiunge la lunghezza di 3095 mm, 45 mm più lungo rispetto laalla prima serie, è ora standard su tutti e tre corpi [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] (Single Cab a due posti e due porte, Space Cab a quattro posti e quattro porte con le posteriori controvento e Crew Cab a cinque posti e quattro porte classiche).
 
La gamma motori si compone del nuovo propulsore Isuzu's ''iTEQ'' da 2,5 litri (4JK1) quattro cilindri common rail disponibile nelle versioni da 118 cavalli (87 kW) e 280 Nm di coppia massima e 138 cavalli (101) kW con [[turbina]] a geometria variabile e 320 Nm di coppia. Il motore top di gamma è il 3.0 diesel (4JJ1-TC) iTEQ erogante 132 kW e 380 Nm di coppia massima. Per il mercato europeo l’unico motore disponibile era il 2.5 biturbo diesel erogante 163 cavalli (120 kW) e 400 Nm di coppia massima con [[filtro antiparticolato]] omologato [[Euro 5]] e successivamente [[Euro 6]].