Ready to Die: differenze tra le versioni

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|data singolo3= 6 giugno 1995
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'''''Ready to Die''''' è il primo [[album in studio|album]] del [[rapper]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[The Notorious B.I.G.]], pubblicato il 13 settembre 1994 dalla [[Bad Boy Records]].
 
È l'unico album da solista uscito mentre l'artista era ancora in vita. Questo album poi è rientrato nella classifica della rivista ''[[Rolling Stone]]'' dei 500 migliori album di tutti i tempi, alla posizione 133. I singoli estratti sono: ''[[Juicy (The Notorious B.I.G.)|Juicy]]'', ''[[Big Poppa]]'' e ''[[One More Chance (The Notorious B.I.G.)|One More Chance]]''. È considerato un classico della [[hip hop (genere musicale)|storia dell'hip hop]]: nel corso degli anni successivi alla pubblicazione, l'album è stato inserito in numerose liste dei migliori album di sempre.<ref name="accolades">{{en}} [http://www.acclaimedmusic.net/Current/A921.htm Acclaimedmusic.net] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100616110314/http://acclaimedmusic.net/Current/A921.htm |data=16 giugno 2010 }}</ref>
 
== Descrizione ==
L'album venne registrato a [[New York]] (principalmente nello studio [[The Hit Factory]]) in due fasi nel 1993 e nel 1994. Biggie aveva 21 anni quando completò il disco. Nel 1992 aveva firmato un contratto discografico con la [[Uptown Records]] dell'[[A&R]] [[Sean Combs|Sean "Puffy" Combs]]. Biggie cominciò la registrazione del suo album di debutto nel 1993 a New York, dopo aver fatto numerose apparizioni come ospite in dischi di colleghi d'etichetta. Le prime tracce incise furono quelle meno commerciali, dal contenuto meno ''radio-friendly'' (incluse ''Ready to Die'', ''Gimme the Loot'' e ''Things Done Changed'').
 
Quando il produttore esecutivo Sean "Puffy" Combs venne licenziato dalla Uptown, la carriera di Biggie rimase in una sorta di limbo, dato che l'album era solo parzialmente completato. Dopo un breve periodo passato a spacciare droga nella [[Carolina del Nord]],<ref>{{cita web|cognome1=Menconi |nome1=David |titolo=Notorious B.I.G.'s Raleigh days, revisited |url=http://www.newsobserver.com/entertainment/music-news-reviews/on-the-beat-blog/article137454708.html |sito=newsobserver |lingua=en |data=25 gennaio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170423173943/http://www.newsobserver.com/entertainment/music-news-reviews/on-the-beat-blog/article137454708.html |dataarchivio=23 aprile 2017}}</ref> Biggie tornò in studio l'anno seguente per la nuova etichetta di Combs, la [[Bad Boy Records]], e completò l'album.<ref name="xxl">{{cita web|cognome1=Duncan |nome1=Andrea |titolo=The Making of 'Ready To Die': Family Business |url=http://xxlmag.com/online/?p=408 |sito=XXL Mag |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061110093816/http://xxlmag.com/online/?p=408 |dataarchivio=10 novembre 2006 }}</ref>
 
L'album venne pubblicato con la foto di un bambino con i capelli afro in copertina, in riferimento al concetto dell'album sulla vita dell'artista dalla nascita alla sua morte.<ref>{{cita libro|nome1=Sacha |cognome=Jenkins|titolo=Ego trip's book of rap lists|data=1999|editore=St. Martin's Griffin|città=New York|isbn=978-0-312-24298-5|pagina=[https://archive.org/details/egotripsbookofra00jenk/page/167 167]|edizione=1st|url=https://archive.org/details/egotripsbookofra00jenk/page/167}}</ref>
 
=== Produzione e testi ===
La produzione dell'album fu affidata principalmente a [[Easy Mo Bee]] e The Hitmen, che ricorsero a campionamenti di percussioni [[funk]]. I testi di Notorious B.I.G. furono generalmente lodati dai critici, che gradirono la sua abilità di narratore nel raccontare storie dal taglio quasi cinematografico, trattando tematiche autobiografiche che vertono su argomenti quali crimine e violenza con assoluta onestà. Nelle liriche si scorge un generale tono oscuro e un sinistro senso della depressione. Il testo della canzone ''Things Done Changed'' è uno dei pochi brani hip hop inclusi nella ''The Norton Anthology of African American Literature''.<ref>{{cita libro|curatore1=Henry Louis Gates Jr.|titolo=The Norton Anthology of African American literature|data=2004|editore=Norton|città=New York, NY [u.a.]|isbn=978-0-393-97778-3|edizione=2.}}</ref>
 
In generale, i testi di ''Ready to Die'' tendono ad affrontare argomenti come la violenza, il suicidio, lo spaccio di droga, le donne, l'alcol e il consumo di [[marijuana]], ed altri elementi del vissuto di Biggie Smalls. L'album può essere definito un vago ''concept'' autobiografico che inizia con un'introduzione che descrive in dettaglio la sua nascita, la sua prima infanzia, l'adolescenza e la sua vita al momento dell'uscita dell'album.<ref name=NYTimes>{{cita web|cognome1=TOURE |titolo=Biggie Smalls, Rap's Man of the Moment |url=https://www.nytimes.com/1994/12/18/arts/pop-music-biggie-smalls-rap-s-man-of-the-moment.html |opera=The New York Times |accesso=11 luglio 2017 |data=18 dicembre 1994 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170701024448/http://www.nytimes.com/1994/12/18/arts/pop-music-biggie-smalls-rap-s-man-of-the-moment.html |dataarchivio=luglio 2017 }}</ref>
 
=== Singoli ===
Dall'album furono estratti tre singoli: ''[[Juicy (The Notorious B.I.G.)|Juicy]]'', ''[[Big Poppa]]'', ''[[One More Chance (The Notorious B.I.G.)|One More Chance]]'' e una traccia promozionale di Biggie: ''Warning''. Secondo la rivista ''[[XXL (rivista)|XXL]]'' il ''sound'' più commerciale dei singoli rispetto al resto dell'album fu il risultato dei consigli di Sean Combs durante la seconda fase delle sessioni di registrazione.<ref name=xxl />
 
''Juicy'' venne pubblicata l'8 agosto 1994, e raggiunse la posizione numero 27 nella classifica statunitense [[Billboard Hot 100|''Billboard'' Hot 100]], la numero 14 nella [[Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks]] e la terza nella [[Hot Rap Singles]].<ref name=AMG-Singles>[{{AllMusic|class=album|id=r203800|pure_url=yes}} Ready to Die – Billboard Singles]. AllMusic.</ref> Il singolo vendette 500,000 copie negli Stati Uniti e fu certificato disco d'oro dalla [[RIAA]] il 16 novembre 1994.<ref name=RIAA-Singles>{{cita web|titolo=Gold & Platinum – RIAA|url=https://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&ar=NOTORIOUS+B.I.G.&ti=READY+TO+DIE|sito=RIAA|accesso=11 luglio 2017}}</ref> Prodotta da Combs, la canzone include un campionamento tratto da ''Juicy Fruit'' nell'esecuzione di [[James Mtume]].<ref name=AMG>[{{AllMusic|class=album|id=r203800|last=Huey|first=Steve|label=Ready to Die ></ref> Il produttore [[Pete Rock]], al quale fu affidato il remix della traccia, nel corso di un'intervista concessa a ''[[Wax Poetics]]'', accusò Puffy di avergli rubato l'idea per il ''beat'' originale della canzone dopo averlo sentito da lui durante una visita.<ref>[http://peterock.tribe.net/thread/032f66d2-a223-400c-a902-fe166be14676 Wax Poetic interview – Pete Rock – tribe.net] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120220125121/http://peterock.tribe.net/thread/032f66d2-a223-400c-a902-fe166be14676 |date=20 febbraio 2012 }}</ref>
 
''Big Poppa'' fu pubblicato come secondo singolo il 24 dicembre 1994 e come il singolo precedente, fu un grosso successo di classifica e vendite. Raggiunse la sesta posizione nella classifica ''Billboard'' Hot 100, la quarta nella Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks e la numero uno nella Hot Rap Singles.<ref name=AMG-Singles /> Le vendite furono superiori al milione di dollari e fu certificato disco di platino dalla RIAA il 23 maggio 1995.<ref name=RIAA-Singles /> Prodotta da Combs e Chucky Thompson dei The Hitmen, la traccia campiona ''Between the Sheets'' degli [[Isley Brothers]]. La canzone ricevette una nomination all'[[Grammy Awards|edizione 1996 dei premi Grammy]] nella categoria [[Best Rap Solo Performance]], ma perse in favore di ''[[Gangsta's Paradise (singolo)|Gangsta's Paradise]]'' di [[Coolio]].
 
Il terzo singolo estratto da ''Ready to Die'' fu ''One More Chance'', pubblicato il 9 giugno 1995. Il singolo era una versione [[remix]] della traccia dell'album. Fu prodotta da Combs e include un campionamento del brano ''Stay With Me'' di [[DeBarge]]. Si classificò in seconda posizione nella ''Billboard'' Hot 100, mentre raggiunse la vetta di entrambe le classifiche Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks e Hot Rap Singles.<ref name=AMG-Singles /> Vendette oltre un milione di copie e fu certificato disco di platino dalla RIAA il 31 luglio 1995.<ref name=RIAA-Singles />
 
== Accoglienza critica ==
{{Recensioni album
| recensione1 = [[AllMusic]]
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| giudizio10 = {{Giudizio|4|5}}<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|url=http://www.uncut.co.uk/reviews/album/the-notorious-big-ready-to-die |titolo=The Notorious B.I.G. – Ready to Die |rivista=[[Uncut]] |città=London |numero=90 |data=novembre 2004 |accesso=9 luglio 2016 |p=128 |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160817174153/http://www.uncut.co.uk/reviews/album/the-notorious-big-ready-to-die |dataarchivio=17 agosto 2016 }}</ref>
}}
''Ready to Die'' fu accolto da recensioni molto positive da parte della critica musicale. Nella sua recensione dell'album sulla rivista ''[[Rolling Stone]]'', [[Cheo Hodari Coker|Cheo H. Coker]] scrisse: "''Ready to Die'' è il milgliore album rap di debutto solista sin dai tempi di ''[[AmeriKKKa's Most Wanted]]'' di [[Ice Cube]]. Dal momento mozzafiato della sua nascita al finale [[Kurt Cobain|Cobainesco]] in ''Suicidal Thoughts'', l'album di B.I.G. si dimostra un ascolto accattivante. È difficile fartelo uscire dalla testa una volta provato ciò che ha da offrire".<ref name=RollingStone94 /> [[Robert Christgau]] di ''[[The Village Voice]]'' commentò: "I suoi rap sessuali sono erotici, le battute sono divertenti, e la sua musica fa sembrare la vita criminale meno spaventosa e invece piuttosto lussuosamente rilassata. Quando prende in considerazione il suicidio, non solo lo prendo in parola, ma spero sinceramente che trovi un altro modo".<ref name=Christgau /> ''[[The New York Times]]'' scrisse: "Sebbene lo spaccio di droga abbia un enorme valore eroico per alcuni giovani abitanti delle città, egli sacrifica il potenziale romantico della figura. I suoi rap riconoscono sia l'eccitazione dello spaccio di droga sia lo stress causato dalla minaccia di altri spacciatori, ladri, polizia e genitori, a volte i propri. Nel presentare il lato negativo di quella vita, ''Ready to Die'' offre forse il ritratto più equilibrato e onesto della vita di uno spacciatore di qualsiasi altro nell'hip-hop".<ref name="Toure">{{cite news|author=Touré |author-link=Touré (giornalista) |url=https://www.nytimes.com/1994/12/18/arts/pop-music-biggie-smalls-rap-s-man-of-the-moment.html?pagewanted=3&src=pm |title=Biggie Smalls, Rap's Man of the Moment |newspaper=[[The New York Times]] |date=18 dicembre 1994 |access-date=23 ottobre 2009 |url-status=live |archive-url=https://web.archive.org/web/20160309105255/http://www.nytimes.com/1994/12/18/arts/pop-music-biggie-smalls-rap-s-man-of-the-moment.html?pagewanted=3&src=pm |archive-date=9 marzo 2016 }}</ref>
'''''Ready to Die''''' è il primo [[album in studio|album]] del [[rapper]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[The Notorious B.I.G.]], pubblicato il 13 settembre 1994 dalla [[Bad Boy Records]].
 
La rivista inglese ''[[Q (periodico)|Q]]'' assegnò a ''Ready to Die'' tre stelle su cinque, scrivendo "il rap naturale, l'uso intelligente degli effetti sonori e dei dialoghi recitati, e l'elemento concettuale (da un bambino che nasce all'inizio al battito cardiaco che svanisce alla fine) lo distinguono bene dal gangsta medio che si vanta della grandezza del suo cazzo".<ref name="ReferenceA" /> Nella recensione originale di ''Ready to Die'', ''[[The Source]]'' assegnò un voto di quattro e mezzo su cinque, scrivendo: "Grandi storie intrecciate come un direttore della fotografia, ogni canzone è come un'altra scena del suo stile di vita. Nel complesso, questo pacchetto è completo: ritmi ridicoli, armonie smielate, effetti sonori malati, scenari criminali e ''hook'' familiari".<ref name=Shortie />
È l'unico album da solista uscito mentre l'artista era ancora in vita. Questo album poi è rientrato nella classifica della rivista ''[[Rolling Stone]]'' dei 500 migliori album di tutti i tempi, alla posizione 133. I singoli estratti sono: ''[[Juicy (The Notorious B.I.G.)|Juicy]]'', ''[[Big Poppa]]'' e ''[[One More Chance (The Notorious B.I.G.)|One More Chance]]''. È considerato un classico della [[hip hop (genere musicale)|storia dell'hip hop]]: nel corso degli anni successivi alla pubblicazione, l'album è stato inserito in numerose liste dei migliori album di sempre.<ref name="accolades">{{en}} [http://www.acclaimedmusic.net/Current/A921.htm Acclaimedmusic.net] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100616110314/http://acclaimedmusic.net/Current/A921.htm |data=16 giugno 2010 }}</ref>
 
== DescrizioneEredità ==
Fin dalla sua uscita nel 1994 ''Ready to Die'' è stato acclamato dalla critica. Nel 1998, ''The Source'' lo incluse nella lista "100 Best Rap Albums of All Time",<ref name="accolades" /> e nel 2002, lo recensì nuovamente assegnando al disco il massimo dei voti questa volta.<ref>{{cite journal|title=Got Five on It|journal=[[The Source]]|issue=150|date=marzo 2002|page=176}}</ref> Anche la considerazione di ''Rolling Stone'' verso ''Ready to Die'' è cresciuta con il passare degli anni. Nel 2003, la rivista lo posizionò 133º nella [[I 500 migliori album secondo Rolling Stone|lista dei migliori 500 album di sempre]],<ref name="accolades" /> 134º nell'aggiornamento del 2012,<ref name=":0">{{cite web| url=https://www.rollingstone.com/music/music-lists/500-greatest-albums-of-all-time-156826/the-notorious-b-i-g-ready-to-die-167522/|year=2012| title=500 Greatest Albums of All Time| work= Rolling Stone | access-date= 18 settembre 2019}}</ref> e 22º nella terza revisione del 2020<ref name="RS 2020">{{cite web| url=https://www.rollingstone.com/music/music-lists/best-albums-of-all-time-1062063/the-notorious-b-i-g-ready-to-die-3-1063211/|year=2020| title=500 Greatest Albums of All Time| work= Rolling Stone | access-date= 3 ottobre 2020}}</ref> Kilian Murphy di ''[[Stylus Magazine]]'' recensì favorevolmente l'album in una recensione retrospettiva, e concluse scrivendo: "Dolce, ipocrita, sensibile, violento, depresso e giubilante; queste parole potrebbero tutte descrivere adeguatamente B.I.G. in vari punti di ''Ready to Die''."<ref name="Murphy">{{cite web|last=Murphy |first=Killian |url= http://www.stylusmagazine.com/articles/on_second_thought/notorious-big-ready-to-die.htm |title=Notorious BIG – Ready to Die – On Second Thought |work=[[Stylus Magazine]] |date=22 giugno 2004 |access-date=23 ottobre 2009 |url-status=live |archive-url= https://web.archive.org/web/20100205082229/http://stylusmagazine.com/articles/on_second_thought/notorious-big-ready-to-die.htm |archive-date= 5 febbraio 2010}}</ref>
L'album venne registrato a [[New York]] (principalmente nello studio [[The Hit Factory]]) in due fasi nel 1993 e nel 1994. Biggie aveva 21 anni quando completò il disco. Nel 1992 aveva firmato un contratto discografico con la [[Uptown Records]] dell'[[A&R]] [[Sean Combs|Sean "Puffy" Combs]]. Biggie cominciò la registrazione del suo album di debutto nel 1993 a New York, dopo aver fatto numerose apparizioni come ospite in dischi di colleghi d'etichetta. Le prime tracce incise furono quelle meno commerciali, dal contenuto meno ''radio-friendly'' (incluse ''Ready to Die'', ''Gimme the Loot'' e ''Things Done Changed'').
 
Steve Huey del sito web [[AllMusic]] diede cinque stellette su cinque al disco, scrivendo: "L'album che reinventò l'East Coast rap per l'era gangsta, ''Ready to Die'' rese Notorious B.I.G. una star. Oggi è considerato uno dei migliori album hardcore rap mai incisi, e questo principalmente grazie all'abilità di Biggie di raccontare storie".<ref name=Huey /> Nel 2006, ''[[Time]]'' incluse il disco nella lista "100 Greatest Albums of All Time", e scrisse: "In ''Ready to Die'', [[Notorious B.I.G.|Wallace]] prese le sue esperienze all'angolo della strada e le filtrò attraverso il suo notevole fascino. Il risultato fu un disco che mescolava lunghi tratti di minaccia con romanticismo e molto umorismo. Nessun rapper ha mai fatto suonare così morbide delle rime multi-sillabiche".<ref name=TIME>{{cite web| last1= Tyrangiel |first1=Josh |title=All-TIME 100 Albums |url=http://entertainment.time.com/2006/11/02/the-all-time-100-albums/slide/ready-to-die/ |website=Time |access-date=11 luglio 2017 |date=22 gennaio 2010 |url-status=live |archive-url= https://web.archive.org/web/20170130024040/http://entertainment.time.com/2006/11/02/the-all-time-100-albums/slide/ready-to-die/ |archive-date=30 gennaio 2017 }}</ref> L'album è stato inoltre incluso nel libro ''[[1001 Albums You Must Hear Before You Die]]''.<ref>{{cite book|author1=Robert Dimery|author2=Michael Lydon|title=1001 Albums You Must Hear Before You Die: Revised and Updated Edition|date=23 marzo 2010|publisher=Universe|isbn=978-0-7893-2074-2}}</ref>
Quando il produttore esecutivo Sean "Puffy" Combs venne licenziato dalla Uptown, la carriera di Biggie rimase in una sorta di limbo, dato che l'album era solo parzialmente completato. Dopo un breve periodo passato a spacciare droga nella [[Carolina del Nord]],<ref>{{cita web|cognome1=Menconi |nome1=David |titolo=Notorious B.I.G.'s Raleigh days, revisited |url=http://www.newsobserver.com/entertainment/music-news-reviews/on-the-beat-blog/article137454708.html |sito=newsobserver |lingua=en |data=25 gennaio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170423173943/http://www.newsobserver.com/entertainment/music-news-reviews/on-the-beat-blog/article137454708.html |dataarchivio=23 aprile 2017}}</ref> Biggie tornò in studio l'anno seguente per la nuova etichetta di Combs, la [[Bad Boy Records]], e completò l'album.<ref name="xxl">{{cita web|cognome1=Duncan |nome1=Andrea |titolo=The Making of 'Ready To Die': Family Business |url=http://xxlmag.com/online/?p=408 |sito=XXL Mag |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061110093816/http://xxlmag.com/online/?p=408 |dataarchivio=10 novembre 2006 }}</ref>
 
L'album venne pubblicato con la foto di un bambino con i capelli afro in copertina, in riferimento al concetto dell'album sulla vita dell'artista dalla nascita alla sua morte.<ref>{{cita libro|nome1=Sacha |cognome=Jenkins|titolo=Ego trip's book of rap lists|data=1999|editore=St. Martin's Griffin|città=New York|isbn=978-0-312-24298-5|pagina=[https://archive.org/details/egotripsbookofra00jenk/page/167 167]|edizione=1st|url=https://archive.org/details/egotripsbookofra00jenk/page/167}}</ref>
 
=== Produzione e testi ===
La produzione dell'album fu affidata principalmente a [[Easy Mo Bee]] e The Hitmen, che ricorsero a campionamenti di percussioni [[funk]]. I testi di Notorious B.I.G. furono generalmente lodati dai critici, che gradirono la sua abilità di narratore nel raccontare storie dal taglio quasi cinematografico, trattando tematiche autobiografiche che vertono su argomenti quali crimine e violenza con assoluta onestà. Nelle liriche si scorge un generale tono oscuro e un sinistro senso della depressione. Il testo della canzone ''Things Done Changed'' è uno dei pochi brani hip hop inclusi nella ''The Norton Anthology of African American Literature''.<ref>{{cita libro|curatore1=Henry Louis Gates Jr.|titolo=The Norton Anthology of African American literature|data=2004|editore=Norton|città=New York, NY [u.a.]|isbn=978-0-393-97778-3|edizione=2.}}</ref>
 
In generale, i testi di ''Ready to Die'' tendono ad affrontare argomenti come la violenza, il suicidio, lo spaccio di droga, le donne, l'alcol e il consumo di [[marijuana]], ed altri elementi del vissuto di Biggie Smalls. L'album può essere definito un vago ''concept'' autobiografico che inizia con un'introduzione che descrive in dettaglio la sua nascita, la sua prima infanzia, l'adolescenza e la sua vita al momento dell'uscita dell'album.<ref name=NYTimes>{{cita web|cognome1=TOURE |titolo=Biggie Smalls, Rap's Man of the Moment |url=https://www.nytimes.com/1994/12/18/arts/pop-music-biggie-smalls-rap-s-man-of-the-moment.html |opera=The New York Times |accesso=11 luglio 2017 |data=18 dicembre 1994 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170701024448/http://www.nytimes.com/1994/12/18/arts/pop-music-biggie-smalls-rap-s-man-of-the-moment.html |dataarchivio=luglio 2017 }}</ref>
 
=== Singoli ===
Dall'album furono estratti tre singoli: ''[[Juicy (The Notorious B.I.G.)|Juicy]]'', ''[[Big Poppa]]'', ''[[One More Chance (The Notorious B.I.G.)|One More Chance]]'' e una traccia promozionale di Biggie: ''Warning''. Secondo la rivista ''[[XXL (rivista)|XXL]]'' il ''sound'' più commerciale dei singoli rispetto al resto dell'album fu il risultato dei consigli di Sean Combs durante la seconda fase delle sessioni di registrazione.<ref name=xxl />
 
''Juicy'' venne pubblicata l'8 agosto 1994, e raggiunse la posizione numero 27 nella classifica statunitense [[Billboard Hot 100|''Billboard'' Hot 100]], la numero 14 nella [[Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks]] e la terza nella [[Hot Rap Singles]].<ref name=AMG-Singles>[{{AllMusic|class=album|id=r203800|pure_url=yes}} Ready to Die – Billboard Singles]. AllMusic.</ref> Il singolo vendette 500,000 copie negli Stati Uniti e fu certificato disco d'oro dalla [[RIAA]] il 16 novembre 1994.<ref name=RIAA-Singles>{{cita web|titolo=Gold & Platinum – RIAA|url=https://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&ar=NOTORIOUS+B.I.G.&ti=READY+TO+DIE|sito=RIAA|accesso=11 luglio 2017}}</ref> Prodotta da Combs, la canzone include un campionamento tratto da ''Juicy Fruit'' nell'esecuzione di [[James Mtume]].<ref name=AMG>[{{AllMusic|class=album|id=r203800|last=Huey|first=Steve|label=Ready to Die ></ref> Il produttore [[Pete Rock]], al quale fu affidato il remix della traccia, nel corso di un'intervista concessa a ''[[Wax Poetics]]'', accusò Puffy di avergli rubato l'idea per il ''beat'' originale della canzone dopo averlo sentito da lui durante una visita.<ref>[http://peterock.tribe.net/thread/032f66d2-a223-400c-a902-fe166be14676 Wax Poetic interview – Pete Rock – tribe.net] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120220125121/http://peterock.tribe.net/thread/032f66d2-a223-400c-a902-fe166be14676 |date=20 febbraio 2012 }}</ref>
 
''Big Poppa'' fu pubblicato come secondo singolo il 24 dicembre 1994 e come il singolo precedente, fu un grosso successo di classifica e vendite. Raggiunse la sesta posizione nella classifica ''Billboard'' Hot 100, la quarta nella Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks e la numero uno nella Hot Rap Singles.<ref name=AMG-Singles /> Le vendite furono superiori al milione di dollari e fu certificato disco di platino dalla RIAA il 23 maggio 1995.<ref name=RIAA-Singles /> Prodotta da Combs e Chucky Thompson dei The Hitmen, la traccia campiona ''Between the Sheets'' degli [[Isley Brothers]]. La canzone ricevette una nomination all'[[Grammy Awards|edizione 1996 dei premi Grammy]] nella categoria [[Best Rap Solo Performance]], ma perse in favore di ''[[Gangsta's Paradise (singolo)|Gangsta's Paradise]]'' di [[Coolio]].
 
Il terzo singolo estratto da ''Ready to Die'' fu ''One More Chance'', pubblicato il 9 giugno 1995. Il singolo era una versione [[remix]] della traccia dell'album. Fu prodotta da Combs e include un campionamento del brano ''Stay With Me'' di [[DeBarge]]. Si classificò in seconda posizione nella ''Billboard'' Hot 100, mentre raggiunse la vetta di entrambe le classifiche Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks e Hot Rap Singles.<ref name=AMG-Singles /> Vendette oltre un milione di copie e fu certificato disco di platino dalla RIAA il 31 luglio 1995.<ref name=RIAA-Singles />
 
== Causa per violazione di copyright ==