Moschea Bibi-Heybat: differenze tra le versioni
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== Storia ==
La moschea è stata costruita sulla tomba della figlia del settimo [[imam]] [[Sciismo|sciita]], [[Musa al-Kazim]], fuggita a Baku dalla persecuzione dei [[Califfato|califfi]]. Sulla tomba è scolpita un'iscrizione in pietra che indica che Ukeyma Khanum appartiene alla sacra famiglia: "''Qui fu sepolta Ukeyma Khanum, una discendente del Profeta [[Maometto|Muhammad]], la nipote del sesto Imam [[Ja'far al-Sadiq]], la figlia di il Settimo Imam Musei Kazym, sorella dell'ottavo Imam Riza''".<ref name=":0">{{Cita web|url=http://azer.com/aiweb/categories/magazine/63_folder/63_articles/63_bibiheybat.html|titolo=6.3 The Bibi-Heybat Mosque: When Legends Shape Reality|sito=azer.com|lingua=en|accesso=2021-02-11}}</ref>
[[File:BibiEybatMosque.png|sinistra|miniatura| Vista della vecchia moschea prima del restauro nel 1911.]]
Sulla base degli scritti sul muro sud di una moschea, gli storici attribuiscono la costruzione alla fine del XIII secolo. L'iscrizione in arabo sul muro della moschea recita: "L'opera Mahmud ibn Sa'ad", che è lo stesso architetto che ha costruito la [[fortezza di Nardaran]] vicino a Baku.<ref name="Nemat">{{Cita libro|autore=Meshadi|nome=Nemat|titolo=Azərbaycanda pirlər|anno=1992|pp=36}}</ref><ref>[http://www.mct.gov.az/?/ru/azculture/view/91/&PHPSESSID=689fc58770347ee67d54ba2ebe6d3a7d Ministry of Culture and Tourism of Azerbaijan:Развитие архитектуры в средние века] </ref>
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Dopo l'istituzione del potere sovietico in Azerbaigian nel 1920, i bolscevichi iniziarono a scagliarsi contro la religione. La Moschea Bibi-Heybat, insieme alla [[Cattedrale Alexander Nevsky (Baku)|Cattedrale]] [[Chiesa ortodossa russa|russo-ortodossa]] [[Cattedrale Alexander Nevsky (Baku)|Alexander Nevsky]] di Baku e la [[Chiesa dell'Immacolata Concezione (Baku)|Chiesa]] [[Chiesa cattolica|cattolica romana]] [[Chiesa dell'Immacolata Concezione (Baku)|dell'Immacolata Concezione,]] divennero un obiettivo per il nuovo regime. La moschea fu fatta saltare in aria nel 1934 a seguito della campagna antireligiosa sovietica.<ref name=":0" /><ref name="Council of Europe">Pg 668 - {{Cita libro|autore=Council of Europe: Parliamentary Assembly|wkautore=Council of Europe|titolo=Official report of debates: 2006 ordinary session (third part), 26–30 June 2007, Vol. 3: Sittings 16 to 23,|ed=2007|editore=[[Council of Europe]]|ISBN=978-92-871-6093-5}}- Total pages: 535 to 816 (316 in total).</ref>
Solo dopo la distruzione della moschea, nello stesso anno a Mosca, il governo sovietico decise di conservare i monumenti architettonici di importanza storica, mentre l'amministratore di Azkomstarisa Salamov fu condannato a 20 anni di esilio in [[Siberia]] per la distruzione della moschea.<ref name=":0" />
== Restauro della moschea ==
Nel 1994, dopo che l'Azerbaigian ottenne l'indipendenza, l'allora presidente [[Heydər Əliyev|Heydar Aliyev]] ordinò la costruzione di un nuovo edificio per la moschea Bibi-Heybat nello stesso luogo in cui fu distrutta<ref name=":0" />. La disposizione e le dimensioni del complesso erano state restaurate nel 1980 sulla base di fotografie scattate poco prima dell'esplosione. Anche le registrazioni di vari viaggiatori, compreso l'importante ruolo svolto da un piccolo articolo di G. Sadig, scritto nel 1925, che descriveva le condizioni del complesso della moschea a metà degli anni '20, hanno svolto un ruolo chiave nel restauro della moschea.
L'11 luglio 1997 si è tenuta una cerimonia di onore, alla presenza del presidente Heydar Aliyev.<ref name=":0" />
La moschea è stata ricostruita e ampliata con decreto presidenziale nel 2005. Sono state costruite nuove sale per assicurare la comodità dei pellegrini.<ref>[http://en.trend.az/news/official/chronicle/1245702.html Azerbaijani President Takes Part in Inauguration of Bibi-Heybat Mosque]{{Collegamento interrotto|bot=InternetArchiveBot}}</ref>
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