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Dopo lo scioglimento della [[Democrazia Cristiana|DC]] e la fondazione del [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], viene eletto deputato alle [[Elezioni politiche italiane del 1996|elezioni politiche del 1996]].
È stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel [[governo D'Alema I|primo governo D'Alema]] e nel [[governo Amato II|secondo governo Amato]], occupandosi soprattutto
Dopo aver confermato il suo seggio a [[Montecitorio]] nelle [[Elezioni politiche italiane del 2001|politiche del 2001]], nelle liste della [[La Margherita|Margherita]], è stato vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali. Nel 2005 ha scritto il libro ''Quel "pasticciaccio brutto" della riforma costituzionale. 164 motivi per non volerla'', in riferimento al tentativo di riforma costituzionale della [[Casa delle libertà]]. Il volume raccoglie 164 interventi pronunciari in aula, ed è stato definito ''vagamente autocelebrativo''<ref>{{cita news|autore=|url=http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2006/01/10/VB9MC_VB901.html|titolo=La Margherita contro la devolution: è un pasticciaccio|pubblicazione=Il Mattino di Padova|data=1º ottobre 2006}}</ref>.
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