Progetto Cybersyn: differenze tra le versioni

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[[File:Cybersyn_control_room.jpg|miniatura| La Sala Operativa riceveva, archiviava e rendeva disponibili le informazioni economiche per un rapido processo decisionale. Fu progettata secondo i [[Psicologia della Gestalt|principi della Gestalt]] al fine di fornire agli utenti una piattaforma che consentisse loro di assorbire le informazioni in modo semplice e completo.<ref>[http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/opsroom.html#%7CCybernetic-Synergy, Cybersyn Chile - Opsroom]</ref>|link=Special:FilePath/Cybersyn_control_room.jpg]]
Il '''progetto Cybersyn''' è stato un progetto [[Cile|cileno]] attivo dal 1971 al 1973 durante la presidenza di [[Salvador Allende]] e volto a costruire un [[sistema di supporto decisionale]] distribuito per aiutare nella gestione dell'economia nazionale. Il progetto consisteva in quattro moduli: un simulatore economico, un software personalizzato per controllare le prestazioni di una fabbrica, una sala operativa e una rete nazionale di macchine [[telex]] collegate a un [[mainframe]].<ref>{{Cita web|url=http://newsinfo.iu.edu/web/page/normal/11088.html|dataaccessotitolo=27IU Mayprofessor 2013analyzes Chile's 'Project Cybersyn'|sito=Indiana University|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090910060602/http://newsinfo.iu.edu/web/page/normal/11088.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il progetto Cybersyn era basato su un approccio teorico del [[modello di sistema praticabile]] alla progettazione organizzativa e presentava una tecnologia innovativa per il suo tempo: includeva una rete di macchine telex (''Cybernet'') in imprese statali che avrebbero trasmesso e ricevuto informazioni con il governo di [[Santiago del Cile|Santiago]]. Le informazioni sul campo sarebbero state inserite in un software di modellazione statistica (''Cyberstride'') che avrebbe monitorato gli indicatori di produzione, come l'approvvigionamento di materie prime o gli alti tassi di assenteismo dei lavoratori, in "quasi" tempo reale, allertando i lavoratori nel primo caso e, in caso di situazioni anomale e se tali parametri cadevano al di fuori di intervalli accettabili in misura molto ampia, anche il governo centrale. Le informazioni sarebbero state inserite anche nel software di simulazione economica (''CHECO'', CHilean ECOnimic simulator) che il governo avrebbe potuto utilizzare per prevedere il possibile risultato delle decisioni economiche. Infine, una sofisticata sala operativa (''Opsroom'') avrebbe fornito uno spazio nel quale i manager avrebbero potuto vedere i dati economici rilevanti, formulare risposte fattibili alle emergenze e trasmettere consigli e direttive alle imprese e alle fabbriche in situazioni di allarme utilizzando la rete telex.
 
L'architetto principale del sistema fu il [[Ricerca operativa|ricercatore operativo]] britannico [[Anthony Stafford Beer]] e il progetto incarnava le sue nozioni di cibernetica organizzativa nella gestione industriale. Uno dei suoi obiettivi principali era trasferire il potere decisionale nelle imprese industriali alla loro forza lavoro al fine di sviluppare l'autoregolamentazione delle fabbriche.
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Il programma di implementazione era molto intensivo e il sistema aveva raggiunto uno stadio di prototipo avanzato all'inizio del 1973.
 
Il sistema si rivelò particolarmente utile nell'ottobre 1972, quando circa 40 000 camionisti in sciopero bloccarono le strade di accesso che convergevano verso [[Santiago del Cile|Santiago]]. Lo sciopero è stato sostenuto dal neofascista [[Fronte Nazionalista Patria e Libertà]], finanziato in parte dalla CIA attraverso donatori privati.<ref>{{Cita web|url=https://www.intelligence.senate.gov/sites/default/files/94chile.pdf}}</ref> Secondo Gustavo Silva, segretario esecutivo per l'energia nel CORFO, le macchine telex del sistema contribuirono a organizzare il trasporto di risorse in città con solo circa 200 camion guidati dai crumiri, riducendo i potenziali danni causati dagli scioperanti.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Medina|nome=Eden|anno= 2006|titolo=Designing Freedom, Regulating a Nation: Socialist Cybernetics in Allende's Chile|rivista=Journal of Latin American Studies|editore=Cambridge University Press|volume=38|numero=38|pp=571–606|doi=10.1017/S0022216X06001179}}.</ref>
 
== Sistema ==
Il governo precedente di [[Eduardo Frei Montalva]] aveva acquistato 500 telex ma rimasero inutilizzati. Ogni macchina fu quindi posta in ogni fabbrica. Nel centro di controllo di Santiago, i dati giornalieri provenienti da ciascuna fabbrica (diversi numeri, come input di materie prime, output di produzione e numero di assenti) venivano inseriti in un computer che effettuava previsioni a breve termine e aggiustamenti necessari. C'erano quattro livelli di controllo (azienda, filiale, settore, totale), con feedback algedonico. Se un livello di controllo non risolveva un problema in un certo intervallo, veniva notificato il livello superiore. I risultati venivano poi discussi nella sala operativa e veniva elaborato un piano al livello alto. La rete di macchine telex, denominata ''Cybernet'', è stata la prima componente operativa di Cybersyn e l'unica regolarmente utilizzata dal governo Allende.<ref>{{Cita|Medina web2006|url=http://wwwp.cybersyn.cl/imagenes/documentos/textos/Eden%20Medina%20JLAS%202006.pdf|dataaccesso=31 December 2019}}.</ref>
 
Il [[software]] per Cybersyn si chiamava ''Cyberstride'' ed utilizzava il filtraggio e il controllo bayesiani. Fu scritto da ingegneri cileni con il consulto di un team di 12 programmatori britannici.<ref>{{Cita web|url=http://varnelis.net/blog/kazys/project_cybersyn|sito=varnelis.net|dataaccesso=July 13, 2006}}</ref> Cybersyn è stato eseguito per la prima volta su un [[IBM 360/50]], ma successivamente fu trasferito su un mainframe [[Burroughs 3500]] meno utilizzato.<ref>{{Cita|Medina web2006|url=http://wwwpp.cybersyn.cl/imagenes/documentos/textos/Eden%20Medina%20JLAS%202006.pdf|dataaccesso=31 December 2019}}.</ref>
 
La futuristica sala operativa fu progettata da un team guidato dall'[[interface designer]] [[Gui Bonsiepe]]. Era arredata con sette sedie girevoli (considerate le migliori per la creatività) con pulsanti per controllare diversi schermi di grandi dimensioni per visualizzare i dati, e altri pannelli con informazioni di stato, sebbene questi fossero di funzionalità limitata in quanto potevano mostrare solo grafici preparati in precedenza.<ref name="Medina int">{{Cita webYouTube|url=https://www.youtube.com/watch?vid=fSmQCvfT4pU&list=PLVbT2NExCO8Svz-MH25VEFKNf-TbyViSq&index=9|sitocanale=VPRO Tegenlicht|dataaccessoaccesso=2015-12-14}}</ref> DecemberLa 2015sala operativa aveva [[Sedia Tulip|sedie Tulip]] simili a quelli usati nella sere televisiva [[Stati Uniti d'America|americana]] ''[[Star Trek]]'', anche se secondo i progettisti, lo stile non è stato influenzato dalla fantascienza.<ref>{{Cita|Medina 2011|section 4, p. 121}}.</ref>
 
L'obiettivo era la distribuzione del controllo e il coinvolgimento dei lavoratori nella pianificazione aziendale, tuttavia il progetto assomigliava più alla centralizzazione burocratica del controllo tramite rapporti dal basso verso l'alto e gestione dall'alto verso il basso. I lavoratori dovevano eseguire i processi e utilizzare le risorse nei modi che erano stati modellati e pianificati. Qualsiasi deviazione significativa doveva essere segnalata verso l'alto e le direttive correttive dovevano essere applicate a cascata verso il basso.
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Il progetto è descritto in dettaglio nella seconda edizione dei libri ''Brain of the Firm'' e ''Platform for Change'' di Stafford Beer. Quest'ultimo libro includeva proposte per innovazioni sociali come la presenza di rappresentanti di diversi gruppi di "[[stakeholder]]" nel centro di controllo.
 
Uno sviluppo correlato era noto come Project Cyberfolk, che consentiva ai cittadini di inviare informazioni sui loro stati d'animo agli organizzatori del progetto.<ref>{{Cita web|url=https://www.newyorker.com/magazine/2014/10/13/planning-machine|titolo=The Planning Machine|data=2014-10-06|autore=Evgenij Morozov|sito=The New Yorker|lingua=en-us|dataaccesso=2020-11-26}}</ref>
 
== EsteticaRiscoperta ==
L'informatico [[Paul Cockshott]] e l'economista [[Allin Cottrell]] hanno fatto riferimento al progetto Cybersyn nel loro libro del 1993 ''Towards a New Socialism'', citandolo come ispirazione per il loro modello proposto di [[economia socialista]] [[Economia pianificata|pianificata]] gestita dai computer.<ref>{{Cita libro|autore=Cockshott|nome=W. P.Paul Cockshott|autore2=Allin Cottrell|nome2=A|titolo=Towards a New Socialism|anno=1993|editore=Spokesman|p=99}}</ref>
La sala Ops utilizzato [[Sedia Tulip|sedie Tulip]] simili a quelli usati nella sere televisiva [[Stati Uniti d'America|americana]] ''[[Star Trek]]'', anche se secondo i progettisti, lo stile non è stato influenzato dalla fantascienza.<ref>{{Cita libro|autore=Medina|nome=Eden|titolo=Cybernetic Revolutionaries: Technology and Politics in Allende's Chile|ed=1st|anno=2011|editore=MIT Press|città=Cambridge, Massachusetts|posizione=section 4, p. 121|ISBN=978-0-262-01649-0}}</ref>
 
Gli autori Leigh Phillips e Michal Rozworski hanno anche dedicato un capitolo al progetto nel loro libro del 2019, ''The People's Republic of Walmart''. Gli autori hanno presentato un caso per difendere la fattibilità di un'economia pianificata aiutata dalla potenza di elaborazione contemporanea utilizzata da grandi organizzazioni come [[Amazon]], [[Walmart]] e il [[Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America]]. Gli autori, tuttavia, si chiedono quanto si possa costruire sul Progetto Cybersyn in particolare e "se un sistema utilizzato in condizioni di emergenza, quasi guerra civile in un singolo paese, - che copre un numero limitato di imprese e, è vero, migliora solo parzialmente una situazione disastrosa, - possa essere applicato in tempi di pace e su scala globale " soprattutto perché il progetto non è mai stato completato a causa del colpo di stato militare appoggiato dalla CIA nel 1973, seguito dalle riforme economiche liberiste dei [[Chicago boys|Chicago Boys]]".<ref>{{Cita libro|autore=Leigh Phillips|nome=Leigh|autore2=Michal Rozworski|nome2=Michal|titolo=The People's Republic of Walmart: How the World's Biggest Corporations are Laying the Foundation for Socialism|ededizione=1st|data=March 5, 2019|editore=[[Verso Books]]|p=230|ISBN=978-1786635167}}</ref>
== Legacy ==
L'informatico [[Paul Cockshott]] e l'economista [[Allin Cottrell]] hanno fatto riferimento al progetto Cybersyn nel loro libro del 1993 ''Towards a New Socialism'', citandolo come ispirazione per il loro modello proposto di [[economia socialista]] [[Economia pianificata|pianificata]] gestita dai computer.<ref>{{Cita libro|autore=Cockshott|nome=W. P.|autore2=Cottrell|nome2=A|titolo=Towards a New Socialism|anno=1993|editore=Spokesman|p=99}}</ref>
 
L'autore cileno di fantascienza [[Jorge Baradit]] pubblicò nel 2008 il romanzo di fantascienza ''Synco'', un [[ucronia]] ambientata nel 1979, dove "Ferma il colpo di stato militare, il governo socialista consolida e crea il primo stato cibernetico, un esempio universale, la vera [[terza via]], un miracolo".
Gli autori Leigh Phillips e Michal Rozworski hanno anche dedicato un capitolo al progetto nel loro libro del 2019, ''The People's Republic of Walmart''. Gli autori hanno presentato un caso per difendere la fattibilità di un'economia pianificata aiutata dalla potenza di elaborazione contemporanea utilizzata da grandi organizzazioni come [[Amazon]], [[Walmart]] e il [[Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America]]. Gli autori, tuttavia, si chiedono quanto si possa costruire sul Progetto Cybersyn in particolare e se un sistema utilizzato in condizioni di emergenza, quasi guerra civile in un singolo paese, che copre un numero limitato di imprese e, è vero, migliora solo parzialmente una situazione disastrosa, possa essere applicato in tempi di pace e su scala globale "soprattutto perché il progetto non è mai stato completato a causa del colpo di stato militare appoggiato dalla CIA nel 1973, seguito dalle riforme economiche liberiste dei [[Chicago boys|Chicago Boys]]".<ref>{{Cita libro|autore=Phillips|nome=Leigh|autore2=Rozworski|nome2=Michal|titolo=The People's Republic of Walmart: How the World's Biggest Corporations are Laying the Foundation for Socialism|ed=1st|data=March 5, 2019|editore=[[Verso Books]]|p=230|ISBN=978-1786635167}}</ref>
 
Nell'ottobre 2016, il ''99% di Invisible'' ha prodotto un podcast sul progetto.<ref>{{Cita web|url=https://99percentinvisible.org/episode/project-cybersyn/|titolo=Project Cybersyn|sito=[[99% Invisible]]|dataaccessolingua=en|accesso=20 December 2019-12-20}}</ref>
L'autore cileno di fantascienza [[Jorge Baradit]] pubblicò nel 2008 il romanzo di fantascienza ''Synco'', un ucronia ambientata nel 1979, dove "Ferma il colpo di stato militare, il governo socialista consolida e crea il primo stato cibernetico, un esempio universale, la vera [[terza via]], un miracolo".
 
Il podcast di ''Radio Ambulante'' ha raccontato la storia di Allende e del progetto Cybersyn nell'episodio del 2019 "''The Room That Was A Brain"''.<ref>[{{Cita web|url=https://radioambulante.org/en/audio-en/the-room-that-was-a-brain "|titolo=The Room That Was A Brain"]. ''|sito=Radio Ambulante''.|lingua=en}}</ref>
Nell'ottobre 2016, il 99% di Invisible ha prodotto un podcast sul progetto.<ref>{{Cita web|url=https://99percentinvisible.org/episode/project-cybersyn/|sito=[[99% Invisible]]|dataaccesso=20 December 2019}}</ref>
 
''[[The Guardian]]'' ha definito il progetto come "una sorta di Internet socialista, decenni avanti rispetto ai tempi".<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/technology/2003/sep/08/sciencenews.chile|autore=Andy Beckett|data=2003-09-08|titolo=Santiago Dreaming|lingua=en|sito=[[The Guardian]]|dataaccessoaccesso=2019-12-20 December 2019}}</ref> 
Il podcast di ''Radio Ambulante'' ha raccontato la storia di Allende e del progetto Cybersyn nell'episodio del 2019 "The Room That Was A Brain".<ref>[https://radioambulante.org/en/audio-en/the-room-that-was-a-brain "The Room That Was A Brain"]. ''Radio Ambulante''.</ref>
 
== LegacyNote ==
''The Guardian'' ha definito il progetto come "una sorta di Internet socialista, decenni avanti rispetto ai tempi".<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/technology/2003/sep/08/sciencenews.chile|sito=[[The Guardian]]|dataaccesso=20 December 2019}}</ref>
<references/>
 
== Bibliografia==
* {{Cita pubblicazione|autore=Eden Medina|anno=2006|titolo=Designing Freedom, Regulating a Nation: Socialist Cybernetics in Allende's Chile|rivista=Journal of Latin American Studies|editore=Cambridge University Press|volume=38|numero=38|pp=571–606|doi=10.1017/S0022216X06001179|url=http://www.cybersyn.cl/imagenes/documentos/textos/Eden%20Medina%20JLAS%202006.pdf|cid=Medina 2006}}
* [http://www.cyberneticrevolutionaries.com/{{Cita libro|autore=Eden Medina, ''|titolo=Cybernetic Revolutionaries: Technology and Politics in Allende's Chile'',|ed=1st|anno=2011|editore=MIT (Press|città=Cambridge, Massachusetts: MIT Press,|ISBN=978-0-262-01649-0|cid=Medina 2011).]}}
 
== Voci correlate ==
* [[Economia pianificata]]
 
* [[OGAS]]
 
* [[Enterprise resource planning]]
== Note ==
* [[Dinamica dei sistemi]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [{{Cita web|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050501235357/http://ototsky.mgn.ru/it/lessons.htm |titolo=Lessons of Stafford Beer]|url=http://ototsky.mgn.ru/it/lessons.htm|lingua=en}}
 
* [{{Cita web|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101206075303/http://www.ototsky.mgn.ru/it/presentations/To_Metaphorum2010.htm |titolo=The CeberSyn heritage in the XXI Century]|url=http://www.ototsky.mgn.ru/it/presentations/To_Metaphorum2010.htm|lingua=en}}
* [http://www.cyberneticrevolutionaries.com/ Eden Medina, ''Cybernetic Revolutionaries: Technology and Politics in Allende's Chile'', (Cambridge, Massachusetts: MIT Press, 2011).]
* [{{Cita web|url=http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/index.html |titolo=The CyberSyn multimedia "reconstruction"]|lingua=en}}
* [http://informatics.indiana.edu/edenm/EdenMedinaJLASAugust2006.pdf Eden Medina, "Designing Freedom, Regulating a Nation: Socialist Cybernetics in Allende's Chile." Journal of Latin American Studies 38 (2006):571-606.](pdf)
* [{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2008/03/28/world/americas/28cybersyn.html |titolo=Before ’73 Coup, Chile Tried to Find the Right Software for Socialism], by |autore=Alexei Barrionuevo. ''|sito=The New York Times.'' March |data=2008-03-28, 2008|lingua=en}}
* [https://web.archive.org/web/20050501235357/http://ototsky.mgn.ru/it/lessons.htm Lessons of Stafford Beer]
* [{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/g2/story/0,3604,1037327,00.html |titolo=The forgotten story of Chile's 'socialist internet']|lingua=en|sito=The Guardian}}
* [https://web.archive.org/web/20101206075303/http://www.ototsky.mgn.ru/it/presentations/To_Metaphorum2010.htm The CeberSyn heritage in the XXI Century]
* [{{Cita web|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170303022158/http://varnelis.net/blog/kazys/project_cybersyn |titolo=Project Cybersyn | sito=Varnelis|url=http://varnelis.net]/blog/kazys/project_cybersyn}}
* [http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/index.html The CyberSyn multimedia "reconstruction"]
* [{{Cita web|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070301192456/http://www.rhizome.org/fp.rhiz?id=1576 |sito=Rhizome.org: |titolo=Project Cybersyn]|lingua=en|url=http://www.rhizome.org/fp.rhiz?id=1576}}
* [https://www.nytimes.com/2008/03/28/world/americas/28cybersyn.html Before ’73 Coup, Chile Tried to Find the Right Software for Socialism], by Alexei Barrionuevo. ''The New York Times.'' March 28, 2008
* [{{Cita web|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130801072259/http://www.rhizzone.net/article/2011/12/05/stafford-beer-and-salvador-allendes-internet-and-d/ |url=http://www.rhizzone.net/article/2011/12/05/stafford-beer-and-salvador-allendes-internet-and-d/|titolo=Stafford Beer, and Salvador Allende's Internet, and the Dystopian Novel]|lingua=en}}
* [https://www.theguardian.com/g2/story/0,3604,1037327,00.html The forgotten story of Chile's 'socialist internet']
* [{{Cita web|url=http://vimeo.com/8000921 |titolo=Free As In Beer: Cybernetic Science Fictions]|sito=Vimeo}}
* [https://web.archive.org/web/20060517185946/http://www.boingboing.net/2006/05/08/futurism_fictional_a.html Futurism, fictional and science fictional - rambling and inspiring] on [[Boing Boing|BoingBoing]]
* [{{Cita web|url=http://www.redpepper.org.uk/allendes-socialist-internet |titolo=Allende’s socialist internet at |sito=Red Pepper]}}
* [https://web.archive.org/web/20170303022158/http://varnelis.net/blog/kazys/project_cybersyn Project Cybersyn | varnelis.net]
* ''[{{Cita web|url=https://logicmag.io/play/raul-espejo-on-cybernetic-socialism-in-allendes-chile/ |titolo=Network Effects: Raul Espejo on Cybernetic Socialism in Salvador Allende’s Chile]'', |autore=Kristen Alfaro interviews Raúl Espejo for ''|sito=Logic''. January 1, |data=2019.-01-01}}
* [https://web.archive.org/web/20070301192456/http://www.rhizome.org/fp.rhiz?id=1576 Rhizome.org: Project Cybersyn]
{{Portale|Cile}}
* [https://web.archive.org/web/20130801072259/http://www.rhizzone.net/article/2011/12/05/stafford-beer-and-salvador-allendes-internet-and-d/ Stafford Beer, and Salvador Allende's Internet, and the Dystopian Novel]
<nowiki>[[Categoria:Socialismo]][[Categoria:Economia del Cile]]</nowiki>
* [http://vimeo.com/8000921 Free As In Beer: Cybernetic Science Fictions]
* [http://www.newyorker.com/magazine/2014/10/13/planning-machine Planning Machine at The New Yorker]
* [http://www.redpepper.org.uk/allendes-socialist-internet Allende’s socialist internet at Red Pepper]
* ''[https://logicmag.io/play/raul-espejo-on-cybernetic-socialism-in-allendes-chile/ Network Effects: Raul Espejo on Cybernetic Socialism in Salvador Allende’s Chile]'', Kristen Alfaro interviews Raúl Espejo for ''Logic''. January 1, 2019.
<nowiki>
[[Categoria:Socialismo]]
[[Categoria:Economia del Cile]]
[[Categoria:Pagine con traduzioni non revisionate]]</nowiki>