Non ti pago!: differenze tra le versioni
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Don Ferdinando è il titolare di un bancolotto, dove lavora anche don Procopio. Don Ferdinando nonostante la sua posizione, è un accanito ma sfortunato giocatore del lotto, contrariamente al suo impiegato la cui fortuna è praticamente costante. Don Procopio infatti vince con cadenza settimanale, e questo gli ha permesso nel tempo di concedersi diversi lussi, su tutti quello di acquistare la vecchia casa di don Ferdinando. L'uomo nutre quindi una profonda antipatia per il sottoposto, che oltretutto insidia sua figlia Stella. Ora però don Ferdinando si accinge a spendere una grossa cifra per una macchinosa giocata al lotto.
Fatti i doverosi rituali della [[smorfia napoletana]], arriva a chiedere l'aiuto del padre defunto affinché possa avere finalmente un colpo di fortuna. Il colpo di fortuna arriva, ma è don Procopio a gioire per l'ennesima vincita. Egli si presenta a casa di don Ferdinando, annunciando di aver centrato una quaterna da
Ormai soddisfatto, don Procopio esce da casa di don Ferdinando, ma ruzzola dalle scale rompendosi una gamba. È il primo di una serie di funesti episodi, che in breve tempo convincono don Procopio della forza delle maledizioni lanciategli da don Ferdinando. Il fortunato vincitore ormai non ne può più, e in un gesto di esasperazione chiede a don Ferdinando di riprendersi il biglietto, purché faccia cessare la sfortuna che lo ha colpito. Qui però è il protagonista che si rende finalmente conto della follia che ha colpito tutti, e in uno slancio di lucidità, acconsente affinché don Procopio possa fidanzarsi con sua figlia Stella, con la vincita che verrà portata in dote.
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