|regione = [[Sud-est asiatico]] e [[Medio Oriente]]
|periodo =
|popolazione = 1 424 000 - 2 000 000<ref>{{en}}{{Cita news|url=https://www.economist.com/news/leaders/21565624-rohingyas-need-help-burmese-government-aung-san-suu-kyi-and-outside-world-no |titolo=Ethnic cleansing in Myanmar: No place like home |editore=The Economist |data=3 novembre 2012 |accesso=18 ottobre 2013 |lingua= en }}</ref>
|lingua = [[Lingua rohingya|Rohingya]]
|religione = [[Islam]]
|correlati =
|distribuzione1 = {{MMR}}
|popolazione1 = 800 000<ref>{{en}}{{Cita news|cognome=Macan-Markar|nome=Marwaan|titolo=Ethnic Cleansing of Muslim Minority in Myanmar?|url=http://www.ipsnews.net/2012/06/ethnic-cleansing-of-muslim-minority-in-myanmar/|accesso=9 luglio 2012|data=15 giugno 2012|editore=[[Inter Press Service]] |lingua= en }}</ref><ref>729,000 (stima del 2009 delle Nazioni Unite)</ref>
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|popolazione2 = 500 000<ref>{{en}}cita web|https://www.ethnologue.com/country/SA./languages |Saudi Arabia - Languages |lingua= en }}</ref>
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|popolazione3 = 300 000<ref>{{en}}{{Cita news|titolo=Myanmar Rohingya refugees call for Suu Kyi's help|url=https://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5jW_OsfW4nM_kqqa4Iu6aQcmQtD7g?docId=CNG.a1b878f71ac27feae178698ffd633dd4.521|accesso=9 luglio 2012|data=13 giugno 2012|editore=Agence France-Presse |lingua= en }}</ref>
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|popolazione4 = 200 000<ref>{{en}}{{Cita web|url=http://www.outlookindia.com/article.aspx?200305 |titolo=Homeless In Karachi | Owais Tohid, Arshad Mahmud |editore=Outlookindia.com |data=29 novembre 1995 |accesso=18 ottobre 2013}}</ref><ref>{{en}}{{Cita web |url=http://www.burmalibrary.org/docs/SRI-rohingya.htm |titolo=Box 5925 Annapolis, MD 21403 info@srintl |editore=Burmalibrary.org |data= |accesso=18 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110911115620/http://www.burmalibrary.org/docs/SRI-rohingya.htm |dataarchivio=11 settembre 2011 |urlmorto=sì }}</ref><ref name="huffington">{{en}}cita web|http://www.huffingtonpost.com/derek-flood/from-south-to-south-refug_b_100387.html |From South to South: Refugees as Migrants: The Rohingya in Pakistan |lingua= en }} {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110606233229/http://www.huffingtonpost.com/derek-flood/from-south-to-south-refug_b_100387.html |data=6 giugno 2011 }}.</ref>
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|popolazione5 = 100 000<ref>{{en}}{{Cita news|cognome=Husain|nome=Irfan|titolo=Karma and killings in Myanmar|url=http://dawn.com/2012/07/30/karma-and-killings-in-myanmar/|accesso=10 agosto 2012|giornale=[[Dawn (quotidiano)|Dawn]]|data=30 luglio 2012}}</ref>
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}}
I '''Rohingyarohingya''' (pronuncia inglese: {{IPA|[roʊˈɪndʒə]|en}}, {{IPA|[roʊˈhɪndʒə]|en}} o {{IPA|[roʊˈɪŋjə]|en}}) sono un [[Etnia|gruppo etnico]], di religione [[islam]]ica, che parla il [[lingua rohingya|rohingya]], una [[Lingue indoeuropee|lingua indoeuropea]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ethnologue.com/language/rhg|titolo=Rohingya|autore1=Simons, Gary F.|autore2=Charles D. Fennig|sitoeditore=Ethnologue: Languages of the World, Twenty-first edition. Dallas, Texas|editore=[[Ethnologue: Languages of the]] World|data=2017|lingua=en|accesso=15 ottobre 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180123021639/https://www.ethnologue.com/language/rhg|dataarchivio=23 gennaio 2018|urlmorto=no}}</ref> del ramo delle [[lingue indoarie]], strettamente legata alla [[lingua chittagong]] e più alla lontana alla [[Lingua bengali|lingua bengalese]], più legatasimile alle parlate degli [[Indoari|Indoindo-Arianiariani]] di [[India]] e [[Bangladesh]], in contrapposizione alle lingue in prevalenza [[Lingue sinotibetane|sino-tibetane]] della [[Birmania]] (ufficialmente Myanmar).
I Rohingyarohingya vivono nella parte settentrionale della Birmania, nello stato di [[Stato Rakhine|Rakhine]] (noto anche come ''Arakan'' o ''Rohang'' in [[Lingualingua rohingya|lingua Rohingya]]) al confine con il [[Bangladesh]]. La loro origine è molto discussa: alcuni li ritengono indigeni dello stato di Rakhine, mentre altri sostengono che siano immigrati musulmani che, in origine, vivevano innei territori dell'odierno [[Bangladesh]]<ref>{{en}} {{Cita web|url=https://www.aljazeera.com/indepth/features/2012/08/201288114724103607.html |titolo='Mass graves' for Myanmar's Rohingya - Features |editore=Al Jazeera English |data= |accesso=18 ottobre 2013}}</ref><ref>{{en}} {{Cita web|autore= |url=http://tribune.com.pk/story/413849/the-plight-of-rohingya-muslims/ |titolo=The plight of Rohingya Muslims – The Express Tribune |editore=Tribune.com.pk |data= |accesso=18 ottobre 2013}}</ref> e che, in seguito, si sarebbero spostati in Birmania durante il periodo del [[Dominio britannico dell'India|dominio britannico]].
Secondo la legge sulla cittadinanza della Birmania, risalente al 1982, i Rohingyarohingya non fanno parte delle 135 etnie riconosciute dallo stato e non hanno pertanto diritto alla cittadinanza birmana<ref>{{cita web|url=https://www.hrw.org/reports/2000/burma/burm005-02.htm#P132_34464|titolo=Discrimination in Arakan|accesso=28 gennaio 2019|lingua=en}}</ref>. Hanno catturato l'attenzione internazionale dopo i massacri compiuti ai loro danni dall'esercito birmano nel 2012, che costrinsero 400 000 rohingya a rifugiarsi in Bangladesh<ref>{{cita news|url= https://www.aljazeera.com/programmes/aljazeerainvestigates/2012/12/2012125122215836351.html |titolo= The Hidden Genocide |editore= [[Al Jazeera English]] |data= 9 dicembre 2012 |lingua= en }}</ref>. Prima delle repressioni del 2016/2017 vivevano in Birmania circa un milione di Rohingyarohingya<ref>{{cita pubblicazione |autore1=Mahmood |autore2=Wroe |autore3=Fuller |autore4=Leaning|titolo=The Rohingya people of Myanmar: health, human rights, and identity |rivista=Lancet |anno=2016 |volume= |pagine=1–10|url=http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(16)00646-2/abstract |doi=10.1016/S0140-6736(16)00646-2 |pmid=27916235 |issue=|lingua=en}}</ref>, a dicembre 2017 circa 625 000 Rohingyarohingya erano rifugiati in [[Campo per rifugiati|campi profughi]] in Bangladesh<ref>{{cita news|url=https://www.reuters.com/article/us-myanmar-rohingya-widows/rohingya-widows-find-safe-haven-in-bangladesh-camp-idUSKBN1E136I|titolo=Rohingya widows find safe haven in Bangladesh camp|data=7 dicembre 2017|autore=Damir Sagolj|lingua=en|accesso=28 gennaio 2019}}</ref> sono rifugiati in [[Campo per rifugiati|campi profughi]] in Bangladesh. Secondo i rapporti delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] essi sono una delle [[minoranze]] più perseguitate nel mondo.<ref>{{en}}{{Cita news|titolo=Myanmar, Bangladesh leaders 'to discuss Rohingya'|url=https://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5j7a3oPcHSvWSpkXzzSruvNZfdPMA?docId=CNG.8d52d8a6dba835c4ac54aab3f3c8031b.571|editore=Agence France-Presse|data=29 giugno 2012}}</ref>
Nel 2019 il governo birmano offrì a 3 000 rohingya rifugiati in Bangladesh la possibilità di tornare nelle proprie case, ma pochi accettarono per paura di essere massacrati dall'esercito birmano, anche perché i responsabili delle stragi avvenute in precedenza non erano mai stati condannati.<ref>{{Cita news|titolo= Rohingya refugees turn down second Myanmar repatriation effort |url= https://www.theguardian.com/world/2019/aug/22/rohingya-refugees-turn-down-second-myanmar-repatriation-effort |editore= The Guardian |data= 22 agosto 2019 |lingua= en }}</ref> Nell'agosto del 2020 erano circa un milione i rohingya confinati in campi profughi del Bangladesh sud-orientale, dove non era loro concesso di lavorare né di lasciare il campo profughi senza il permesso delle autorità.<ref>{{Cita news|titolo= Factbox: Three years on, Rohingya refugees in Bangladesh camps |url= https://www.reuters.com/article/us-myanmar-rohingya-bangladesh-factbox-idUSKCN25F02P |editore= Reuters |data= 19 agosto 2020 |accesso= 18 febbraio 2021 |lingua= en }}</ref> Secondo i rapporti delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] essi sono una delle [[minoranze]] più perseguitate nel mondo.<ref>{{en}} {{Cita news|titolo=Myanmar, Bangladesh leaders 'to discuss Rohingya'|url=https://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5j7a3oPcHSvWSpkXzzSruvNZfdPMA?docId=CNG.8d52d8a6dba835c4ac54aab3f3c8031b.571|editore=Agence France-Presse|data=29 giugno 2012}}</ref>
Molti Rohingya sono stati relegati in ghetti o sono fuggiti in [[Campo per rifugiati|campi profughi]] in Bangladesh e sulla zona di confine tra [[Thailandia]] e Birmania. Più di 100 000 Rohingya vivono in campi per [[Sfollato|sfollati]], anche perché le autorità hanno proibito loro di lasciarli.<ref>{{en}} https://www.theguardian.com/world/2012/dec/20/Myanmar-rohingya-muslim-refugee-camps.</ref> I Rohingya hanno catturato l'attenzione internazionale sulla scia di alcune rivolte svoltesi nel 2012.<ref>{{en}} [https://www.aljazeera.com/programmes/aljazeerainvestigates/2012/12/2012125122215836351.html Al Jazeera Investigates - The Hidden Genocide], [[Al Jazeera English]], 9 Dec 2012</ref>
== Etimologia ==
[[File:Area di diffusione della cultura dei Rohingya.gif|upright=1.4|thumb|destra|Le aree in verde indicano gli stati in cui ci sono insediamenti di Rohingya]]
Il termine "Rohingyarohingya" deriva da ''Rohang'', denominazione in lingua Rohingyarohingya dello stato di [[Stato Rakhine|Rakhine]] (precedentemente ''Arakan''), dove vive la maggior parte dei Rohingyarohingya. Alcuni storici di etnia Rohingyarohingya, come Khalilur Rahma, sostengono invece che questo termine possa derivare dalla parola [[Lingua Araba|araba]] ''Rahma'', che significa "misericordia".<ref name=chowdhury>{{cita|Chowdhury|pp. 7–8}}.</ref> Anche se altri ritengono improbabile quest'ultima interpretazione, esiste comunque un riferimento storico che potrebbe porsi come origine di questo soprannome. Si narra, infatti, che dopo un naufragio dell'VIII secolo d.C., essendo affondatadi una nave araba nei pressi dell'isola di Ramree nell'VIII secolo d.C., il re [[Rakhine|arkanese]] ordinò che i mercanti arabi fossero uccisi. EssiQuesti urlarono, appunto, nella loro lingua: "Rahma". In seguito a questo fatto, quelle persone vennero chiamate Rahma, e questa stessa parola gradualmente mutò prima in "Rhohangrhohang" e poi in "Rohingyarohingya".<ref name=chowdhury /><ref>{{cita|Maung Saw|p. 93}}.</ref>
Questa storia è stata contestata da Jahiruddin Ahmed e Nazir Ahmed, rispettivamente ex presidente e segretario della ''ArakanConferenza Muslimislamica Conferencedi Arakan''., Essii quali sostengono infatti che laquei popolazionenaufraghi coinvoltafossero inmusulmani queldella naufragio fosse quella musulmana deipopolazione ''Thambuthambu Kyakya'', che attualmente risiedono lungo lela rivecosta delRakhine, maree Arakan.che Persarebbero cui se il nome deriva dal fatto narrato in precedenza, sarebberoquindi stati i ''Thambuthambu Kyaskya'' ad assumere per primi il nomignolo "Rahma". La tesi dei due Ahmed si fonda su una possibile discendenza dei Rohingyarohingya dagli abitanti di Ruha, in [[Afghanistan]].<ref name=chowdhury /> Un L'altro storico invece, M.A. Chowdhury sostiene invece che il termine ''Mrohaung'' (nome di un antico regno arakanese) si sia modificato tra le popolazioni musulmane della Birmania fino ad arrivare a "Rohang", termine che ha dato poi il nome alla regione abitata dai Rohingyarohingya.<ref name=chowdhury />
Storici della Birmania, tra i quali Khin Maung Saw, affermano che il termine ''Rohingyarohingya'' era sconosciuto in quelle zone prima del 1950.<ref>{{cita|Maung Saw|p. 90}}.</ref> Anche lo storico Aye Chan, dell'Università di [[Kanda (Tokyo)|Kanda]] afferma che quel termine non è mai esistito in nessuna lingua prima del 1950, quando è stato importato probabilmente da dei bengalesi emigrati in Arakan durante il periodo coloniale. Tuttavia egli ammette che numerose popolazioni musulmane hanno per secoli vissuto in quella zona, stabilendosi lì durante il [[Mrauk U|Regno di Mrauk U]], quando Arakan era inintratteneva contattirapporti politici, militari e commerciali con il sultanato[[Sultanato di [[Bengala]].<ref>{{cita|Chan|p. 396}}.</ref> Questo punto di vista è stato ripreso dall'ex ambasciatore britannico Derek Tonkin:"In secondo il quale, in assenza di qualsiasi documentazione archivistica britannica nei 112 anni della loro gestione di Arakan, possoil solo concludere chetermine ''Rohingyarohingya'' è una denominazione entrataentrato in uso dopo la seconda guerra mondiale". Egli sostienesostenne inoltre che:"La la campagna internazionale per sostenere l'etniai Rohingyarohingya ha avuto tale successo da generare un effetto controproducente e contrario". Eglie proponepropose un'alternativa adi usare il termine ''Maomettistimaomettani di Arakan'' per riferirsi alla minoranza. ComeAggiunse viache per risolvere l'impasse egli esorta gli abitanti indigeni di Rakhine addovrebbero ''accettare la realtà storica della presenza continua di musulmani in Arakan per un periodo molto lungo'', mentre i Rohingyarohingya dovrebbero ''riconoscere che la particolare denominazione "Rohingyarohingya" non haebbe avutoalcun validitàriscontro storicastorico prima dell'indipendenza nel 1948''.<ref>{{Cita web |url=http://blog.irrawaddy.org/2014/04/blog-post_52.html |titolo=The 'Rohingya' Identity - British experience in Arakan 1826-1948 |lingua=en |editore=The Irrawaddy |accesso=19 gennaio 2015 |autore=Derek Tonkin |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150119082025/http://blog.irrawaddy.org/2014/04/blog-post_52.html |dataarchivio=19 gennaio 2015 }}</ref>
LSecondo l'esperto di storia Arakan dr. Jacques P. Leider, sottolineail chetermine ''Rooinga'' è statofu invece utilizzato in un rapporto di fine XVIII secolo pubblicato dal britannico [[Francis Buchanan-Hamilton]].<ref name="leider_arakan">{{Cita news|cognome=Leider |nome=Jacques P.|titolo=Interview: History Behind Arakan State Conflict |lingua= en |url=http://www.irrawaddy.org/archives/8642|accesso=9 luglio 2012 |pubblicazione=[[The Irrawaddy]] |data=9 luglio 2012}}</ref> Nel suo articolo delnel 1779 "''Vocabolario comparativo di alcune delle lingue parlate nell'Impero Birmano"'' del 1779, egliBuchanan-Hamilton dichiara:"Vorreiscrisse orache aggiungereuno tredei dialetti, parlati nell'Imperoin diquel tempo in Birmania, ma evidentemente derivati dall'Hindu., Ilera primo èquello quello parlato daidei [[Musulmanimusulmani]], che da tempo si stabilironoerano stabiliti in Arakan e che si definisconodefinivano ''Rooinga'', o ''nativi di Arakan''."<ref name="buchanan_burma">{{en}}{{Cita pubblicazione|cognome=Buchanan-Hamilton|nome=Francis|titolo=A Comparative Vocabulary of Some of the Languages Spoken in the Burma Empire|rivista=Asiatic Researches|anno=1799|volume=5|pp=219–240|url=http://www.soas.ac.uk/sbbr/editions/file64276.pdf|accesso=9 luglio 2012|wkautore=Francis Buchanan-Hamilton|editore=[[The Asiatic Society]]}}</ref> Leider aggiungeaggiunse anche che l'etimologia della parola ''non dice nulla di politica'' e, che ''l'utilizzo del termine come etichetta politica per dare identità risale solamente al XX secolo. Orae perché questo termineche èviene usato solo dal 1950? Evidentemente le persone che lo utilizzano vogliono fortementeper dare identità alla comunità che vive lì''in Arakan.<ref name="leider_arakan"/>
== Lingua ==
{{vedi anche|Lingua rohingya}}
La lingua Rohingyarohingya è la moderna lingua scritta dei Rohingyarohingya di Arakan (Rakhine) in Birmania. Proviene dalla corrente Indoindo-ariana che è un sub-ramo della grande famiglia delle lingue indoeuropee. Essa èÈ strettamente legata alla [[lingua chittagong]] parlata nella parte più meridionale del [[Bangladesh]] al confine con la Birmania. Nonostante sia la lingua Rohingya e sia quella chittagong siano legate al [[Lingua bengali|bengalese]], non sono mutuamente intelligibili con quest'ultima, a dispetto di ciò che viene spesso proposto nella narrazione nazionale della Birmania.
Studiosi del rohingya hanno scritto correttamente questa lingua in varie scritture, tra cui l'[[Alfabeto arabo|arabo]], l'[[Alfabeto urdu|Urduurdu]], il [[Alfabeto romano|romano]], e il [[Alfabeto birmano|birmano]] e in Hanifil'hanifi, che è un alfabeto di nuova concezione creato per la lingua rohingya e derivato dall'arabo con l'aggiunta di quattro caratteri dal latino e del birmano.
Più recentemente, è stato sviluppato un alfabeto con caratteri latini, con tutte le 26 lettere dell'alfabeto inglese A alla Z e due lettere supplementari Ç (per retroflessa R) e Ñ (per il suono nasale). Per rappresentare accuratamente la fonologia Rohingyarohingya, si utilizzano anche cinque vocali accentate (á-é-í-ó-ú). La lingua rohingya è stato riconosciuta dall'[[ISO]] con il codice ISO 639-3 "rhg".<ref>{{en}}{{Cita web|url=http://www.sil.org/iso639-3/codes.asp?order=639_3&letter=r |titolo=ISO 639 code tables |editore=Sil.org |data= |accesso=18 ottobre 2013}}</ref>
== Religione ==
I Rohingyarohingya sono musulmani di stampo [[Sunnismo|sunnitasunniti]]. In Birmania l'identità religiosa, assieme a quella linguistica è uno dei motivi di contrasto con il governo birmano che sostiene la tradizione buddhista dello [[statoStato Rakhine]].
== Storia ==
Insediamenti musulmani sono esistiti in Arakan dopo l'arrivo didegli [[Arabi]] lì nell'VIII secolo d.C. Si ritiene che i diretti discendenti dei coloni arabi abbiano vissuto in Arakan presso le civiltà di [[Mrauk U]] e [[Kyauktaw]], piuttosto che nelle zone di frontiera del ''Mayu'' (vicino all'attuale [[Chittagong]], [[Bangladesh]]).<ref>{{cita|Chan|p. 397}}.</ref> Anche se alcune popolazioni musulmane hanno vissuto in Arakan a partire almeno dal XIV secolo, non c'è consenso tra gli storici nonnel hannoritenere comune consenso seche l'attuale minoranza discenda da ondate migratorie avvenute prima della colonizzazione britannica, dopo questa o se siano frutto dell'unione di entrambe.<ref>{{en}}{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/world-asia-18395788 |titolo=Q&A: Communal violence in Burma |editore=BBC |accesso=20 marzo 2014}}</ref> Oltre all'etnia Rohingyarohingya, innello quellaStato zonaRakhine sono presenti le minoranze musulmane ''Kameinkamein'' (inizialmenteinsediatesi insediatisiai dalltempi dell'[[Moghul|impero Mughal]]) e ''Thetthet'' attualmente in Rakhine, che sono ufficialmente riconosciute dal governo come gruppi etnici indigeni ede hanno la cittadinanza birmana.<ref>{{en}}cita news|url= http://www.voanews.com/content/burmas-kaman-muslims-cite-religious-ethnic-conflict-in-rakhine-state/1555524.html |titolo= Kaman Muslims Raise Concerns of Wider Conflict |lingua= en |editore= [[Voice of Amercia]] }} {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151208045529/http://www.voanews.com/content/burmas-kaman-muslims-cite-religious-ethnic-conflict-in-rakhine-state/1555524.html |data=8 dicembre 2015 }}</ref>
=== Regno di Mrauk U ===
I primi insediamenti bengalesi musulmani in Arakan risalgono all'epoca di re [[Min Saw Mon|Narameikhla]] (1430-1434) che governava ildel [[Mrauk U|regnoRegno di Mrauk U]], che nel 1430 aveva riguadagnato il possesso del trono arakanese con l'assistenza militare del [[Sultanato del [[Bengala]]. I [[bengalesi]] venuti con lui formarono i primi insediamenti musulmani della regione.<ref name="chan398">{{cita|Chan|p. 398}}.</ref><ref name="yegar23">{{Cita libro|cognome=Yegar|nome= Moshe |titolo=Between integration and secession: The Muslim communities of the Southern Philippines, Southern Thailand, and Western Burma / Myanmar|anno=2002|editore=[[Rowman & Littlefield|Lexington Books]]|città=Lanham, MD|isbn=0-7391-0356-3 |lingua=en |url=http://books.google.co.uk/books?id=S5q7qxi5LBgC&pg=PA23|accesso=8 luglio 2012|pp=23-24}}</ref> Narameikhla cedette alcuni territori al sultano del Bengala e riconobbe la sua sovranità su quelle aree. Come riconoscimento del suo [[vassallo|vassallaggio]], il re di Arakan ricevette i titoli [[islam]]ici e la possibilità di utilizzare la moneta bengalese. Narameikhla coniò le proprie monete con scritte da un lato in [[alfabeto persiano]] e dall'altro in [[alfabeto birmano]].<ref name="yegar23"/> Questo vassallaggio fu però di breve durata: dopo la morte del sultano [[Jalaluddin Muhammad Shah]], avvenuta nel 1433, i successori di Narameikhla occuparono Ramu nel 1437 Ramu e nel 1459 [[Chittagong]], nelche 1459,rimase quest'ultimasotto saràil possedutacontrollo dadi Arakan fino al 1666.<ref name=app-78>{{cita|Phayre|p. 78}}.</ref><ref name=geh-140-141>{{cita|Harvey|pp. 140–141}}.</ref>
Anche dopo aver conquistato l'indipendenza dai bengalesi, i re [[Stato Rakhine|arakanesi]] continuarono a mantenere i titoli musulmani.<ref name="yegar23"/> I sovrani [[Buddhismo|buddhisti]] iniziarono così a considerarli alla pari dei [[Sultano|sultani]] e successori dei [[Moghul]], anche perché continuarono a inserire musulmani nelle alte cariche amministrative.<ref name="yegar23"/> I musulmani aumentarono in Birmania nel XVII secolo, quando molti furono portati in Arakan come forza-lavoro, una parte furono impiegati come [[scriba|scribi]] in lingua [[Lingua araba|araba]], [[Lingua persiana|persiana]] o [[Lingua bengalese|bengalese]] nelle corti arakanesi dove, pur rimanendo prevalente la cultura buddhista, giunsero tradizioni musulmane dal vicino [[Sultanato del [[Bengala]].<ref name="chan398"/> L'etnia ''Kameinkamein'', che è attualmente riconosciuta tra le etnie musulmane insediatesi in Birmania, discende proprio da questi musulmani.<ref>{{en}} {{Cita libro|autore=Maung San Da|titolo=History of Ethnic Kaman (Burmese)|città=Yangon|anno=2005}}</ref>
=== Conquista birmana ===
Dopo la conquista birmana di Arakan, avvenuta nel 1785, circa 35.000 [[Arakanesi]] fuggirono verso la vicina [[Chittagong]] per sfuggire alla [[persecuzione]] birmanicabirmana e trovare rifugio presso i britannici, che controllavano quella regione del [[Bengala]].<ref>{{cita|Chan|pp. 398–399}}.</ref> I governanti [[Bamar|birmani]] uccisero in massa i musulmani che abitavano in quella zona e altri ne deportarono in [[Birmania]], lasciando quellala regione spopolata nel momento in cui arrivarono glii Inglesibritannici.<ref name="chan399">{{cita|Chan|p. 399}}.</ref>
SecondoIn un articolo pubblicato nel 1799 su ''"The Burma Empire"'', dalil britannico [[Francis Buchanan-Hamilton]] nel 1799,scrisse: ''i [[Maomettano|Maomettanimaomettani]], che da tempo si sono stabiliti in Arakan, chiamano lorosi stessiautodefiniscono "Rooingarooinga", o "nativi di Arakan"''.<ref name="buchanan_burma"/> Sir [[Henry Yule]], mentre era in quei luoghi in missione diplomatica, disse che molti musulmani erano impiegati come [[eunuco|eunuchi]] durante la ''[[dinastia Konbaung'']] in [[Birmania]].<ref>{{cita|Myint-U|p. 126}}. {{Google books|tsTOKi8l1ywC|The River of Lost Footsteps: Histories of Burma|p=126}}</ref><ref>Yegar (1972), p. 10 {{Google bookscita|wzxuAAAAMAAJ|The Muslims of BurmaYegar|p=10}}</ref><ref>{{en}} Takkasuilʻ myāʺ Samuiṅʻʺ Sutesana Ṭhāna (2007), p. 57 {{Google books|CXQMAQAAMAAJ|Myanmar historical research journal, Issue 19|p=57}} 2007.</ref><ref>{{ende}} Fleischmann (1981), p. 49 {{Google books|IfEaAAAAMAAJ|Arakan, Konfliktregion zwischen Birma und Bangladesh: Vorgeschichte und Folgen des Flüchtlingsstroms von 1978|p=49}} 1981.</ref> Questi eunuchi musulmani venivano da Rakhine.<ref>{{en}} Peletz (2009), p. 73 {{Google books|BFXpi5ZKKF8C-YnQJXxspJUC|Gender Pluralism: Southeast Asia Since Early Modern Times|p=73}}</ref><ref>{{en}}Peletz (2009), p. 73 {{Google books|-YnQJXxspJUC|Gender Pluralism: Southeast Asia Since Early Modern Times|p=73}}</ref>
=== Dominio coloniale britannico ===
La politica britannica favorì il ripopolamento delle fertili valli di Arakan, dove si trasferirono numerosi abitanti del [[Bengala]] andarono a trasferirsi,per lavorandolavorare come braccianti agricoli. La [[Compagnia britannica delle Indie Orientali]] estese l'amministrazione bengalese anche su [[Stato Rakhine|Arakan]], eliminando ogni possibile barriera tra appunto quest'ultimo e il Bengala e favorendo, perciò,così le migrazioni di popoli. Nel XIX secolo migliaia di bengalesi si trasferirono dalla regione di [[Chittagong]] in Arakan in cerca di lavoro<ref name="chan399"/>; questo processo migratorio fu anche contrario, nel senso che molte persone di etnia [[Rakhine]] andarono invece in [[Bengala]].<ref>{{en}} {{Cita web|url= http://www.joshuaproject.net/peoples.php?peo3=13207|titolo=Rakhine people in Bangladesh|editore=Joshuaproject.net|accesso=22 luglio 2010}}</ref><ref>{{en}} {{Cita web|url= http://www.joshuaproject.net/people-profile.php?peo3=17671&rog3=BG|titolo=Rakhine people who speak Marma|editore=Joshuaproject.net |accesso=22 luglio 2010}}</ref>
Il censimento britannico del 1891 segnalò la presenza di 58.225 musulmani in Arakan. Nel 1911, la popolazione musulmana più che raddoppiòaumentò, raggiungendo quota 178.647 unità.<ref>{{cita|Chan|p. 401}}.</ref> Queste ondate migratorie si dovettero principalmente alla forte necessità, da parte dei britannici, di manodopera da impiegare nelle risaie del territorio. Molti immigrati birmanicibirmani si trasferirono da [[Chittagong]] fino inad Arakan, specialmente nella zona occidentale di questa regione, anche se questa immigrazione è comunque da considerarsi un fenomeno nazionale, e non solo legato a piccole zone della Birmania.<ref name=tmu-2006-185-187>{{cita|Myint-U|pp. 185–187}}.</ref>
Lo storico Thant Myint-U scrive: "All'inizio del XX secolo gli indiani arrivavano in [[Birmania]] al ritmo di non meno di un quarto di milione all'anno, con questi numeri che sono aumentati ogni anno fino a raggiungere il proprio picco massimo nel 1927, quando con 480.000 immigrati, Rangoon superò New York come maggiore centro di immigrazione al mondo". Da allora, nelle maggiori città birmane, quali [[Yangon]] (allora Rangoon), [[Sittwe]], [[Pathein]] e [[Moulmein]], la popolazione indiana superò in numero quella musulmana. Questi ultimi, ovvero gli indigeni birmani, si sentirono impotenti rispetto al dominio britannico e denunciarono questa politica di ripopolamento della zona come un ''razzismo che combina sentimenti di superiorità e paura''.<ref name="tmu-2006-185-187" />
LI problemi legati all'immigrazione fufurono tuttavia molto più sentitasentiti in Arakan, dove i conflitti interni tra la popolazione musulmana e i [[Rakhinerakhine]] [[Buddismo|buddisti]] spinsero, nel 1939, le autorità britanniche a istituire nel 1939 una speciale commissione d'inchiesta guidata da James Ester e [[Tin Tut]] per discutere della questione dell'immigrazione musulmana nello stato diStato Rakhine. Questa commissione si pose come obbiettivo quello di fissare un confine che dividesse i due popoli; tuttavia, con l'inizio della [[seconda guerra mondiale]], gli inglesi si ritirarono da Arakan, lasciando incompiuto il progetto.<ref name=kzt/>
=== Seconda guerra mondiale: occupazione del Giappone e violenze tra comunità ===
Durante la seconda guerra mondiale, le forze [[giapponesi]] invasero la Birmania, allora sotto il [[Impero britannico|dominio coloniale britannico]]. Le forze britanniche si ritirarono e nel vuoto di potere lasciato, scoppiò una notevole violenza tra i Rakhinerakhine e i Rohingyarohingya. I britannici armarono i Rohingyarohingya nel nord Arakan, al fine di creare una zona cuscinetto che proteggesse lail regioneBengala da un'invasione giapponese quando loro si fossero ritirati del tutto. Il periodo di violenza vide anche scontri tra i gruppi fedeli ai britannici e i nazionalisti birmani.<ref name="Field-Marshal Viscount William Slim 2009">{{en}} {{Cita libro|titolo=Defeat Into Victory: Battling Japan in Burma and India, 1942–1945|autore=Field-Marshal Viscount William Slim|anno=2009|editore=Pan|città=London|isbn=0-330-50997-7}}</ref>
Aye Chan, uno storico delladell'Università di Kanda University, ha scrittoscrisse che acon seguitole diarmi acquisizione di armiricevute dagli inglesi durante la seconda guerra mondiale, i Rohingyarohingya hanno cercatocercarono di distruggere i villaggi degli Arakanrakhine invece di resistere ai giapponesi.<ref name="aye-chan">{{en}} {{Cita web|url=http://www.soas.ac.uk/sbbr/editions/file64388.pdf |titolo=The Development of a Muslim Enclave in Arakan (Rakhine) State of Burma (Myanmar) |editore=SOAS |anno=2005 |accesso=1º novembre 2011 |autore=Aye Chan|cid=harv}}</ref> Il 28 marzo 1942 i Rohingyarohingya dal nord hanno uccisouccisero circa 20 000 Arakanesirakhine. In cambioquel periodo, circa 5 000 Rohingyarohingya nelle città di Minbya e Mrohaung sono statifurono uccisi da Rakhinerakhine e Karennikarenni.<ref name=kzt>{{en}} {{Cita pubblicazione|titolo=Background of Rohingya Problem |autore=Kyaw Zan Tha, MA |data=July 2008 |p=1}}</ref>
I giapponesi si resero responsabili di innumerevoli atti di stupro, omicidio e torture contro migliaia di Rohingyarohingya.<ref>{{en}} {{Cita libro|url=http://books.google.com/books?id=jIxCUXI38zcC&pg=PA263&dq=rohingya+japanese&hl=en&ei=kASlTamKAdGi0gHRyaHlCA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CCwQ6AEwAQ#v=onepage&q=rohingya%20japanese&f=false |titolo=Genocide and gross human rights violations: in comparative perspective|autore=Kurt Jonassohn|anno=1999|editore=Transaction Publishers|città= |p=263|isbn=0-7658-0417-4|accesso=12 aprile 2011}}</ref> DuranteSi ritiene che questodurante quel periodo, circa 22 000 Rohingya si ritiene abbiano attraversato il confine con il Bengala, allora parte dell'India britannica, per sfuggire alle violenze.<ref>{{en}} {{Cita libro|url=http://books.google.com/books?id=oyzfkz1gcVsC&pg=PA86&dq=rohingya+japanese&hl=en&ei=kASlTamKAdGi0gHRyaHlCA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=3&ved=0CDEQ6AEwAg#v=onepage&q=rohingya%20japanese&f=false |titolo=Protracted displacement in Asia: no place to call home|autore=Howard Adelman|anno=2008|editore=Ashgate Publishing, Ltd.|città=|p=86|isbn=0-7546-7238-7|accesso=12 aprile 2011}}</ref><ref>{{en}} {{Cita libro|url=http://books.google.com/books?id=gIOFAAAAMAAJ&q=Independence,+and+Rohingya+Flight+In+1942,+Japanese+forces+invaded+Burma+and+during+the+British+retreat+communal++22000+refugees&dq=Independence,+and+Rohingya+Flight+In+1942,+Japanese+forces+invaded+Burma+and+during+the+British+retreat+communal++22000+refugees&hl=en&ei=XCClTZbrE4TUgQfZqoSdCg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CCoQ6AEwAA |titolo=Burma/Bangladesh: Burmese refugees in Bangladesh: still no durable solution|autore=HumanAA. Rights WatchVV. (Organization)|anno=2000|editore=Human Rights Watch|città= |p=6|accesso=12 aprile 2011}}</ref> Sconfitti, 40 000 Rohingyarohingya infine fuggirono a Chittagong dopo ripetuti massacri da parte dei birmani e delle forze giapponesi.<ref>{{en}} {{Cita libro|url=http://books.google.com/books?id=tdMtAQAAIAAJ&q=The+Burmans,+in+collaboration+with+the+Japanese,+massacred+many+Rohingyas+and+kicked+out+40000+refugees+to+Chittagong.11+In+the+post-colonial+period,+in+between+l959+and+l978,+there+were+multiple+major+Burmese+military+operations&dq=The+Burmans,+in+collaboration+with+the+Japanese,+massacred+many+Rohingyas+and+kicked+out+40000+refugees+to+Chittagong.11+In+the+post-colonial+period,+in+between+l959+and+l978,+there+were+multiple+major+Burmese+military+operations&hl=en&ei=wASlTYSFE4630QG25PWGCQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CC4Q6AEwAA |titolo=Asian profile, Volume 21|autore=|anno=1993|editore=Asian Research Service|città=|p=312|accesso=12 aprile 2011}}</ref>
=== Insurrezioni del dopoguerra ===
Nel 1948, quando la Birmania ha ottenutoottenne l’indipendenza dal dominio coloniale britannico, ai Rohingyarohingya èfu stato concesso di chiedereconcessa la cittadinanza birmana, il permesso di ottenere dei documenti personali e alcuni membri riuscirono ad essere eletti nel parlamento di Yangon<ref name="geopolitica.info">{{Cita web|url=http://www.geopolitica.info/le-origini-dei-rohingya/|titolo=Le origini dei Rohingya|cognome=Pelaggi|nome=Stefano}}</ref>.
Il partito Mujahid è statofu fondato dagli anziani Rohingyarohingya che hanno sostenutosostennero un movimento Jihad nel nord Arakan nel 1947.<ref>{{en}} {{Cita libro|titolo=The Talibanization of Southeast Asia: Losing the War on Terror to Islamist Extremists|autore=Bilveer Singh|anno=2007|editore=|città=|p=42|isbn=0-275-99995-5}}</ref> L'obiettivo del partito Mujahid era quello di creare uno stato islamico autonomo nell'Arakan. Era molto più attivo prima del 1962, quando ci fu il colpo di stato dal generale birmano [[Ne Win]]., Egliil haquale effettuatopromosse alcune operazioni militari contro di loro per un periodo di due decenni. Quella più estesa fu l'operazione "Re Drago", che ha avutoebbe luogo nel 1978; didopo conseguenza,la quale molti musulmani nella regione sonosi fuggitirifugiarono nel vicino Bangladesh come rifugiati. Oltre al Bangladesh, un gran numero di Rohingya è migratorohingya anchemigrò a [[Karachi]], in [[Pakistan]].<ref name="huffington" />
Durante il [[Movimento Pakistano]] negli anni 40, i musulmani Rohingya in Birmania occidentale provarono a separarsi dallo stato e ad unire la loro regione al Nord-Pakistan. Prima dell'indipendenza della Birmania nel gennaio del 1948, i leader musulmani di Arakan si sono rivolti a [[Mohammad Ali Jinnah]], il fondatore del Pakistan, chiedendo la sua assistenza per attaccarsi alla regione Mayu in Pakistan in considerazione della loro affinità religiosa e la vicinanza geografica con il Pakistan orientale. Due mesi più tardi, la NordLega ArakanMusulmana Muslimdel LeagueNord Arakan venne fondata nelad [[Akyab]] (capitale dello Stato ArakanRakhine), che, fra le altre cose, richiedeva l'annessione al Pakistan. Tuttavia, laLa proposta non si concretizzò mai, da quando fu riferito che non sarebbe mai stata accettata edalle cheautorità birmane e la Lega non era in grado di interferireimporre nellela questionipropria birmanevolontà al governo.<ref name="yegar-1">{{en}} {{Cita libro|cognome=Yegar|nome=Moshe|titolo=Muslims of Burma|anno=1972|editore=Verlag Otto Harrassowitz|città=Wiesbaden|p=96 |cid=Yegar}}</ref>
I [[mujahideen]] Rohingyarohingya sono ancora attivi nelle aree remote dell'Arakan.<ref>{{en}} [http://www.fas.org/irp/world/para/docs/NEWS-14.htm ''Global Muslim News''], (Issuenº 14)], July–Septluglio-settembre 1996, Nida'ul Islam magazine.</ref> Le relazioni tra mujahideen Rohingyarohingya e mujaheddin del Bangladesh sono statefurono significative, questied entrambi i gruppi hanno estesoestesero le loro reti a livello internazionale. eSi infinanziano altri paesi, negli ultimi anni. Raccolgono lecon donazioni e ricevono un addestramento militare-religioso al di fuori della Birmania.<ref name="asiantribune.com">{{en}} William Gomes, [http://www.asiantribune.com/?q=node/16449 ''Rohingyas were trained in different Al-Qaeda and Taliban camps in Afghanistan''] By William Gomes – Bangladesh, 1º Apraprile 2009, .Asian Tribune.</ref>
=== Giunta militare in Birmania/Myanmar ===
LaLe giuntagiunte militaremilitari che hahanno governato la Birmania per mezzo secolodal ha1962 fattofecero affidamento su un mix di nazionalismo birmano e buddismo [[theravada]] per rafforzare il suoproprio dominio, e, asecondo il parere di esperti governativi degli Stati Uniti, discriminando le minoranze come i rohingya, popolazioni cinesi come i [[kokang (popolo)|kokang]] e i [[panthay]] (musulmani cinesi). Alcuni dissidenti pro-democrazia di etnia birmana non considerano i rohingya compatrioti.<ref>{{en}} {{cita web|url=http://www.rfa.org/english/east-asia-beat/rohingya-06122012225150.html|titolo=Violence Throws Spotlight on Rohingya|autore=Rfa.org |data=6 dicembre 2012 |accesso=18 ottobre 2013}}</ref><ref name=nyt-20120712>{{en}} {{cita web|url=https://www.nytimes.com/2012/07/13/opinion/ethnic-cleansing-of-myanmars-rohingyas.html|titolo=Ethnic Cleansing in Myanmar|autore=Moshahida Sultana Ritu|sito=[https://www.nytimes.com/ The New York Times] |data=12 luglio 2012|accesso=13 luglio 2012}}</ref><ref>{{en}} {{Cita web|titolo=Burma's monks call for Muslim community to be shunned|autore=Hanna Hindström|data=25 luglio 2012 |sito=[https://www.independent.co.uk/ The Independent]|url=https://www.independent.co.uk/news/world/asia/burmas-monks-call-for-muslim-community-to-be-shunned-7973317.html|accesso=13 giugno 2013}}</ref><ref>{{en}} {{Cita web|titolo=The Freedom to Hate|autore=Hanna Hindström |data=14 giugno 2012|sito=[http://www.foreignpolicy.com/ Foreign Policy]|url= http://www.foreignpolicy.com/articles/2012/06/14/the_freedom_to_hate |accesso=13 giugno 2013}}</ref>
I governi birmani successivi sono stati accusati di aver fomentato rivolte violente contro le minoranze etniche, come i rohingya e cinesi musulmani.<ref>{{en}} {{cita libro|nome=Karl R. | cognome=DeRouen| titolo=Civil wars of the world: major conflicts since World War II | anno= 2007|ISBN=1-85109-919-0| url=http://books.google.com/books?id=nrN077AEgzMC&pg=PA530&dq=rohingya+japanese&hl=en&ei=zQelTY2TGerq0gG7ucT1CA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CEUQ6AEwBjgK#v=onepage&q=rohingya%20japanese&f=false | editore=ABC-CLIO| p=530}}</ref> «Le élite nazionaliste e gli intellettuali hanno spesso reiterato l’accusa di puntare ad accrescere la quota musulmana della popolazione tramite un’azione deliberata di matrimoni misti con donne non musulmane, ponendo così una minaccia all’identità buddista della società Rakhine e del Myanmar»<ref>Così scrive Kyaw Zeyar Win su “Rise”, la rivista di relazioni internazionali e ''international political economy'' del Sud-Est asiatico: v. [http://www.lastampa.it/2017/11/27/vaticaninsider/ita/vaticano/francesco-e-la-fragile-democrazia-del-myanmar-eY2CnWKI2r4aU2JxqthRKJ/pagina.html A. Tornielli, ''Francesco e la fragile democrazia del Myanmar'', La Stampa, 27 novembre 2017].</ref>.
Nel 2009, un alto diplomatico birmano, in viaggio a Hong Kong, ha bollatodefinì i rohingya come "brutti come orchi" e "un popolo che non ha nulla a che fare con il Myanmar".<ref>{{en}} {{cita web|url=https://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5j_x2afxfntqJUV3PuaTz6Jy12_Yg |titolo=AFP: Myanmar envoy brands boatpeople "ugly as ogres": report|data=10 febbraio 2009|accesso=18 ottobre 2013}}</ref>
== Violazioni dei diritti umani e dei rifugiati ==
I Rohingyarohingya sono stati descritti come "il popolo meno voluto al mondo" e "una delle minoranze più perseguitate al mondo".<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/8521280.stm|titolo=Bangladesh accused of ‘crackdown’ on Rohingya refugees|data=18 febbraio 2010|accesso=19 gennaio 2015|autore=Mark Dummett|lingua=en}}</ref> Secondo una legge del 1982, essi non possono prendere la cittadinanza birmana.<ref name=rohingya>{{Cita web| url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/7872635.stm|titolo=What drive the Rohingya to sea?| data = 5 febbraio 2009|accesso=19 gennaio 2015|autore=Jonathan Head|lingua=en}}</ref> Non è consentito ai rohingya di viaggiare senza un permesso ufficiale, di possedere terreni e sono tenuti a firmare un impegno a non avere più di due figli.<ref name=rohingya/>
Per una legge sulla concessione della cittadinanza del 1982, essi non possono prendere la cittadinanza birmana.<ref name=rohingya>{{Cita web| url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/7872635.stm|titolo=What drive the Rohingya to sea?| data = 5 febbraio 2009|accesso=19 gennaio 2015|autore=Jonathan Head|lingua=en}}</ref> Non è consentito ai Rohingya di viaggiare senza un permesso ufficiale, di possedere terreni e, inoltre, sono tenuti a firmare un impegno a non avere più di due figli.<ref name=rohingya/>
Secondo [[Amnesty International]], la popolazione musulmana Rohingyarohingya continua a soffrire per violazioni dei [[diritti umani]] da parte della dittatura militare birmana dal 1978, di conseguenza molti sono fuggiti nel vicino [[Bangladesh]].
{{citazione|La libertà di movimento dei Rohingyarohingya è fortemente limitata e alla maggior parte di loro è stata negata la cittadinanza birmana. Essi sonoSono anche sottoposti a varie forme di estorsione e di tassazione arbitraria; confisca delle terre; sfratto e distruzione delle loro abitazioni; e restrizioni finanziarie sui matrimoni. I Rohingyarohingya continuano ad essere utilizzati come lavoratori-schiavi sulle strade e nei campi militari, anche se la quantità di lavoro forzato nel nord dello stato Rakhine è diminuita negli ultimi dieci anni. [...]
Nel 1978 oltre 200 000 Rohingyarohingya sono fuggiti in Bangladesh, in seguito all'operazione ''Nagamin'' (''Re Drago'') dell'esercito birmano. Ufficialmente questa campagna aveva lo scopo di "controllare ogni individuoresidente vivente nellodello stato Rakhine, distinguere i cittadini e gli stranieri in conformità con la legge e intraprendere azioni contro gli stranieri che si sonoerano infiltrati nel paese illegalmente." Questa campagna militare era mirata direttamente contro i civili e ha portatoportò a omicidi diffusi, stupri e distruzione di moschee e ada ulteriori persecuzioni religiose. [...]
Durante il 1991 e il 1992 una nuova ondata, di oltre un quarto di milione di Rohingya, è fuggitafuggì in Bangladesh. HannoRiferirono riferitodi cheessere spesso eranostati costretti a sopportare ilal lavoro forzato, mae anchevittime di esecuzioni sommarie, torture, e stupri. I Rohingyarohingya sono statifurono costretti a lavorare senza paga da parte dell'esercito birmano su progetti infrastrutturali ed economici, spesso in condizioni difficili. Molte altre violazioni dei diritti umani sono state commesse dalle forze di sicurezza riguardo al lavoro forzato di civili Rohingyarohingya.|Rapporto di [[Amnesty International]] del 2004<ref>{{cita web|url=http://www.amnesty.org/en/library/info/ASA16/005/2004/|titolo=Myanmar – The Rohingya Minority: Fundamental Rights Denied|autore=[[Amnesty International]]|anno=2004|accesso=19 gennaio 2015 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20141213205322/http://www.amnesty.org/en/library/info/ASA16/005/2004|dataarchivio=13 dicembre 2014}}</ref>}}
A partire dal 2005, l'[[Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati]] ha insistito per il rimpatrio dei Rohingya dal Bangladesh, ma le accuse di violazioni dei diritti umani nei campi profughi hanno reso ancor più difficile lo sforzo.<ref>{{cita web|url=http://www.newagebd.com/2005/may/21/front.html#9|titolo=UNHCR threatens to wind up Bangladesh operations|editore=New Age BDNEWS, Dhaka|data=21 maggio 2005|accesso=25 aprile 2007|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090425140346/http://www.newagebd.com/2005/may/21/front.html#9|dataarchivio=25 aprile 2009}}</ref> ▼
▲A partire dal 2005, l'[[Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati]] ha insistito per il rimpatrio dei Rohingyarohingya dal Bangladesh, ma le accuse di violazioni dei diritti umani nei campi profughi hanno resoresero ancor più difficile lo sforzo.<ref>{{cita web|url=http://www.newagebd.com/2005/may/21/front.html#9|titolo=UNHCR threatens to wind up Bangladesh operations|editore=New Age BDNEWS, Dhaka|data=21 maggio 2005|accesso=25 aprile 2007 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090425140346/http://www.newagebd.com/2005/may/21/front.html#9|dataarchivio=25 aprile 2009}}</ref>
[[File:Cox's Bazaar Refugee Camp (8539828824).jpg|miniatura|sinistra|Campo profughi a [[Cox's Bazar]]]]
Nonostante i molti sforzi da parte delle Nazioni Unite, la stragrande maggioranza dei rifugiati Rohingya è rimasta in Bangladesh, non essendo in grado di resistere all'atteggiamento aggressivo del regime al potere in Birmania e per la paura di persecuzioni. Il Bangladesh ha inizialmente accolto i rifugiati dalla Birmania, ma le pressioni interne e le limitate risorse nazionali hanno costretto Dhaka a spingere i Rohingya a lasciare i campi profughi<ref name="geopolitica.info" />. Ora si trovano ad affrontare gli stessi problemi in Bangladesh, ma qui ricevono più sostegno da parte del governo.<ref>{{en}} {{Cita news|cognome=Dummett |nome=Mark |url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/asia-pacific/7019882.stm |titolo=Asia-Pacific | Burmese exiles in desperate conditions |editore=BBC News |data=29 settembre 2007 |accesso=18 ottobre 2013}}</ref>
Nel corso degli anni, migliaia di Rohingyarohingya sonosi fuggitirifugiarono anche in Thailandia. CiNel sono2009 c'erano circa 111 000 rifugiatirohongya ospitatirifugiati in 9 campi lungo il confine tra Thailandia e Birmania. CiAlcuni sonogruppi statedi accuseRohingya che sostengono che alcuni gruppi siano statifurono spediti e trainatiabbandonati in mare aperto dalladalle Thailandia,autorità e lasciati lìthailandesi. Nel febbraio 2009 si è riscontrato che l'esercito thailandese hatrainò in trainatoalto mare una barca dicon a bordo 190 profughi Rohingyarohingya verso il mare. UnFurono gruppotratti diin rifugiati sono stati salvati nel febbraio 2009salvo dalle autorità indonesiane e questi hanno raccontatoraccontarono storie strazianti sulla cattura e sulle violenze subite dai militari thailandesi, e poi dell'abbandono in mare aperto. Entro la fine di febbraio cifu sono state segnalazioni riguardo adsegnalato un gruppo di 5 barche che sono state portate al largo e, di queste,cui quattro4 sonofinirono affondate indurante una tempesta. Il primo ministro della Thailandia [[Abhisit Vejjajiva]] il 2 febbraio 2009 ha confermatoconfermò che ci sono stati "alcuni casi" in cui gruppi di Rohingyarohingya sonoerano stati spintiabbandonati verso ilin mare . Egli ha anche aggiunto che, si rammaricarammaricò per le "eventuali perdite" e cheannunciò stadi lavorandoessere al lavoro per risolvere il problema.<ref name=Vejjajiva>{{en}} [https://edition.cnn.com/2009/WORLD/asiapcf/02/12/thailand.refugees.admission/index.html ''Thai, PM admits boat people pushed out to sea ''] , su ''edition.cnn.com''.</ref> ▼
Nel febbraio 2009, molti rifugiati Rohingya sono stati salvati dai marinai di [[Aceh]] nello [[stretto di Malacca]], dopo 21 giorni in mare.
I passaggi per rimpatriare i profughi Rohingyarohingya sono iniziatiiniziarono nel 2005. NelDopo un incontro con i diplomatici birmani, nel 2009 il governo del Bangladesh haannunciò annunciatol'imminente cherimpatrio rimpatrieràdi circa 9 000 Rohingya che vivonovivevano nei campi profughi all'interno del paese , dopo un incontro con i diplomatici birmani.<ref>{{en}} {{Cita news|url=http://www.zeenews.com/news591146.html|titolo=Myanmar to repatriate 9,000 Muslim refugees from B'desh |cognome=Press Trust of India|data=29 dicembre 2009|editore=Zee News}}</ref><ref>{{en}} {{Cita news|url=http://www.thedailystar.net/newDesign/news-details.php?nid=119694|titolo=Myanmar to take back 9,000 Rohingyas soon |cognome=Staff Correspondent|data=30 dicembre 2009|editore=The Daily Star (Bangladesh)}}</ref> ▼
▲Nel corso degli anni, migliaia di Rohingya sono fuggiti in Thailandia. Ci sono circa 111 000 rifugiati ospitati in 9 campi lungo il confine tra Thailandia e Birmania. Ci sono state accuse che sostengono che alcuni gruppi siano stati spediti e trainati in mare aperto dalla Thailandia, e lasciati lì. Nel febbraio 2009 si è riscontrato che l'esercito thailandese ha trainato una barca di 190 profughi Rohingya verso il mare. Un gruppo di rifugiati sono stati salvati nel febbraio 2009 dalle autorità indonesiane e questi hanno raccontato storie strazianti sulla cattura e sulle violenze subite dai militari thailandesi, e poi dell'abbandono in mare aperto. Entro la fine di febbraio ci sono state segnalazioni riguardo ad un gruppo di 5 barche che sono state portate al largo e, di queste, quattro sono affondate in una tempesta. Il primo ministro della Thailandia [[Abhisit Vejjajiva]] il 2 febbraio 2009 ha confermato che ci sono stati "alcuni casi" in cui gruppi di Rohingya sono stati spinti verso il mare. Egli ha anche aggiunto che si rammarica per "eventuali perdite" e che sta lavorando per risolvere il problema.<ref name=Vejjajiva>{{en}}[https://edition.cnn.com/2009/WORLD/asiapcf/02/12/thailand.refugees.admission/index.html Thai, PM admits boat people pushed out to sea]</ref>
Il 16 ottobre 2011, il nuovo governo della Birmania ha accettatoaccettò di prendere indietroaccogliere i rifugiati Rohingya di ritorno dai campi profughi all'estero. Tuttavia, la violenza, la persecuzione e i disordini nella comunità continuanocontinuarono senza sosta contro la minoranza.<ref>{{en}}{{Cita news|titolo=Myanmar to 'take back' Rohingya refugees|url=http://www.thedailystar.net/newDesign/news-details.php?nid=206713|giornale=The Daily Star|data=16 ottobre 2011}}</ref><ref>{{en}} {{Cita news|url=http://www.guardian.co.uk/commentisfree/belief/2011/dec/01/rohingya-burma?INTCMP=SRCH |titolo=Little help for the persecuted Rohingya of Burma | Akbar Ahmed and Harrison Akins | Comment is free |editore=theguardian.com |data= 1º dicembre 2011|accesso=18 ottobre 2013 |città= LondonLondra}}</ref> Il 29 marzo 2014, il governo birmano havietò vietatoil latermine parolarohingya Rohingyadal censimento e ha chiestoimpose che la loro registrazione avvenisse sotto il nome di bengalesi e così è stato nel censimento del Paese per tre decenni.<ref>{{en}} http://english.ahram.org.eg/NewsContent/2/9/97799/World/International/Myanmar-says-Rohingya-term-banned-from-census.aspx</ref><ref>{{ en}}cita web|http://www.digitaljournal.com/news/world/myanmar-bans-rohingya-term-from-census/article/378773 |Myanmar says 'Rohingya' term banned from census |data= 29 marzo 2014 }}</ref><ref>{{en}} {{Cita news|url=http://www.thehindu.com/todays-paper/tp-international/no-registration-for-rohingya-in-myanmar-census/article5849870.ece |città=Chennai, India |pubblicazione=The Hindu |titolo=No registration for ‘Rohingya’ in Myanmar census |data=30 marzo 2014}}</ref><ref>{{en}} {{cita web|https://www.bbc.com/news/world-asia-26807239 |Burma census bans people registering as Rohingya |data= 30 marzo 2014 }}</ref> ▼
▲I passaggi per rimpatriare i profughi Rohingya sono iniziati nel 2005. Nel 2009 il governo del Bangladesh ha annunciato che rimpatrierà circa 9 000 Rohingya che vivono nei campi profughi all'interno del paese, dopo un incontro con i diplomatici birmani.<ref>{{en}}{{Cita news|url=http://www.zeenews.com/news591146.html|titolo=Myanmar to repatriate 9,000 Muslim refugees from B'desh |cognome=Press Trust of India|data=29 dicembre 2009|editore=Zee News}}</ref><ref>{{en}}{{Cita news|url=http://www.thedailystar.net/newDesign/news-details.php?nid=119694|titolo=Myanmar to take back 9,000 Rohingyas soon|cognome=Staff Correspondent|data=30 dicembre 2009|editore=The Daily Star (Bangladesh)}}</ref>
Il 7 maggio 2014, la [[Camera dei rappresentanti (Stati Uniti d'America)|Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti]] ha approvatoapprovò una risoluzione semplice,che sollecitandosollecitava il governo della Birmania a porre fine al calpestamento dei diritti umani e ilal rispetto dei Rohingyarohingya riconosciuti a livello internazionalee perdi tutte le minoranze etniche e religiose in Birmania (A.RIS. 418; 113 ° Congresso). Il governo statunitense ha invitatoinvitò il governo della Birmania a porre fine alla discriminazione e alla persecuzione.<ref name=BurmaResoluHill>{{en}} {{Cita news|cognome=Marcos|nome=Cristina|titolo=House passes resolution pressuring Burmese government to end genocide|url=http://thehill.com/blogs/floor-action/house/205545-house-passes-resolution-pressuring-burmese-government-to-end|accesso=8 maggio 2014|giornale=The Hill|data=7 maggio 2014}}</ref><ref name=418sum>{{en}} {{Cita web|titolo=H.Res. 418 - Summary|url=http://beta.congress.gov/bill/113th-congress/house-resolution/418|editore=United States Congress|accesso=5 maggio 2014 }}</ref> Il 13 settembre 2017 cinque donne [[premi Nobel]] inviarono un appello affinché avessero fine le violenze e le discriminazioni ai danni di questo popolo.<ref>{{en}} {{cita web|https://www.independent.co.uk/news/world/asia/aung-san-suu-kyi-rohingya-muslims-burma-myanmar-silence-nobel-laureates-a7945436.html |Five Nobel Laureates urge Aung San Suu Kyi to defend Rohingya Muslims |data= 13 settembre 2017 }}</ref> ▼
▲Il 16 ottobre 2011, il nuovo governo della Birmania ha accettato di prendere indietro i rifugiati Rohingya. Tuttavia, la violenza, la persecuzione e i disordini nella comunità continuano senza sosta contro la minoranza.<ref>{{en}}{{Cita news|titolo=Myanmar to 'take back' Rohingya refugees|url=http://www.thedailystar.net/newDesign/news-details.php?nid=206713|giornale=The Daily Star|data=16 ottobre 2011}}</ref><ref>{{en}}{{Cita news|url=http://www.guardian.co.uk/commentisfree/belief/2011/dec/01/rohingya-burma?INTCMP=SRCH |titolo=Little help for the persecuted Rohingya of Burma | Akbar Ahmed and Harrison Akins | Comment is free |editore=theguardian.com |data= 1º dicembre 2011|accesso=18 ottobre 2013 |città=London}}</ref> Il 29 marzo 2014, il governo birmano ha vietato la parola Rohingya e ha chiesto che la loro registrazione avvenisse sotto il nome di bengalesi e così è stato nel censimento del Paese per tre decenni.<ref>{{en}} http://english.ahram.org.eg/NewsContent/2/9/97799/World/International/Myanmar-says-Rohingya-term-banned-from-census.aspx</ref><ref>{{en}} http://www.digitaljournal.com/news/world/myanmar-bans-rohingya-term-from-census/article/378773</ref><ref>{{en}}{{Cita news|url=http://www.thehindu.com/todays-paper/tp-international/no-registration-for-rohingya-in-myanmar-census/article5849870.ece |città=Chennai, India |pubblicazione=The Hindu |titolo=No registration for ‘Rohingya’ in Myanmar census |data=30 marzo 2014}}</ref><ref>{{en}} https://www.bbc.com/news/world-asia-26807239</ref>
SettembreNel settembre 2017, il [[Tribunale Permanente dei Popoli|Tribunale Internazionale Permanente dei Popoli]] hasentenziò sentenziato comeche la crisirepressione incontro corsoi deirohingya Rohingya siaera da ritenersiconsiderare inequivocabilmente come un [[genocidio]], denunciandoritenendo che l’utilizzo del termine [[pulizia etnica]] da parte delle [[Nazioni Unite]] comefosse un “eufemismo” con “nessuna base nel diritto internazionale”<ref> {{cita web|http://serenoregis.org/2017/10/30/sentenza-del-tribunale-permanente-dei-popoli-la-tragedia-dei-rohingya-e-genocidio-ali-mc/ |Sentenza del Tribunale Permanente dei Popoli: la tragedia dei Rohingya è genocidio | data= 30 ottobre 2017 }}</ref>. ▼
▲Il 7 maggio 2014, la [[Camera dei rappresentanti (Stati Uniti d'America)|Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti]] ha approvato una risoluzione semplice, sollecitando il governo della Birmania a porre fine al calpestamento dei diritti umani e il rispetto dei Rohingya riconosciuti a livello internazionale per tutte le minoranze etniche e religiose in Birmania (A.RIS. 418; 113 ° Congresso). Il governo statunitense ha invitato il governo della Birmania a porre fine alla discriminazione e alla persecuzione.<ref name=BurmaResoluHill>{{en}}{{Cita news|cognome=Marcos|nome=Cristina|titolo=House passes resolution pressuring Burmese government to end genocide|url=http://thehill.com/blogs/floor-action/house/205545-house-passes-resolution-pressuring-burmese-government-to-end|accesso=8 maggio 2014|giornale=The Hill|data=7 maggio 2014}}</ref><ref name=418sum>{{en}}{{Cita web|titolo=H.Res. 418 - Summary|url=http://beta.congress.gov/bill/113th-congress/house-resolution/418|editore=United States Congress|accesso=5 maggio 2014}}</ref>
Il 13 settembre 2017 cinque donne [[premi Nobel]] hanno inviato un appello affinché cessino le violenze e discriminazioni a questo popolo .<ref>{{en}} https://www.independent.co.uk/news/world/asia/aung-san-suu-kyi-rohingya-muslims-burma-myanmar-silence-nobel-laureates-a7945436.html</ref>
▲Settembre 2017, il [[Tribunale Permanente dei Popoli|Tribunale Internazionale Permanente dei Popoli]] ha sentenziato come la crisi in corso dei Rohingya sia da ritenersi inequivocabilmente come [[genocidio]], denunciando l’utilizzo del termine [[pulizia etnica]] da parte delle [[Nazioni Unite]] come “eufemismo” con “nessuna base nel diritto internazionale”<ref>http://serenoregis.org/2017/10/30/sentenza-del-tribunale-permanente-dei-popoli-la-tragedia-dei-rohingya-e-genocidio-ali-mc/</ref>.
== Rivolta del 2012 ==
Il 28 maggio 2012 èvi avvenutofu lo stupro e l'omicidio di una ragazza buddhista e tre ragazzi rohingya sono statifurono accusati di esserne i responsabili. La già difficile convivenza tra le due diverse etnie hasubì subito,così perun questo avvenimento, unnuovo duro colpo che haportò portatoa ad una rapidaun'ulteriore degenerazione del rapporto. Alcuni giorni dopo un gruppo di buddhisti haassalì assalito ain Rakhine un pullman che trasportava pellegrini musulmani provenienti da [[Rangoon]], uccidendo una decina di persone.
Il governo birmano è statofu costretto a dichiarare lo stato d'emergenza nella provincia di Rakhine l'11 giugno, poiché a quell'episodio di violenza seguirono altri scontri tra buddhisti e rohingya, che hanno portatoportarono alla morte di 29 persone. Siccome laLa situazione era diventatadivenne insostenibile e le autorità non avevano preso unapresero posizione forte neppure dopo l'intervento delle Nazioni Unite, che chiedevano di aprire le frontiere del Bangladesh ai profughi,. migliaiaMigliaia di rohingya hanno cercato di lasciarelasciarono la Birmania in barca, attraversando il [[Naf (fiume)|fiume Naf]].<ref>{{cita web|url=http://www.internazionale.it/foto/2012/06/15/i-rohingya-della-birmania|titolo=I rohingya della birmania|accesso=18 gennaio 2015}}</ref>
== 2017 ==
Nell'estate del 2017 la violenza è tornatatornò a divampare nella regione. Dopodopo gli attacchi a stazioni di polizia effettuati dall'Arakan RohingyaEsercito Salvationdi Armysalvezza (ARSA)Rohongya di Arakan; l'esercito birmano ha reagitoreagì con violenti rastrellamenti che hanno spintospinsero circa centomila Rohingya a cercare rifugio in Bangladesh<ref>{{Cita news|url= http://www.repubblica.it/esteri/2017/08/26/news/myanmar_esercito_fa_fuoco_con_mortai_contro_civili_rohingya-173927959/ |titolo= Myanmar: esercito fa fuoco con mortai contro civili Rohingya in fuga|pubblicazione=repubblica.it|data= 26 agosto 2017|accesso=27 agosto 2017|urlmorto=no}}</ref> nel primo mese di repressione dall'esercito del Myanmar nello Stato del Rakhine.
|titolo=Myanmar: esercito fa fuoco con mortai contro civili Rohingya in fuga|pubblicazione=repubblica.it|data= 26 agosto 2017|accesso=27 agosto 2017|urlmorto=no}}</ref> nel primo mese di repressione dall'esercito del Myanmar nello Stato del Rakhine.
== Note ==
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome= LtG. Gen. Sir Arthur PE.|cognome= PhayreHarvey|titolo=History of Burma |anno=1967: From the Earliest Times to 10 March 1824|editore= SusilFrank GuptaCass & Co. Ltd|anno=1925|città= LondonLondra|lingua=en|cid= PhayreHarvey |lingua= en }} ▼
* {{cita web|titolo=Myanmar, The Rohingya Minority: Fundamental Rights Denied|editore=Amnesty International|url=http://www.amnesty.org/en/library/info/ASA16/005/2004/en|accesso=19 gennaio 2015|lingua=en|cid=Amnesty}} ▼
* {{cita weblibro|autorenome=Aye ChanThant|urlcognome=http://www.soas.ac.uk/sbbr/editions/file64388.pdfMyint-U|titolo=The DevelopmentRiver of aLost Muslim Enclave in Arakan (Rakhine) StateFootsteps—Histories of Burma (Myanmar)|editore=SOASFarrar, Straus and Giroux|anno=20052006|accessoisbn=19 gennaio 2015978-0-374-16342-6|lingua=en|cid=ChanMyint-U |lingua= en }}
* {{cita libro|nome=Lt. Gen. Sir Arthur P.|cognome=Phayre|titolo=History of Burma|anno=1967|editore=Susil Gupta |città=Londra |lingua=en |cid=Phayre}}
* {{cita conferenza|autore=M. A. Chowdhury|titolo=The advent of Islam in Arakan and the Rohingyas|url=http://karnafuli.angelfire.com/articles/ArakanandRohingyas.pdf|organizzazione=Arakan Historical Society|accesso=31 ottobre 2011|data=31 dicembre 1995|conferenza=Chittagong University, 31 dicembre 1995|lingua=en|cid=Chowdhury|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111202061841/http://karnafuli.angelfire.com/articles/ArakanandRohingyas.pdf|dataarchivio=2 dicembre 2011}} ▼
* {{cita libro|nomeurl=G. Ehttps://books.|cognomegoogle.co.jp/books?id=Harvey3_hyDwAAQBAJ |titolo=History ofMyanmar's Burma:'Rohingya' FromConflict the|autore= EarliestAnthony TimesWare, toCostas 10Laoutides March 1824|editore=Frank CassOxford &University Co.Press, 2018 Ltd|annoisbn=1925|città=Londra 9780190928865 |lingua=en |cid=HarveyWare e Laoutides}}
* {{cita pubblicazione|autore=Khin Maung Sa|titolo=Khin Maung Saw on Rohingyaw|url=http://asiapacific.anu.edu.au/newmandala/wp-content/uploads/2009/02/khin-mg-saw-on-rohingya.pdf|accesso=19 gennaio 2015|data=maggio 1993|lingua=en|cid=Maung Sa}} ▼
* {{cita libro|nome=Thant|cognome=Myint-U|titolo=The River of Lost Footsteps—Histories of Burma|editore=Farrar, Straus and Giroux|anno=2006|isbn=978-0-374-16342-6|lingua=en|cid=Myint-U}}
▲* {{cita libro|nome=Lt. Gen. Sir Arthur P.|cognome=Phayre|titolo=History of Burma|anno=1967|editore=Susil Gupta|città=London|lingua=en|cid=Phayre}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
▲* {{cita web|titolo=Myanmar, The Rohingya Minority: Fundamental Rights Denied|editore=Amnesty International|url=http://www.amnesty.org/en/library/info/ASA16/005/2004/en|accesso=19 gennaio 2015|lingua=en|cid=Amnesty }}
* {{cita web|autore=Aye Chan|url=http://www.soas.ac.uk/sbbr/editions/file64388.pdf|titolo=The Development of a Muslim Enclave in Arakan (Rakhine) State of Burma (Myanmar)|editore=SOAS|anno=2005|accesso=19 gennaio 2015|lingua=en|cid=Chan}}
▲* {{cita conferenza|autore=M. A. Chowdhury|titolo=The advent of Islam in Arakan and the Rohingyas|url=http://karnafuli.angelfire.com/articles/ArakanandRohingyas.pdf|organizzazione=Arakan Historical Society|accesso=31 ottobre 2011|data=31 dicembre 1995|conferenza=Chittagong University, 31 dicembre 1995|lingua=en|cid=Chowdhury|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111202061841/http://karnafuli.angelfire.com/articles/ArakanandRohingyas.pdf|dataarchivio=2 dicembre 2011}}
▲* {{cita pubblicazione|autore=Khin Maung Sa|titolo= KhinThe Maung"Rohingyas": SawWho onAre They? The Origin of the Name "Rohingya" Rohingyaw|url=http://asiapacific.anu.edu.au/newmandala/wp-content/uploads/2009/02/khin-mg-saw-on-rohingya.pdf|accesso=19 gennaio 2015|data=maggio 1993|lingua=en|cid=Maung Sa }}
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