Il rettilineo nella sua forma attuale ha inizio dopo la curva di ''Tertre Rouge'', un filare di [[platanus|platani]] all'esterno del bordo sinistro della pista segna l'ingresso in una delle porzioni più suggestive del circuito. Dopo circa 2,5 km si giunge alla prima ''chicane'' destrorsa, dove in staccata si raggiungono le velocità più elevate, l'area identificata come la "''zona del ristorante''" per la presenza poco prima della chicane di un locale dedito alla ristorazione, che si affaccia ad una manciata di metri dalla sede stradale, preventivamente protetto con il montaggio di guardrail e reti di protezione nei periodi di gare. Dopo altri 2 km c'è una la seconda ''chicane'' sinistrorsa, passata la quale c'è una leggera piega a destra attualmente semplice da percorrere per le vetture, ma fino al 1989, quando il rettilineo era ininterrotto, costituiva un punto insidioso, perché percorsa alle massime velocità. Poco prima del termine dell'Hunaudières si passa il dosso di [[Mulsanne]], anch'esso un tempo molto insidioso alle alte velocità di punta, sul quale si sono verificati decolli e ribaltamenti di vetture, per ragioni di sicurezza nel 2001 sono stati effettuati lavori di scavo che hanno abbassato la sede stradale e quindi addolcito il profilo del dosso, superato il quale si arriva alla curva Mulsanne dove termina il rettilineo.
Questa parte del percorso non si estende su una superficie perfettamente pianeggiante e sono presenti saliscendi e dossi di modesta pendenza. Per ragioni di sicurezza alcune parti del rettifilo sono interdette alla normale circolazione stradale, altre sono inaccessibili al pubblico quando sono in corso le prove, il ''warm-up'' e la gara.