La '''diploidia''' è la condizione in cui nelle [[cellula somatica|cellule somatiche]] di un [[organismo]] vivente sono presenti due copie per ogni [[cromosoma]], sono definiti [[cromosomi omologhi]]. La '''diplofase''' è caratterizzata proprio dalla diploidia.
Un esempio di organismo diploide è [[Homo sapiens]]. Va notato che iI due cromosomi non devono necessariamente essere identici tra loro: per esempio l'[[Homo sapiens]] è un organismo diploide, ma nel [[maschio]] umano il [[cromosoma X]] non è presente in due copie uguali, bensì la seconda copia è molto più breve ed è denominata [[cromosoma Y]] (mentre nella femmina umana sono presenti due copie del cromosoma X). Esistono anche organismi e cellule [[aploidia|aploidi]] in cui soltanto una copia di ogni cromosoma è presente. Un esempio di cellule aploidi sono i [[gamete|gameti]] umani.
IEsistono anche organismi e cellule [[aploidia|aploidi]] in cui soltanto una copia di ogni cromosoma è presente. Un esempio di cellule aploidi sono i [[gamete|gameti]] umani: i due gameti si fondono durante il processo di [[fecondazione]], producendo lo [[zigote]], una cellula diploide, che contiene il corredo genetico di entrambi i gameti, quindi due copie per ogni cromosoma. La diploidia è in genere proprio il risultato della [[riproduzione sessuata]].
Oltre alla diploidia e all'aploidia esiste anche la [[poliploidia]], con molti esempi tra le piante coltivate: questi organismi contengono più di due copie del loroproprio corredo cromosomico. La condizione diploide viene spesso indicata con il simbolo "2n" ad indicare due copie di ogni cromosoma, dove "n" è il corredo cromosomico aploide.
Lo [[sporofito]] dei vegetali è caratterizzato dall'avere un corredo 2n.