|GiornoMeseNascita = 24 giugno
|AnnoNascita = 1850
|LuogoMorte = mare delle Isoleisole Orcadi
|LuogoMorteLink = Isole Orcadi
|GiornoMeseMorte = 5 giugno
== Biografia ==
=== Primi anni ===
Kitchener nacque a [[Ballylongford]], nella [[contea di Kerry]] in [[Irlanda]]. Suo padre era il Tenentetenente Colonnellocolonnello Henry Horatio Kitchener, sua madre Frances Anne Chevallier-Cole. Proveniva da una famiglia benestante appartenente alla [[borghesia]] protestante irlandese. Suo padre era un proprietario terriero: aveva acquistato infatti dei terreni in Irlanda dopo la [[Grande carestia irlandese|CarestiaGrande della PatataCarestia]]. Quando la famiglia si trasferì in [[Svizzera]] per cercare di curare la [[tubercolosi]] di cui era affetta la madre, il giovane Horatio fu mandato all'[[Royal Military Academy di Woolwich|Accademia militare Reale di Woolwich]]. La sua prima partecipazione ada un conflitto fu quando, durante la [[guerra franco-prussiana]] del 1870 si arruolò come volontario, servendo in un ospedale da campo francese.
=== Carriera militare ===
[[File:Kitchener London Opinion Cover 1914 by Alfred Leete.jpg|sinistra|miniatura|Il manifesto del Regno Unito del 1914.]]
Ufficiale di [[colonia (territorio)|colonia]], nominato [[Sirdar]] riorganizzò l'[[esercito egiziano]] dopo la morte del generale [[Charles George Gordon|Gordon]] a [[Khartum]], e nel [[1898]] lo guidò nella [[battaglia di Omdurman]] contro i [[Derviscio|Dervisci]] del [[Muhammad Ahmad|Mahdi Muhammad Ahmad bin Abd Allah]]: la perfetta preparazione dell'impresa, particolarmente difficile sul piano logistico, e l'uso innovativo e micidiale delle [[mitragliatrice|mitragliatrici]], diedero una facile vittoria a Kitchener. In seguito alla vittoria fu creato nobile dalla Reginaregina Vittoria che gli concesse il titolo di [[Baronebarone]] Kitchener di Karthoum e di [[Mushīr]] dell'[[esercito egiziano]]. Nel 1902 e nel 1914 rispettivamente Edoardo VII e Giorgio V lo elevarono a [[Paria britannica|pari del Regno Unito]], nominandolo prima [[visconte]] poi [[conte]] Kitchener. Sempre nel 1898 fu inoltre protagonista della [[crisi di Fascioda]].
Giocò un ruolo fondamentale nella riorganizzazione dell'esercito britannico durante la [[Secondaseconda guerra boera|seconda guerra Boera]], come capo di stato maggiore e principale collaboratore del comandante supremo, il feldmaresciallo [[Frederick Roberts, I conte Roberts|Frederick Roberts]]. Fu proprio Kitchener, divenuto comandante in capo nel gennaio 1901, ada introdurre l'uso dei [[Campo di concentramento|campi di concentramento]] durante la guerra anglo-boera: ne furono vittime non meno di ventiseimila donne e bambini.
Nel 1902, dopo la fine della Guerraguerra Boeraboera, fu nominato [[Comandante in capo dell'India|Comandante in Capo dell'Esercito Reale Indiano]], carica che tenne fino al 1909. Durante la prima parte del suo mandato, agì di concerto con il [[Viceré#Viceré britannici|viceré]] dell'India [[George Curzon, I marchese Curzon di Kedleston|Lord Curzon]], riuscendo a migliorare di molto la condizione generale delle forze armate indiane. Quando però cercò di concentrare nelle sue mani ogni decisione riguardante l'ambito militare, entrò in conflitto con Lord Curzon. Quest'ultimo, uscendo sconfitto dal braccio di ferro con il generale, si dimise. Kitchener nonostante avesse conoscenze influenti a Londra, non riuscì ada ottenere la desiderata nomina a Viceré dell'India. Rientrato in patria dopo essere stato nominato ''[[maresciallo di campo|Field Marshal]]'', rifiutò l'offerta di divenire [[Comandante in Capo]] della [[Mediterranean Fleet|Flotta del Mediterraneo]] dopo aver ottenuto l'assenso del morente Rere [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]]. Il governo liberale in carica di [[Herbert Henry Asquith|H.H. Asquith]] lo nominò dunque [[agente consolare|Agente]] britannico e [[Console generale]] in Egitto nel 1911. Nel giugno 1914 fu nominato Conte Kitchener.
=== Attività ministeriale ===
Allo scoppio della Grande Guerra il Primo Ministro H.H. Asquith lo richiamò in patria, ben conscio delle capacità organizzative del Maresciallo, nominandolo [[Segretario di Stato#Gran Bretagna|Segretario di Stato]] alla Guerra. A dimostrazione della capacità di Kitchener sta la previsione (fu uno dei pochi a capirlo) che la guerra sarebbe durata a lungo, perlomeno 3tre anni.
Poiché l'esercito britannico, formato esclusivamente da volontari e da specialisti, non era adeguato alle necessità dell'[[prima guerra mondiale|immane conflitto mondiale]], Kitchener riuscì a far adottare la [[Coscrizione|coscrizione obbligatoria]] e a preparare 33 nuove divisioni di linea, oltre ada una trentina di divisioni territoriali: un esercito che ebbe un'importanza decisiva fra il [[1916]] ede il [[1917]], quando toccò agli inglesi assumersi il maggior peso della guerra per consentire ai francesi indeboliti di ricostituire le proprie forze. I britannici chiamarono questo esercito, il maggiore mai visto nella storia inglese, col nome di ''Armata Kitchener'', a testimonianza del grande contributo dato da questi allo sviluppo delle forze armate del Regno Unito.
=== Morte e riconoscimenti ===
Nel maggio [[1916]], dopo che lo zar [[Nicola II di Russia|Nicola II]] aveva chiesto la consulenza di Kitchener per riorganizzare il [[Esercito zarista|proprio esercito]], Kitchener si imbarcò prima sull'[[HMS Oak (1912)|HMS Oak]], per poi trasferirsi sull'[[HMS Hampshire (1903)|HMS Hampshire]], un [[incrociatore corazzato]]. Durante la traversata nel [[Mare del Nord]], a ovest delle [[Isoleisole Orcadi]], la nave su cui viaggiava colpì una mina posata da un [[U-Boot|sommergibile tedesco]], l'[[SM U-75|U-75]]: l'incrociatore affondò. Dei 655 uomini che erano a bordo, 643 morirono, tra i quali il ministro.
Come riconoscimento per i servizi resi durante la [[Guerraguerra mahdista|guerra Mahdista]], gli fu concessa l'[[isola di Kitchener]], una piccola isoletta nel [[Nilo]] nei pressi della città di [[Assuan]]. [[Massoneria|Massone]], fu il primo [[Gran maestro]] della Gran Loggia distrettuale d'Egitto-Sudan, fondata nel [[1899]] dalla [[Prima gran loggia d'Inghilterra|Gran Loggia Unita d'Inghilterra]]<ref>Dorothe Sommer, '' Freemasonry in the Ottoman Empire'', I. B. Tauris, Londra-New-York, 2015, p. 80.</ref>.
== Onorificenze ==
AdA Horatio Kitchener furono concessi, oltre ai titoli di Barone, Visconte e Conte, numerosi ordini cavallereschi britannici. Nel 1915 poteva fregiarsi dei seguenti ordini: Ordine della Giarrettiera, Ordine di San Patrizio, Gran Croce dell'Ordine del Bagno, Ordine al Merito, Gran Croce dell'Ordine della Stella dell'India, Gran Croce dell'Ordine dei Santi Michele e Giorgio, Gran Croce dell'Ordine dell'Impero Indiano. Era inoltre membro del Consiglio Privato.
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