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|Linguaggio2 = C++
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'''LabVIEW''' (abbreviazione di '''Lab'''oratory '''V'''irtual '''I'''nstrumentation '''E'''ngineering '''W'''orkbench) è l'[[Integrated development environment|ambiente di sviluppo integrato]] per il [[linguaggio di programmazione]] visuale di [[National Instruments]]. Tale linguaggio grafico viene chiamato ''Linguaggio G''.
Realizzato originariamente per [[Macintosh|Apple Macintosh]] nel [[1986]], LabVIEW viene principalmente utilizzato per programmi di acquisizione e analisi dati, controllo di processi, generazione di rapporti, o più generalmente per tutto ciò che concerne l'[[Automazione|automazione industriale]], su diverse piattaforme come [[Microsoft Windows|Windows]], [[Linux]], [[
== Programmazione G ==
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== Collegamento con l'hardware ==
Interessante è la modalità di realizzazione del software, che si limita spesso al semplice collegamento di blocchi già pronti, grazie alla vasta libreria di funzioni predefinite e [[driver]] per la gestione dell'hardware. LabVIEW è predisposto per la comunicazione con l'hardware di tipo [[IEEE 488]], [[VXI]], [[PXI]], [[EIA RS-232|RS-232]], [[EIA RS-485|RS-485]] e dispositivi [[Acquisizione dati|DAQ]] [[plugin (informatica)|plug-in]]. I programmi LabVIEW sono compatibili con molti modelli di strumenti programmabili e schede di acquisizione.
== Dettagli dei VI ==
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=== Pannello frontale ===
Il pannello frontale è l'[[
I controlli sono [[matrice|matrici]], manopole, [[potenziometro|potenziometri]], pulsanti, quadranti e molti altri; simulano i dispositivi d'ingresso degli strumenti e forniscono dati allo schema a blocchi del VI.
Gli indicatori sono grafici, tabelle, [[LED]], [[termometro|termometri]] e molti altri; simulano i dispositivi d'uscita degli strumenti e visualizzano i dati che lo schema a blocchi acquisisce o genera.
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I fili di collegamento possono trasportare teoricamente qualunque mole di dati di qualunque [[tipo di dato|tipo]], anche [[Struttura dati|aggregati]] (''bundle'') definiti dal programmatore. I fili possono essere di diverso spessore e colore per permettere una facile identificazione dei dati che vi scorrono: ad esempio i [[numero intero|numeri interi]] scorrono su fili blu, i [[numero decimale|numeri decimali]] su fili arancioni le [[Stringa (informatica)|stringhe]] su fili rosa.
Lo schema a blocchi può essere reso visibile anche durante l'esecuzione, cosa molto utile in fase di [[Debugging|debug]], in quanto esiste la possibilità di visualizzare con un'animazione al rallentatore il movimento dei dati lungo i fili e il loro valore momentaneo.
=== Riquadro connettori ===
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=== Eseguibili ===
A partire dai VI si possono anche creare [[file eseguibile|eseguibili]] a sé stanti e librerie condivise ([[Dynamic-link library|DLL]]), perché LabVIEW è un vero [[compilatore]] a [[32 bit]]. Per utilizzare tali eseguibili e DLL non occorre un'installazione di LabVIEW, ma è necessario che sul computer di destinazione sia installato almeno il ''[[run-time]] engine'' di LabVIEW, peraltro distribuito gratuitamente.
== Storia ==
Il progetto LabVIEW nasce nel [[1983]] dalla necessità della National Instruments di disporre di un software di programmazione grafica, con il quale testare rapidamente gli apparati hardware prodotti da tale industria statunitense.
Già nel [[1986]] è resa pubblica la versione 1 del software compatibile con i sistemi [[Macintosh]]. Nel gennaio del [[1990]] viene pubblicata la versione 2, le migliorie sul software rendono la velocità di esecuzione del VI paragonabile ai programmi compilati in [[C (linguaggio)|Ansi C]]. Il mese successivo in virtù dell'innovatività dell'approccio grafico alla programmazione, viene pubblicato il [[brevetto]] dal [[United States Patent and Trademark Office|US Patent Office]]. Infine nel settembre [[1992]] ne viene sviluppata una versione multipiattaforma, cioè per [[Microsoft Windows]], [[macOS|Mac OS]] e [[Oracle Solaris|SunOS]]. In seguito venne supportato anche [[Linux]].
La versione ''8.0'', pubblicata nel [[2005]], introduce per la prima volta anche il supporto per la [[Programmazione orientata agli oggetti|programmazione a oggetti]]. Il 4 agosto [[2009]] è stata pubblicata la versione ''LabVIEW 2009'', a 32 o 64-bit, che succede alla versione ''8.6''. L'ultima versione distribuita è LabVIEW 2020.
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