Seada: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Il termine corretto è"sebada", nome con cui viene chiamata nelle zone di origine, ossia il centro Sardegna. Il termine "seada" viene utilizzato nelle zone del Campidano e del nord Sardegna, di cui la sebada non è dolce caratteristico.
Etichette: Annullato Possibile vandalismo su parametri dei sinottici Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m Annullate le modifiche di 212.171.0.153 (discussione), riportata alla versione precedente di Maybe75
Etichetta: Rollback
Riga 1:
{{F|argomento=cucina|data=marzo 2020|arg2=Sardegna|commento=Le fonti presenti attestano solo la ricetta, non la storia del piatto}}{{Gastronomia
| nome= SebadaSeada
| immagine= SeadasCA.jpg
| didascalia=
Riga 12:
}}
 
La '''sebadaseada''' (anche ''seadasebada'', ''sevada'' e ''sevata'' in [[lingua sarda]]) è un piatto tipico della tradizione [[Sardegna|sarda]] a base di [[Farina#Farina e semola|semola]], [[formaggio]], [[miele]] (o [[saccarosio|zucchero]]) come condimento.
 
In italiano, il nome del piatto al singolare (''sebadaseada'') è spesso erroneamente modificato in "sebadaseada'''''s'''''", che è in realtà il nome sardo al plurale. Dal momento che la lingua sarda appartiene a una [[Lingue romanze|branca romanza]] diversa dall'italiano, il plurale delle parole è ottenuto con aggiunta finale della lettera s: ''sa sebadaseada'', ''sas / is sebadasseadas'' ("la sebadaseada, le sebadasseadas"). Tuttavia, poiché è assente un’univocità sul termine italianizzato, non è raro l’uso in italiano del calco “la sevada”/“le sevade”.
 
== Produzione ==