Quartiere San Leonardo (Teramo): differenze tra le versioni

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[[File:Largo Melatini and Chiesa Di Sant'Antonio, Teramo, Italy - 20090729.jpg|thumb|upright=1.2|Largo Melatini e chiesa di Sant'Antonio di Padova]]
 
Dell'epoca romana in largo Sant'Anna, si trova una fastosa villa, accanto laalla chiesa, del I secolo a.C., con ampio peristilio con colonne. L'impluvium per la raccolta dell'acqua piovana è decentrata rispetto al peristilio sui cui si affacciano tre ambienti affiancati. Quello centrale è maggiore, il pavimento in ''opus spicatum'' è in mosaico bianco, con fascia perimetrale nera, i muri conservano intonaci decorati con leggere campiture geometriche sul fondo bianco, al cui centro ci sono motivi vegetali in rilievo.<br/>L'ambiente settentrionale ha l'ingresso verso l'esterno, ha il pavimento in cocciopesto con tessere bianche a forma di rombi. Gli intonaci sono dipinti a fondo rosso, con campiture geometriche e decorazioni vegetali, l'ambiente meridionale, il cui muro esterno è stato successivamente riutilizzato come fondazione della Cattedrale, reca anch'esso una soglia di pietra che immette al peristilio.
 
La Torre Bruciata è un bastione romano del II secolo a.C., addossata alla chiesa di Sant'Anna, con basamento quadrato, mura possenti, alta 10 metri. Usata come torre campanaria della vecchia cattedrale, reca ancora i segni dell'incendio di Roberto di Loritello.
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== Monumenti scomparsi ==
*Cattedrale di Santa Maria Aprutiensis: si trovava su Piazza Sant'Anna, menzionata come chiesa di San Getulio nel 601 d.C. da [[Gregorio Magno]], e nel IX secolo. La cattedrale, essendo ampliata nei secoli, dovette inglobare parte dell'antica domus romana rinvenuta nella piazza, e fu rimessa in lucw negli scavi del 1980-83, quella usata sino al 1156 quando la struttura fu distrutta da Roberto di Loritello. Il complesso a pianta rettangolare con abside centrale, affiancato da due ambienti laterali, ha tre navate divise da colonnati realizzati con materiale di spoglio e differenti pavimentazioni (cocciopesto per le navate laterali, lastre di pietra per la centrale). Per la decorazione architettonica furono impiegati elementi di pietra (plutei, finestre traforate), che a mattoni. Tutto l'edificio di cui rimane la chiesetta di Sant'Anna, poggia su strutture romane visibili nel,a teca protettiva di Largo Torre Bruciata. La cattedrale era affiancata dall'antico Episcopio, rimesso in luce presso la chiesa di Santa Caterina, la cosiddetta "casa San Berardo", che lo inglobò nel XIX secolo. A difesa dell'area era la Torre bruciata, antico bastione romano.
*Riqualificazione di Largo Torre Bruciata: per permettere lo scavo archeologico della ''domus romana'' accanto laalla chiesa di Sant'Anna, si demolì l'intero palazzo settecentesco dei Pompetti.
*Riqualificazione dell'area del teatro romano: negli anni 60 fu demolito il sobborgo medievale di vico San Bartolomeo e vico Teatro antico, fu distrutta anche la casa-torre dei Cerulli.