Ferdinando I d'Asburgo: differenze tra le versioni

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[[File:Assassination of George Martinuzzi 1551 dec 17 in Alvincz Castle.jpg|thumb|L'assassinio del cardinal [[Giorgio Martinuzzi|Martinuzzi]], eseguito su ordine di Ferdinando I]]
Solimano a questo punto si stanziò in Transilvania sostenendo sempre la causa di Giovanni II Sigismondo, in un'area che divenne nota come "[[Regno dell'Ungheria orientale|Regno degli Ungheresi Orientali]]", formalmente retto con la madre [[Isabella Jagellona]], ma ''de facto'' retto direttamente da padre Martinuzzi. Gli intrighi di Isabella riuscirono ad eliminare Martinuzzi dai giochi di potere. Nel [[1549]], il vescovo Martinuzzi, si risolse a supportare la causa di Ferdinando e le armate imperiali marciarono in Transilvania. Nel [[Trattato di Weissenburg]] (1551), Isabella si accordò con Giovanni II Sigismondo per abdicare al trono ungherese per passare l'Ungheria Reale e la Transilvania nelle mani di Ferdinando, che comunque si premurò di riconoscere Giovanni II Sigismondo quale proprio vassallo col titolo di principe di Transilvania, dandogli inoltre in sposa una delle sue figlie. Martinuzzi si era trovato ancora una volta escluso dal potere pur avendo questa volta supportato la causa imperiale e, non appena diede adito di volersi rivolgere agli ottomani per ulteriori aiuti, venne sospettato di tradimento e fatto uccidere per ordine di Ferdinando.
 
Dal momento che Martinuzzi era all'epoca un arcivescovo cattolico nonché cardinale, questo atto fu un vero shock e [[papa Giulio III]] scomunicò Ferdinando, il quale per tutta risposta inviò al papa una lunga lettera nella quale spiegava i punti di accusa contro Martinuzzi, esposti in 87 articoli e supportati da 116 firme di consiglieri imperiali. Il papa accettò le giustificazioni, perdonò Ferdinando e nel [[1555]] ritirò la scomunica.<ref name="NCE">[http://www.newadvent.org/cathen/09735a.htm George Martinuzzi] in [[Catholic Encyclopedia]]</ref>