Utente:Bigicchi/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
←Nuova pagina: = Tallonite = La tallonite (o tallodinia in campo medico) è un termine generico che specifica una condizione infiammatoria al tallone, ovvero la parte posteriore ed in... |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 77:
* Recupero che permette di ristabilizzare l’infiammazione
=== Tallodinia e onde d'urto ===▼
== I plantari ==▼
E' stato clinicamente testato che il trattamento ad onde d'urto per la tallonite sia uno dei più efficaci. Fu svolta una sorta di test su 175 persone, tra cui 93 maschi e 82 femmine nel luglio 1999. Fu utilizzato uno specifico strumento con emissione di onde d'urto con sorgente elettromegnetica, denominato Minilith SL1 della Stortz. Dopo il trattamento, ai pazienti fu richiesto l'utilizzo di una talloniera morbida e, inoltre, un adeguato stretching per prevenire il riformarsi di ulteriori infiammazioni. I risultati furono ottimali: 25 pazienti effetturono un secondo ciclo, in quanto la situazione a livello tallone era migliorata del 30-50%; i restanti ebbero grandi miglioramenti senza ripercussioni sul trattamento, con una percentuale di successo del 74,4%. Questo metodo, ad oggi, è il più rilevante e permette di non ricorrere, nei casi più estremi, ad un intervento chirurgico. E' un metodo terapeutico alternativo, non invasivo che permette una notevole riduzione di sedute rispetto ad una terapia e produce diversi effetti biologici: ▼
* però vi sono anche diverse controindicazioni che comporterebbero l'assenza di risultati ottimali, ovvero:▼
▲=== I plantari ===
In commercio esistono diverse tipologie di plantari e possono trovarsi sottoforma di gel, schiuma di lattice o addirittura in silicone. La schiuma di lattice è stata da poco inserita per dare un migliore sostegno al tallone. La loro struttura è stata ideata appositamente per adattare il piede ed avere una migliore stabilità col suolo. I plantari in gel e in silicone, invece, sono più sottili e compatti e hanno la funzione di attutire impatti del piede su un terreno meno confortevole per il tallone, come ad esempio quelli da gioco. Per scegliere in modo accurato quello più adatto è raccomandato richiedere un parere al medico specialista, altrimenti si può ovviare al nostro istinto, ovvero affidarsi a quei plantari che siano stati realizzati dalle migliori marche a livello ortopedico.
==
=== La tallonite dello sportivo ===
La tallonite dello sportivo, come dal nome, interessa diverse categorie di sport, in particolar modo: atletica, calcio, pallavolo, basket; insomma tutte quelle discipline che comportano una notevole sollecitazione del calcagno. Tale rischio può aumentare con la mancanza di allenamento e soprattutto se si fa utilizzo di calzature non idonee, ma non solo! Si deve anche mettere in evidenza l’alto rischio che si ha a seconda del terreno sul quale viene praticata una determinata attività sportiva, questo perché i campi sintetici, come anche l’asfalto o il cemento aumentano l’impatto del piede sul terreno e ne consegue un’infiammazione più acuta, dolorosa che porterebbe il soggetto ad evitare di camminare per il troppo fastidio. E’ inoltre da non sottovalutare la scarsa muscolatura e preparazione fisica che potrebbero denotare patologie calcaneari. La scarpa, quindi, è un elemento fondamentale per prevenire lesioni e contribuire al trauma durante l’impatto al suolo.
Riga 91 ⟶ 105:
* Un ipercarico costante
=== Tallonite nei bambini ===
Nei bambini questo problema è legato per lo più a fattori di crescita ed è comunemente chiamata Malattia di Sever che si presenta più frequentemente in una fascia di età che varia tra gli 8 e i 12 anni. Il fattore è comunemente connesso con le ossa che crescono più velocemente e per questo si ha una maggiore esposizione ad infiammazioni. La cura è la medesima svolta su un adulto, con applicazioni locali di ghiaccio e utilizzo di pomate antinfiammatorie come l’arnica gel.
▲== Tallodinia e onde d'urto ==
▲E' stato clinicamente testato che il trattamento ad onde d'urto per la tallonite sia uno dei più efficaci. Fu svolta una sorta di test su 175 persone, tra cui 93 maschi e 82 femmine nel luglio 1999. Fu utilizzato uno specifico strumento con emissione di onde d'urto con sorgente elettromegnetica, denominato Minilith SL1 della Stortz. Dopo il trattamento, ai pazienti fu richiesto l'utilizzo di una talloniera morbida e, inoltre, un adeguato stretching per prevenire il riformarsi di ulteriori infiammazioni. I risultati furono ottimali: 25 pazienti effetturono un secondo ciclo, in quanto la situazione a livello tallone era migliorata del 30-50%; i restanti ebbero grandi miglioramenti senza ripercussioni sul trattamento, con una percentuale di successo del 74,4%. Questo metodo, ad oggi, è il più rilevante e permette di non ricorrere, nei casi più estremi, ad un intervento chirurgico. E' un metodo terapeutico alternativo, non invasivo che permette una notevole riduzione di sedute rispetto ad una terapia e produce diversi effetti biologici:
▲- riduzione della trasmissione del dolore
▲- formazione di nuovi vasi sanguigni
▲- azione antinfiammatoria attraverso la vasodilatazione e la neoangiogenesi capillare che portano definitivamente alla rimozione dell'infiammazione
▲- riduzione delle calcificazioni miotendinee attraverso la frammentazione e cavitazione al loro interno;
▲però vi sono anche diverse controindicazioni che comporterebbero l'assenza di risultati ottimali, ovvero:
▲- in stato di gravidanza
▲- durante disturbi della coagulazione
▲- per polineuropatie
== Esercizi ==
Dopo la fase di riposo che riguarda la terapia conservativa è possibile svolgere, come precedentemente sottolineato, svolgere esercizi di stretching che devono riguardare l'intera parte del piede e non solo il tallone. Un primo esercizio che ti viene richiesto di fare dal tuo fisioterapista è quello di sollevare l'alluce per tot volte stando in piedi con un massimo di 5 ripetizioni. Un altro comodo ed efficace esercizio è quello di far roteare un pallina da tennis avanti e indietro per tutta la parte sottostante del piede svolgendo anche movimenti circolari sul pavimento e tale procedura può essere svolta con una bottiglia di acqua ghiacciata; questo permette di alleviare il dolore e portare il piede ad una migliore appoggiatura sul terreno. Oltre a questi, abbiamo anche esercizi più comuni, come:
▲- Allungamento dei muscoli femorali
▲- Esercizi con elastici per pianta e tricipite
|