Massimo Ghiotti: differenze tra le versioni

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Cattedra di scultura al Liceo Artistico Statale e Cattedra di Pittura all'Accademia di Belle Arti.
 
A Torino ha realizzato le tre sculture monumentali in ferro colorato che, dal 2001, ornano una nuova piazza in via Monfalcone, la scultura monumentale nel giardino della Circoscrizione 7, quella nel giardino dell'Istituto Avogadro e quella nel giardino del Primo Liceo artistico. Nel mese di luglio 2010 è stata inaugurata la sua scultura monumentale in [[Acciaio inossidabile|acciaio inox]] per il nuovo Parco cittadino in corso Umbria. Ha iniziato le mostre personali nel 1972 in Italia, con l'utilizzo di materiali particolari, e nel tempo ha avuto vari rilievi critici;<ref>[http://books.google.it/books?id=AW2lsZ_zqlIC&pg=PA145&dq=%22Massimo+Ghiotti%22&hl=it&ei=F8X_TZbYFM71sgb4-cDwDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=5&ved=0CEEQ6AEwBA#v=onepage&q=%22Massimo%20Ghiotti%22&f=false Ave Appiano, 1999]; [http://books.google.it/books?id=rQpMAAAAYAAJ&q=%22Massimo+Ghiotti%22&dq=%22Massimo+Ghiotti%22&hl=it&ei=F8X_TZbYFM71sgb4-cDwDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=6&ved=0CEYQ6AEwBQ Critica d'arte, Sansoni 1999]; [http://books.google.it/books?id=qSJJAQAAIAAJ&q=%22Massimo+Ghiotti%22&dq=%22Massimo+Ghiotti%22&hl=it&ei=F8X_TZbYFM71sgb4-cDwDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CEwQ6AEwBw Giorgio Di Genova, 2000]; [http://books.google.it/books?id=n5LqAAAAMAAJ&q=%22Massimo+Ghiotti%22&dq=%22Massimo+Ghiotti%22&hl=it&ei=hMf_Tf3ZJsfYsga4xaHzDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC8Q6AEwATgK Glenn Harper, Twylene Moyer, 2008]</ref>; nel 1983 le Edizioni Franz Paludetto LP220 hanno pubblicato una monografia delle sue opere in marmo colorato con testo di Roberto Lambarelli. Nel 2008 il [[New York Times]] ha pubblicato la foto della sua opera torinese ''"Contrappunto - Scultura modulare urbana"''.<ref>[http://www.comune.torino.it/circ7/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/736 comune.torino.it]</ref>.
 
Nel 1996 la casa editrice [[Umberto Allemandi & C.]] ha pubblicato nella collana "Archivi della scultura", il volume "Ghiotti-Ascetismo meccanico", monografia delle sue opere recenti con testo di [[Pierre Restany]], che aveva salutato l'artista come "Asceta meccanico" e "Testimone di un nuovo Umanesimo post-industriale". Maurizio Calvesi ha definito la scultura di Ghiotti "...quanto di più inedito ed originale abbia proposto la scultura degli ultimi decenni". Dal 2000 è stato invitato a tenere un ciclo di mostre personali nei principali musei delle capitali dell'Est europeo, l'ultima delle quali al [[Museo Russo]] di [[San Pietroburgo]] nella [[Fortezza dei Santi Pietro e Paolo]]; ha presentato una mostra personale nel [[Musée Bonnat]] di [[Bayonne]], che ha acquistato l'opera monumentale posta al centro del percorso urbano dell'esposizione.<ref>[http://www.alp-info.ch/articleDetail.asp?IDArticle=32375&menuID=11&idRubrique=69 alp-info.ch]</ref>.
 
==Opere in musei e fondazioni==