Private equity: differenze tra le versioni
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Esistono anche fondi che rilevano dagli investitori di private equity (e.g. i venture capital fund) le quote di fondi di private equity che questi desiderano cedere, sia per ragioni di performance, sia perché il fondo di partenza ha esaurito la generazione di valore e ha/cerca alternative di investimento nuove, più innovative e più attraenti. Di base, un fondo non solo desidera finanziare aziende e startup promettenti per spingere alla crescita e all'intraprendenza economica, ma desiderano anche un ritorno sull'investimento (ROI) e dunque profitti da distribuire ai membri del fondo (a meno che si parla di un singolo angel investor). Questi profitti possono venire anche in [[orizzonte temporale]] di medio termine, cioè 4-7 anni (il medio termine, nel contesto di credito dilazionato, è pari per convenzione a 5 anni, il breve termine arriva a 1 anno massimo e il lungo termine a 10-15 anni per esempio in contesto di [[Appalto|contratti d'appalto]] milionari da pagare).
== Le società/fondi di private equity
Generalmente, i fondi di private equity sono strutturati con particolari architetture societarie specializzate, ragion per cui si possono pensare come società/compagnie/aziende di private equity, sostanzialmente dei gruppi di investitori che accumulano un capitale utilizzato per investimenti a fine di lucro e gestito da uno o più manager a cui tutti i soci delegano la gestione. Le società o fondi di PE in inglese sono detti "private equity firms" o "private equity funds". In [[Stati Uniti d'America|America]] si usano le [[limited partnership]] LLP, simili alla [[società in accomandita per azioni]] della disciplina italiana (per esempio, i fondi di [[venture capital]] statunitensi di solito assumono la forma giuridica di una limited partnership). Possono mettere degli sbarramenti in ingresso, tali per cui entrano solo i soci che investono almeno 250.000$ o, in altri casi, alcuni milioni di dollari, oppure si finanziano tramite le azioni. Alcune società di private equity sono pure quotate in borsa.
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Le grandi società di private equity hanno asset per un miliardo di dollari o più, mentre le medie società di private equity (middle level) hanno asset da 50 a 500 milioni. Nelle società di medio livello, i grandi soci partecipanti (limited partners) possono guadagnaro un milione di dollari o più all'anno, mentre i manager possono guadagnare centinaia di migliaia di dollari specialmente se in più gestiscono con successo il capitale sociale.
Di base, i fondi di private equity in generale possono avere il solo interesse a investire e essere passivi verso la compagnia target dell'investimento, ma altri fondi hanno un atteggiamento attivo (active private equity firms) tale per cui, dopo il finanziamento, supportano i top executive dell'azienda target con il loro know-how per esempio lavorando a stretto contatto con lo Chief Executive Officer o lo Chief Financial Officer (CFO), cioè instaurando delle '''relazioni di livello C''' ("C-level relationships", con il ''<u>C</u>''EO e il ''<u>C</u>''FO). Queste relazioni sono mirate, tra i vari obiettivi, a migliorare la performance della compagnia, aiutare la sua sopravvivenza, incrementare i profitti per la società di private equity e diventare più attraente agli occhi della platea di nuovi investitori. Pertanto, le società con un atteggiamento di investimento attivo si propongono di supportare le società targer per portarle al massimo successo possibile. Di solito, i manager del fondo di PE forniscono informazioni, appoggi e aiuti in campo di [[Corporate finance|corporate finance,]] quindi nel financial management (a maggior ragione perché, nelle relazioni di livello C, si lavora a contatto con il direttore finanziario/CFO) e financial planning/[[pianificazione finanziaria]]. I manager del fondo, in particolare, possono aiutare i mananger della società target siccome sono si occupano già di investimenti e hanno una expertize in questo campo; in più, questo campo è tra i più cruciale nella gestione di una società siccome le azioni si basano sui finanziamenti raccolti e da raccogliere (ovviamente in modo calcolato e diligente) e quanto e dove si investono e allocano. Altri campi in cui i manager del fondo forniscono supporto al livello C della società target sono l'accounting/contabilità laddove si implementano nuovi standard migliori e omogenei e l'implementazione di tecnologie atte a migliorare il management e il business (in passato, per esempio, implementavano le tecnologie IT nelle società). Infine, laddove il business è ben avviato ma ci sono delle aree che non rendono molto (underperforming), il management del fondo può tentare di risollevare queste aree laddove decide di non disinvestire. Risollevare queste aree permette di incrementare ulteriormente i profitti e il valore dell'azienda; ciò si abbatte sui profitti del fondo e sul suo carisma e attrattiva. Comunque, la coordinazione tra i due management è possibile se c'è una convergenza di interessi (oltre al guadagnare di più).
Gli avversari degli angel investor e dei fondi e società di private equity, sempre in contesto di private equity, sono le banche di investimento (investment banks) siccome sono interessati a stringere buoni affari o ricavare dividendi da grandi aziende e possono (anche) investire anche fuori dalla borsa, fermo restando che sono investimenti rischiosi e che i fondi PE e gli angel investor possono intervenire proprio laddove le banche non vogliono intervenire/rischiare.
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A volte, i fondi di private equity incentivano le società a lasciare la borsa in cui sono quotati siccome il delisting gli permette di concentrarsi su obiettivi e approcci nel lungo termine, cosa che non sempre accade nel momento in cui la pubblicazione dei report finanziari (e.g. il foglio di bilancio trimestrale, "quarterly financial report") è trimestrale: in tal caso, le tappe sono scandite tramite brevi periodi di tre mesi. Il delisting viene attuato dal fondo, che nel mentre è diventato l'azionista di maggioranza (ma i soci, nell'ordinamento statunitense, non prendono decisioni di questo tipo e alcune società possono attivare delle tutele nel caso in cui ritengano di essere il target di un'acquisizione ostile).
Una quarta strategia di investimento di private equity abbastanza diffusa oltre alla semplice compravendita di azioni, al leveraged buyout LBO e al delisting di una società, è l'[[Investing in Upside|'''Investing in Upside''']]: in questa strategia, si compra una società ben avviata o che è ben inserita in un mercato di nicchia (niche market) siccome produce prodotti e servizi di nicchia, si migliora in tutti i modi possibili (inclusa l'instaurazione di relazioni di livello C), si innalza il suo valore dell'impresa (enterprise value EV) fino a farlo diventare miliardario e si rivende (tramite la vendita di azioni) a una grande corporation, ottenendo profitti altissimi. Le grandi corporation ottengono dunque i guadagni e l'apporto di compagnie ulteriormente cresciute o l'apporto di società che offrono prodotti e servizi di nicchia prima assenti. Le società target dell'Investing in Upside sono le medie imprese (middle-market o mid-market company) e, se non sono internazionalizzate perché non vendono o investono all'estero, il fondo di private equity le spinge a internazionalizzarsi. Oppure, anche il comprare più industrie frammentate e sparpagliate per consolidarle in un'unica industria molto potente (big player) è un'operazione di Investing in Upside. Di base, in tutti questi casi, i manager del private equity fund si occupano, ad acquisto avvenuto, di incrementare lungo tutto l'orizzonte temporale dell'investimento (tipicamente nel medio termine, 4-7 anni) gli earnings before interest, tasse, deprezzamento e amortizzazione (EBITDA) con investimenti, apporto di know-how e acquisizioni. Perlomeno, ciò avviene nel caso in cui l'atteggiamento non è passivo ma è attivo, tale per cui si instaurano le relazioni di livello C.
Negli Stati Uniti, c'è una differenza tra small business, mid-market company e big business; le mid-market hanno ricavi/entrate annuali (renevue) che vanno da 10 milioni a 1 miliardo di dollari secondo il [[National Center for the Middle Market]] dell'Università dell'Ohio; secondo altre classificazioni molto più stringenti, hanno ricavi da 100 milioni a 3 miliardi di dollari. In Italia, la suddivisione è tra micro-imprese (solitamente startup), piccole e medie imprese (PMI, in inglese "small and medium enterprises" SME) e grandi imprese. Le medie imprese, secondo gli standard unificati dell'Unione Europea, hanno un fatturato annuo di massimo 50 milioni di euro e hanno da 50 a 250 dipendenti.
== Tipologie di fondi e società di private equity ==
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== Tecniche e strategie finanziarie ==
* Acquisto di azioni/share per concedere finanziamenti tramite equity (e non debito) per ricavare profitti nel medio termine sottoforma di dividendi redistribuiti ai partecipanti del fondo e al general partner (o eventualmente rivendita a prezzo maggiorato come exit strategy)
* [[Leveraged buyout]] (LBO) - Investimenti di [[management buyout]] (MBO), [[management buyin]] (MBI) e [[buy-in management buyout]] (BIMBO) in cui viene usata una grande quantità di [[debito]] per acquistare la società dove in taluni casi l'azienda viene venduta a pezzi per ripagare il debito (i [[break up value|break up]])▼
*Instaurazione di relazioni di livello C (cioè con i top executive, tipicamente lo Chief Executive Officer e lo Chief Financial Officer) per apportare know-how e incrementare i ricavi, profitti e il valore dell'impresa
* [[Going private]] - Investimenti in aziende quotate per cui l'investitore di private equity vede un valore nel ritirare l'azienda dal mercato, sistemarla e rifocalizzarla e poi cederla con profitto.▼
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* [[Mezzanine capital]] - Investimento sotto forma di [[debito non garantito]] con un rendimento extra legato alla profittabilità dell'investimento (l'equity kicker).▼
▲* [[Going private]] - Investimenti in aziende quotate per cui l'investitore di private equity vede un valore nel ritirare l'azienda dal pubblico mercato (delisting dalla borsa), sistemarla e rifocalizzarla e poi cederla con profitto.
*[[Investing in Upside]]
▲* [[Mezzanine capital]] - Investimento sotto forma di [[debito non garantito]] con un rendimento extra legato alla profittabilità dell'investimento (l'[[equity kicker]]).
== Operatori ==
Storicamente negli [[anni 1990|anni novanta]] del [[XX secolo]] il [[CMBO Center]] di [[Oxford]] ha registrato ritorni dei fondi di private equity oltre il 30% su base annua.
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