Scandalo Telecom-Sismi: differenze tra le versioni

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=== Il ''Laziogate'' (2005) ===
{{Vedi anche|Laziogate}}
A partire dal [[2005]] nasce uno scandalo, noto come [[Laziogate]] che vede coinvolti l'allora presidente della [[Regione Lazio]], [[Francesco Storace]], e alcuni responsabili del servizio informatico regionale con l'accusa di interferenza nel corretto svolgimento delle [[Elezionielezioni regionali italiane del 2005|elezioni regionali del 2005]] (poi vinte dal centro-sinistra), tramite una specifica attività condotta dal servizio informatico regionale tendente ad ostacolare la lista [[Alternativa Sociale]] di [[Alessandra Mussolini]]. Stando alle accuse, Storace si sarebbe avvalso sia di uomini propri<ref>[[Corriere della Sera|Corriere]], Luglio 2006 http://archiviostorico.corriere.it/2006/luglio/07/Procura_Milano_indagato_per_corruzione_co_10_060707018.shtml</ref> sia della rete facente capo all'investigatore fiorentino [[Emanuele Cipriani]] anche per far spiare e preparare dossier fasulli su [[Piero Marrazzo]], suo concorrente, come la Mussolini, per la presidenza della [[Regione Lazio]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.levanteonline.net/italia/cronaca/1302-richiesta-di-condanna-per-storace-per-lo-scandalo-laziogate.html Fonte: Il Levante, 20.04.2010, "Richiesta di condanna per Storace per lo scandalo Laziogate"] |data=gennaio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.<br />Nel marzo [[2007]] due imputati minori patteggiano davanti al GUP: 10 mesi a Salvatore Gallo (investigatore privato), 3 mesi di reclusione - poi convertiti in sanzione pecuniaria - a Dario Pettinelli (collaboratore dell'ex presidente della Regione); mentre Fabio Sabbatani Schiuma (predecessore di Vincenzo Piso alla vicepresidenza del consiglio comunale) viene prosciolto dalle accuse già in sede di udienza preliminare<ref>{{Cita news | titolo = Laziogate: patteggiamenti | editore = Corriere della Sera | data = 16 marzo 2007 | url = http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/16/Laziogate_patteggiano_Gallo_Pettinelli_co_10_070316026.shtml | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131219012340/http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/16/Laziogate_patteggiano_Gallo_Pettinelli_co_10_070316026.shtml | accesso = 17 dicembre 2009 | urlmorto = sì | dataarchivio = 19 december 2013 }}</ref>. Prosegue il procedimento per gli altri sette imputati con l'accusa di [[accesso abusivo a sistema informatico]]. Il 15 aprile [[2010]] vi è la requisitoria, con sette richieste di condanna e una di assoluzione<ref>{{Cita news | titolo = Lazio-gate, per Storace il pm chiede due anni = Ultime Notizie | data = 16 aprile 2009 | url = http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/notizie-roma/lazio-gate-per-storace-il-pm-chiede-due-anni.html | 4 = | accesso = 22 aprile 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100424104107/http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/notizie-roma/lazio-gate-per-storace-il-pm-chiede-due-anni.html | dataarchivio = 24 aprile 2010 | urlmorto = sì }}</ref>. Il 5 maggio [[2010]] giunge la sentenza di condanna di primo grado: 1 anno e sei mesi di reclusione per [[Francesco Storace]], 2 anni per Nicolò Accame (suo ex portavoce), 1 anno per Mirko Maceri (ex-direttore tecnico della società Laziomatica), Nicola Santoro (ex-collaboratore di Storace e figlio del magistrato della commissione elettorale presso la corte d'appello di Roma che escluse Alternativa Sociale dalle elezioni), [[Romolo Reboa]] (l'avvocato che aveva patrocinato l'autore dell'esposto contro Alternativa Sociale) e Pierpaolo Pasqua (investigatore privato), 8 mesi a Vincenzo Piso (di Alleanza Nazionale ed ex-vicepresidente del consiglio comunale per il quale il PM aveva invece chiesto l'assoluzione) e Tiziana Perreca (ex-collaboratrice di Storace). Assolto invece un altro imputato per il quale il PM aveva invece chiesto 1 anno di reclusione. A tutti vengono concesse le attenuanti generiche e la sospensione della pena<ref>[http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/05/05/news/laziogate_condannato_storace_rubarono_i_dati_all_anagrafe-3828632/ Fonte: La Repubblica, 05.05.2010, "Laziogate: condanna a 18 mesi per Storace"]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.asca.it/news-LAZIOGATE__UNO_SCANDALO_TRA_INTRIGHI__INVESTIGATORI_PRIVATI_E_POLITICI-914301-ORA-.html Fonte: ASCA, 05.05.2010, "Laziogate, la sentenza"] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
Il 29 ottobre 2012 la sentenza del processo d'appello ha poi assolto (come richiesto dal procuratore generale) [[Francesco Storace]] "perché il fatto non sussiste", e tutti gli altri imputati, tra cui Mirko Maceri, l'avv. [[Romolo Reboa]], Niccolò Accame e Pierpaolo Pasqua, mentre è stata ridotta la pena ad un'ex collaboratrice dello staff.