Ottone Frangipane: differenze tra le versioni

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Agiografia: nome ufficiale dell'epoca
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Attorno al [[1058]], Ottone, da cavaliere, partecipò ad un'azione militare in difesa del papa contro dei signorotti ribelli della zona di Frascati. Catturato, fu messo in catene nella cella di una torre, da dove uscì quando, invocando l'intercessione del patrono dei carcerati [[Leonardo di Limoges|san Leonardo di Limoges]], questi gli apparve una notte e lo liberò dalle catene. Tornato miracolosamente libero, andò in pellegrinaggio nell'abbazia della SS. Trinità di [[Cava de' Tirreni]], dove sotto la direzione dell'abate Pietro seguì la [[regola benedettina]], dedicandosi alla preghiera ed ai lavori manuali. Dopo andò nel monastero di Montevergine, dove conobbe [[Guglielmo da Vercelli|san Guglielmo da Vercelli]] e affinò la sua vocazione all'ascesi.
 
Attorno al 1117 Ottone andògiunse ad [[Ariano Irpino|Ariano]]. A quell'epoca la città era un luogo di transito e di sosta per i pellegrini che da [[Napoli]] e [[Benevento]] andavano verso [[Bari]] per imbarcarsi alla volta della [[Terrasanta]]. Ottone si dedicò alla loro assistenza e fondò per ospitarli l'ospedale di san Giacomo. Nel 1120 decise poi di condurre vita da eremita e si ritirò nei pressi della chiesa di san Pietro, oggi chiamata "san Pietro dei Reclusiis"; lì si costruì una piccola cella dove pregava, vegliava, faceva penitenza e digiunava. Si era anche scavato un sepolcro, per ricordarsi continuamente che la morte era vicina. Presto attorno a lui si diffuse una fama di santità e avvennero diversi fatti prodigiosi.
Ottone morì nel 1127.