Varano de' Melegari: differenze tra le versioni
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|Abitanti=2645
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|Sottodivisioni=Vedi [[Varano de' Melegari#Frazioni|elenco]]
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[[File:Battistero di Serravalle, Varano de' Melegari, Parma 10.jpg|alt=Battistero di Serravalle Ceno|thumb|left|Battistero di Serravalle]]
[[File:Varano Melegari municipio.JPG|thumb|Il Municipio di Varano de' Melegari]]
Il monumento storico più importante di Varano de' Melegari è il [[Castello Pallavicino (Varano de' Melegari)|castello medievale]], edificato originariamente forse nell'[[XI secolo]], menzionato nella ''Cronaca Pallavicina'' del 1087 e ricostruito nel 1208 dai marchesi [[Pallavicino]]; caduto nelle mani dei [[Visconti]] agli inizi del [[XV secolo]], il maniero fu fortificato e adeguato alle esigenze belliche dell'epoca; riconquistato da [[Rolando Pallavicino]] nel 1452, rimase all'importante casata fino al 1805, quando se ne impossessò la nobile famiglia [[Grossardi]]; acquistato dalla famiglia Levacher, nei primi anni del [[XX secolo]] fu restaurato internamente dall'ingegner Rolando Levacher; alienato alla famiglia Tanzi nel 1965, il castello fu acquistato nel 2001 dal Comune di Varano de' Melegari che lo aprì al pubblico. Oltre alle numerose sale interne, la fortezza conserva le antiche prigioni, che nel 1442 ospitarono [[Annibale I Bentivoglio]], liberato rocambolescamente il 6 giugno del 1443 da Galeazzo Marescotti e altri quattro [[guelfi]] bolognesi.<ref name="
Il borgo ospita anche la [[Chiesa di San Martino (Varano de' Melegari)|chiesa di San Martino]], edificata originariamente in stile [[architettura romanica|romanico]] nel 1453, ma completamente ricostruita nelle attuali forme [[architettura barocca|barocche]] tra il 1725 e il 1769; il luogo di culto si sviluppa su un'unica navata affiancata da tre cappelle, tra cui quella dedicata al [[Santo Rosario]], pregevolmente affrescata dal pittore [[Giuseppe Peroni]].<ref name="Storia del Capoluogo"/>
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