Arquà Polesine: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiorno |
m Bot: correggo link non funzionante (ref) |
||
Riga 17:
|Altitudine=
|Abitanti=2651
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/
|Aggiornamento abitanti=30-11-2020
|Sottodivisioni=Capobosco, Cornè, Granze, San Marco, Valmolin
Riga 50:
{{Vedi anche|Oratorio di Sant'Antonio di Padova (Arquà Polesine)}}
* '''Oratorio di Sant'Antonio di Padova''': [[Oratorio (architettura)|oratorio]] dello scomparso ospedale di origine medioevale del paese, è situato nei pressi del centro dell'abitato. Venne costruito nel [[1740]] su progetto di [[Giuseppe Candiollo]] sulle fondamenta del precedente, dedicato però a intitolato a Santa Caterina Vergine e Martire.<ref>{{Cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacc.jsp?sercd=11016&sinteticabool=true&pref=cs|titolo=Oratorio di Sant'Antonio di Padova <Arquà Polesine>|sito=chieseitaliane.chiesacattolica.it|data=16 novembre 2012|accesso=7 aprile 2020|cid=chieseitaliane.chiesacattolica.it}}</ref>
* '''Oratorio della Beata Vergine del Carmine'''. Situato nella frazione Valmolin, è un modesto edificio eretto nel XX secolo e posizionato nei pressi della sponda sinistra del [[Tartaro-Canalbianco-Po di Levante|Canalbianco]].
* '''Oratorio di Santa Lucia'''. Situato nella frazione Cornè.
* '''Oratorio di San Marco al Sestiere'''. Situato all'estremità meridionale dell'abitato.
* '''Oratorio della Natività di Maria Vergine'''. Situato nella frazione Granze, fa parte del complesso rurale detto Corte Ca' Marchese.
=== Architetture civili ===
* '''[[Castello di Arquà Polesine|Castello]]''': fu costruito nel [[1146]] da [[Guglielmo III degli Adelardi Marcheselli]], signore di [[Ferrara]], per difendersi dagli Estensi che avevano mire sul territorio ferrarese e sul Polesine. Dopo la conquista del castello da parte delle truppe estensi fu riconquistato dall'offensiva dei Veneziani in seguito alla sanguinosa [[guerra di Ferrara (1482-1484)|Guerra del Sale]]. Del castello rimangono una torre merlata suddivisa in tre piani e una parte centrale che si affaccia su un ampio cortile, le cui stanze sono decorate con affreschi che rappresentano scene mitologiche. Conserva ancora il fossato tutt'intorno e per accedervi occorre superare un ponte. Il castello è il monumento medioevale più rilevante e meglio conservato nel Polesine.
* '''[[Casino di caccia estense]]''', ora Villa Pasqualini-Canato: la struttura è un esempio di architettura rurale ferrarese risalente al [[XV secolo]] e si trova affacciata sulla strada provinciale che attraversa la cittadina in direzione est-ovest, mentre all'epoca risultava staccata dal centro e vicino ad un antico percorso di epoca romana. Costruito in origine come costruzione di servizio da [[Alberto V d'Este]], Marchese di Ferrara e di Modena, alla sua morte, sopraggiunta nel [[1393]], venne lasciato in eredità al figlio [[Niccolò III d'Este|Nicolò III]] che, oberato dai debiti, lo cedette nel [[1412]] al nobile [[Andrea Durazzo]], con obbligo di [[vassallo|vassallaggio]].
* '''[[Villa Torelli Sarti]]''' nella frazione Valmolin.
|