Brave è sviluppato da Brave Software, fondata il 28 maggio 2015 dal CEO [[Brendan Eich]] (— creatore di [[JavaScript]], cofondatore di [[Mozilla]] ed ex CEO di [[Mozilla Foundation|Mozilla Corporation]]) — e dal CTO [[Brian Bondy]]. Il 20 gennaio 2016 Brave Software ha lanciato la prima versione di Brave con una funzione di blocco delle pubblicità parziale e ha annunciato piani per una funzione di sostituzione degli annunci e un programma di compartecipazione alle entrate.<ref>{{Cita web |url=https://techcrunch.com/2016/01/20/with-brave-software-javascripts-inventor-is-building-a-browser-for-the-ad-blocked-future/ |titolo= ConWith Brave Software, Il creatore di JavaScript's staCreator costruendoIs unBuilding browserA perBrowser ilFor futuroThe bloccatoAd-Blocked dagli annunciFuture | editoreautore=Anthony TechCrunchHa |lingua=en dataarchivio|data=20 gennaio 2016 |accesso=28 16 lugliomarzo 20182021}}</ref> Successivamente si è arrivati al blocco totale della pubblicità.
Nel giugno 2018, Brave ha rilasciato una versione beta [[Pay to surf|pay-to-surf]] del browser. Questa versione di Brave era precaricata con circa 250 annunci e inviava un registro dettagliato dell'attività di navigazione dell'utente, con lo scopo (a breve termine) di testare questa funzionalità. Brave ha annunciato che sarebbero seguite prove estese.<ref>{{Cita web |url=https://techcrunch.com/2018/06/20/blockchain-browser-brave-starts-opt-in-testing-of-on-device-ad-targeting/ |titolo=Blockchain browser Brave avviastarts testopt-in ditesting attivazioneof delon-device targetingad degli annunci sul dispositivotargeting |autore=Natasha Lomas Natasha | editorelingua= TechCrunchen | dataarchiviodata=20 giugno 2018 |accesso=28 16marzo luglio 20182021}}</ref> È stato poi adottato un meccanismo diverso: se l'utente decide di ricevere pubblicità personalizzata (in forma di notifiche del sistema operativo) per accumulare BAT, gli annunci vengono scelti dal browser solo sulla base della cronologia locale di navigazione, senza condividere o memorizzare dati e preferenze personali (neppure con Brave Software). In ogni caso, la visualizzazione degli annunci ricompensati è [[opt-in]] e quindi l'utente non interessato può sempre decidere di non riceverli affatto.
Brave ha lanciato la sua versione stabile, la versione 1.0, il 13 novembre 2019, con 8,7 milioni di utenti attivi mensilmente in totale. A quel tempo, aveva circa 3 milioni di utenti attivi su base giornaliera.<ref>{{Cita web |url=https://brave.com/brave-launches-next-generation-browser/ |titolo=Brave Launches Next-Generation Browser that Puts Users in Charge of Their Internet Experience with Unmatched Privacy and Rewards|autore=Brave|sito=BraveBrowser|data=2019-11-13 |lingua=en-US |accesso=2021-03-28}}</ref>
Nel novembre 2020, Brave ha riferito di avere 20 milioni di utenti mensili<ref>{{Cita web |url=https://www.zdnet.com/article/brave-becomes-first-browser-to-add-native-support-for-the-ipfs-protocol/ |titolo=Brave becomes first browser to add native support for the IPFS protocol |autore=Catalin Cimpanu|sito=ZDNet |lingua=en |accesso=2021-03-28}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.forbes.com/sites/billybambrough/2020/11/13/millions-of-google-chrome-users-are-suddenly-making-a-surprising-switch-because-of-one-critical-feature/ |titolo=Millions Of Google Chrome Users Are Suddenly Making A Surprising Switch Because Of One Critical Feature |autore=Billy Bambrough|sito=Forbes |lingua=en |data=2020-11-13 |accesso=2021-03-28}}</ref> e nel febbraio 2021 ha superato i 25 milioni di utenti mensili attivi.<ref>{{Cita web |url=https://brave.com/25m-mau/|titolo=Brave Passes 25M MAUs and 8M DAUs|autore=Brave|sito=BraveBrowser|data=2021-02-02 |lingua=en-US |accesso=2021-03-28}}</ref>