Elsa Peretti: differenze tra le versioni
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Durante la fine degli anni 1970 la Peretti era una frequentatrice abituale di [[Studio 54]], insieme allo stilista Halston, [[Andy Warhol]] e [[Liza Minnelli]].<ref name="Reginato"/>
Secondo Halston, "Elsa aveva stile: faceva suo il vestito che stava disegnando."<ref name="Reginato"/> La fotografia di [[Helmut Newton]], "Elsa Peretti in Bunny Costume", è considerata un'immagine duratura degli anni 1970.<ref>{{cita web|url=https://ongallery.com/en/themes/fashion-style/elsa-peretti-in-bunny-costume-detail|titolo=Helmut Newton Elsa Peretti in Bunny Costume Limited Edition Print By Helmut Newton|sito=ongallery.com|lingua=en|accesso=21 marzo 2021|dataarchivio=23 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160823004604/https://ongallery.com/en/themes/fashion-style/elsa-peretti-in-bunny-costume-detail|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 2019 era stata intervistata nel documentario ''Halston'' (della [[CNN]]), ricordando i suoi anni di lavoro, feste e amicizie con i designer.<ref>{{en}}[https://www.cnnpressroom.blogs.cnn.com/2019/07/29/cnn-films-premieres-halston-on-sunday-august-18-at-900pm-et-and-pt/amp/ CNN Films Premieres Halston on Sunday August 18 at 9:00pm]</ref>
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La Peretti ha anche finanziato la gestione dei documenti storici cinquecenteschi della città, la conservazione dell'archivio fotografico di Oriol Maspons e la conservazione della città romana di [[Empúries]].<ref name="CoNCA">{{cita web|titolo=CoNCA Consell Nacional de la Cultura i les Arts |url=http://www.conca.cat/en/premis/llistat-premis?categoria=anys&filtre=2013 |sito=www.conca.cat |accesso=8 gennaio 2016 |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160126115524/http://www.conca.cat/en/premis/llistat-premis?categoria=anys&filtre=2013 |dataarchivio=26 gennaio 2016 |lingua=en }}</ref>
Ha impiantato un vigneto a Sant Martí, mettendo a dimora Ca l'Elsa nel 2004 e Can Nobas nel 2007. La cantina stessa è stata completata nel 2008 e i vini pregiati sono commercializzati con l'etichetta ''Eccocivi'', che significa "Eccoci a fare vino".<ref name="Grape">{{cita web|titolo=The "je ne sais quoi" of Eccoci, the Catalonian wine of Tiffany designer Elsa Peretti|url=http://thegrapetraveler.com/2014/12/06/palate-travel-unique-terroir-sant-marti-velll-inspired-tiffany-icon-elsa-perettis-catalonian-winery-eccoci/|sito=The Grape Traveler|data=2017|accesso=7 aprile 2018|lingua=en|dataarchivio=14 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180814190540/http://thegrapetraveler.com/2014/12/06/palate-travel-unique-terroir-sant-marti-velll-inspired-tiffany-icon-elsa-perettis-catalonian-winery-eccoci/|urlmorto=sì}}</ref>
Ha inoltre fornito un grande sostegno ad iniziative culturali, scientifiche, umanitarie, educative e per i diritti umani.
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=== Filantropia ===
Nel 2000 creò una fondazione in onore di suo padre, chiamata ''Nando Peretti Foundation'' (NPF).<ref name="Foundation"/> La fondazione ha elargito circa 42 milioni di [[euro]] per la realizzazione di 852 in tutto il mondo in 15 anni.<ref name="Triple">{{cita web|titolo=Nando and Elsa Peretti Foundation|url=https://triple-funds.com/tf-entry-donor/nando-and-elsa-peretti-foundation/|sito=Triple Funds|accesso=7 aprile 2018|lingua=en|dataarchivio=13 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180613165106/https://triple-funds.com/tf-entry-donor/nando-and-elsa-peretti-foundation/|urlmorto=sì}}</ref> Dal 2015, è stata rinominata ''Nando and Elsa Peretti Foundation'' (NaEPF).<ref name="Foundation">{{cita web|titolo=About the Foundation|url=https://www.nandoandelsaperettifoundation.org/en/page.php?project=0&page=4&cat=6&con=8|sito=The Nando and Elsa Peretti Foundation|accesso=7 aprile 2018|lingua=en}}</ref>
Inizialmente la fondazione aveva una duplice attenzione, sull'ambiente e la conservazione della fauna selvatica, e sui programmi umanitari, in particolare quelli che miravano alla povertà. Nel tempo, l'ambito del lavoro della fondazione si è ampliato per supportare un'ampia gamma di progetti per "la promozione dei diritti umani e civili, con un'enfasi particolare sul diritto all'istruzione, i diritti dei bambini e i diritti e la dignità delle donne".<ref name="Foundation"/> La NaEPF sollecita proposte a livello internazionale e ha sostenuto richieste provenienti da tutto il mondo. Queste includono iniziative a favore di persone non rappresentate e minoranze oppresse, per difendere il loro diritto di esistere e preservare la loro cultura. La NaEPF sostiene progetti di ricerca medica e scientifica per promuovere la salute fisica e mentale, nonché interventi specifici tra cui la costruzione di ospedali e altre strutture sanitarie. Ha finanziato campagne di sensibilizzazione pubblica per la conservazione della fauna selvatica e la protezione ambientale. Promuove anche la cultura e le arti.<ref name="Foundation"/><ref name="UNPO">{{cita web|titolo=The Nando and Elsa Peretti Foundation|url=http://unpo.org/article/18203|sito=Unrepresented Nations and People Organization (UNPO)|accesso=13 maggio 2015|lingua=en}}</ref>
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* [[British Museum]]: <ref> Nel 2009 il British Museum ha acquisito 30 creazioni della Peretti per la sua collezione del [[XX secolo]]. Il museo descrive la capacità della Peretti di produrre oggetti, che provengono da diverse parti del mondo come unici, sottolineando che combinano "superba maestria e significato simbolico in un'età moderna".</ref>{{cita web|titolo=British Museum – Peretti|url = https://www.britishmuseum.org/about_us/news_and_press/press_releases/2009/peretti.aspx|sito=www.britishmuseum.org|accesso=8 gennaio 2016|lingua=en}}<ref> La mostra si chiama "Continuity and Change", evidenziando il desiderio del museo di mostrare influenze e tecniche interculturali. Dimostra chiaramente che la collaborazione tra la Peretti, i suoi artigiani e Tiffany è un esempio di eccellenza nel design contemporaneo basato su una cooperazione internazionale. </ref>
* [[Indianapolis Museum of Art]], Indiana<ref>{{cita web|titolo=Indianapolis Museum of Art Collection Search|url = http://collection.imamuseum.org/results.html?query=elsa+peretti|sito=collection.imamuseum.org|accesso=12 gennaio 2016|lingua=en}}</ref>
* [[Museum of Fine Arts (Boston)|Museum of Fine Arts]] di [[Boston]], [[Massachusetts]]<ref>{{cita web|titolo=Collections Search|url
* [[Houston Museum of Fine Arts|Museum of Fine Arts]] di [[Houston]], [[Texas]]<ref>{{cita web|url = https://collections.mfah.org/art/search?culture=Italian&sort=artist&show=30&artist=Elsa+Peretti|titolo=Elsa Peretti, Museum of Fine Arts, Houston|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304103959/https://collections.mfah.org/art/search?culture=Italian&sort=artist&show=30&artist=Elsa+Peretti|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=si|lingua=en}}</ref>
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