Anisakis: differenze tra le versioni

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== Ciclo biologico ==
[[File:Anisakiasis 01 (Versione Italiana).png|thumb|left|Il ciclo vitale e infettivo del parassita]]
Questi parassiti si trovano, allo stadio adulto, nello stomaco dei [[mammiferi marini]] ([[balena|balene]], [[foca|foche]], [[delfino|delfini]]), e sono visibili a occhio nudo. Nei pesci sono presenti all'interno delle carni, prevalentemente nellanel fegato e nellla parte inferiore, dove assumono unal'aspetto di piccoli anelli trasparenti di colorazione biancastra, di pochi millimetri di diametro, visibili con attenzione a occhio nudo o con una lente d'ingrandimento.
 
Le specie di anisakis svolgono il loro ciclo biologico in ambiente marino. Le uova sono rilasciate in acqua attraverso le feci dei mammiferi marini e si sviluppano vari stadi larvali. Subito dopo la schiusa sono ingeriti dai primi ospiti intermedi, di solito i piccoli [[crostacei]] che costituiscono il [[Euphausiacea|krill]]. Il krill a sua volta è ingerito dal secondo ospite intermedio, o paratenico (cioè in cui il parassita non può svilupparsi e crescere), che è il pesce. A questo punto si sviluppa l'ultimo stadio larvale che può passare direttamente all'ospite definitivo (mammiferi marini) per il completamento del suo ciclo biologico, oppure può trovarsi accidentalmente in un altro ospite, definito per questo ''accidentale,'' nel quale il parassita non evolve a successivi stadi di sviluppo. L'ospite accidentale può essere l'uomo se quest'ultimo si ciba di pesce crudo o poco cotto che abbia la larva di ''Anisakis''.
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* [[reazione allergica]] ai prodotti chimici liberati dalle larve nei pesci ospiti.
 
MoltiMoltissimi prodotti ittici possono essere interessati dall'infestazione da anisakis. Quelli più a rischio sono [[Lepidopus caudatus|pesce sciabola]], [[ricciola]], [[Coryphaena hippurus|lampuga]], [[Xiphias gladius|pesce spada]], [[Thunnus thynnus|tonno]], [[Sardina pilchardus|sardina]], [[Clupea harengus|aringa]], [[Engraulis encrasicolus|acciuga]], [[Merluccius merluccius|nasello]], [[Gadus morhua|merluzzo]], [[Lophius piscatorius|rana pescatrice]], [[Scomber scombrus|sgombro]] e [[Salmo salar|salmone]], ma più in generale tutti gli animali marini che nella catena alimentare hanno la loro origine nel Krill ne possono essere portatori, per cui è sempre imprudente consumare animali marini crudi, con poche eccezioni.
 
=== Anisakidosi o anisakiasi ===