Brave (browser): differenze tra le versioni
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Nel giugno 2018, Brave ha rilasciato una versione beta [[Pay to surf|pay-to-surf]] del browser. Questa versione di Brave era precaricata con circa 250 annunci e inviava un registro dettagliato dell'attività di navigazione dell'utente, con lo scopo (a breve termine) di testare questa funzionalità. Brave ha annunciato che sarebbero seguite prove estese.<ref>{{Cita web |url=https://techcrunch.com/2018/06/20/blockchain-browser-brave-starts-opt-in-testing-of-on-device-ad-targeting/ |titolo=Blockchain browser Brave starts opt-in testing of on-device ad targeting |autore=Natasha Lomas |lingua=en |data=20 giugno 2018 |accesso=28 marzo 2021}}</ref> È stato poi adottato un meccanismo diverso: se l'utente decide di ricevere pubblicità personalizzata (in forma di notifiche del sistema operativo) per accumulare BAT, gli annunci vengono scelti dal browser solo sulla base della cronologia locale di navigazione, senza condividere o memorizzare dati e preferenze personali (neppure con Brave Software). In ogni caso, la visualizzazione degli annunci ricompensati è [[opt-in]] e quindi l'utente non interessato può sempre decidere di non riceverli affatto.
A novembre 2019, Brave ha lanciato Brave Ads, una rete pubblicitaria che restituisce agli utenti una quota di compartecipazione alle entrate del 70%. I clienti pubblicitari includevano partner dell'azienda come [[Vice Media|Vice]], Home Chef, ConsenSys, [[eToro]] e altri.<ref>{{Cita web|url=https://social.techcrunch.com/2017/12/06/brave-makes-push-to-reward-content-makers/|titolo=Blockchain browser Brave makes push to reward content makers and YouTubers|sito=TechCrunch|lingua=en-US|accesso=2021-03-28}}</ref>
Brave ha lanciato la sua versione stabile, la versione 1.0, il 13 novembre 2019, con 8,7 milioni di utenti attivi mensilmente in totale. A quel tempo, aveva circa 3 milioni di utenti attivi su base giornaliera.<ref>{{Cita web |url=https://brave.com/brave-launches-next-generation-browser/ |titolo=Brave Launches Next-Generation Browser that Puts Users in Charge of Their Internet Experience with Unmatched Privacy and Rewards |data=2019-11-13 |lingua=en |accesso=2021-03-28}}</ref>
Nel novembre 2020, Brave ha riferito di avere 20 milioni di utenti mensili<ref>{{Cita web |url=https://www.zdnet.com/article/brave-becomes-first-browser-to-add-native-support-for-the-ipfs-protocol/ |titolo=Brave becomes first browser to add native support for the IPFS protocol |autore=Catalin Cimpanu |lingua=en |accesso=2021-03-28}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.forbes.com/sites/billybambrough/2020/11/13/millions-of-google-chrome-users-are-suddenly-making-a-surprising-switch-because-of-one-critical-feature/ |titolo=Millions Of Google Chrome Users Are Suddenly Making A Surprising Switch Because Of One Critical Feature |autore=Billy Bambrough |lingua=en |data=2020-11-13 |accesso=2021-03-28}}</ref> e nel febbraio 2021 ha superato i 25 milioni di utenti mensili attivi.<ref>{{Cita web |url=https://brave.com/25m-mau/|titolo=Brave Passes 25M MAUs and 8M DAUs |data=2021-02-02 |lingua=en |accesso=2021-03-28}}</ref>
Nel gennaio 2021, Brave ha integrato [[Ecosia]] come una delle sue opzioni del motore di ricerca.<ref>{{Cita web|url=https://brave.com/ecosia/|titolo=Ecosia is now an Official Search Engine Option on Brave|autore=Brave|sito=Brave Browser|data=2021-01-28|lingua=en-US|accesso=2021-03-28}}</ref> Nel marzo 2021, Brave ha acquisito Tailcat, un motore di ricerca sviluppato da Cliqz.<ref>{{Cita web|url=https://brave.com/brave-search/|titolo=Brave acquires search engine to offer the first private alternative to Google Search and Google Chrome on both mobile and desktop|autore=Brave|sito=Brave Browser|data=2021-03-03|lingua=en-US|accesso=2021-03-28}}</ref>
== Funzionalità ==
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