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[[File:Russische Schmetterlingsmine PFM-1.jpg|thumb|upright=1.5|La mina antiuomo sovietica PFM-1 vista di lato]]
Il '''Pappagallo verde'''
Il nome dell'ordigno viene dalla forma piatta ma asimmetrica [[aerodinamica]], che ne stabilizza e ne rallenta la caduta, permettendone lo spargimento su di un ampio territorio, secondo la quota e la velocità della semina o dispersione. L'esplosivo è liquido ed è allocato nell'aletta bombata e morbida, in collegamento con l'accenditore posto nella zona centrale, di tipo idraulico a somma di pressione.
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== Sistema di dispersione ==
La mina può essere seminata da aerei, elicotteri (un pacchetto contiene 144 mine e un elicottero [[Mil Mi-8|MI-8]] porta due canestri), razzi da artiglieria (312 mine per [[BM-22|razzo da 220mm]]), o granate di artiglieria (20 mine per granata da 240 mm). Le mine sono impacchettate in numero di 20 in un canestro metallico. La mina non detona all'impatto perché uno speciale meccanismo impedisce l'esplosione a seguito di urti. Durante la semina o dispersione viene rimossa la sicura, che legava le mine a due a due. Il processo di armamento richiede dai 60 ai 600 secondi, basandosi sull'indurimento di silicone liquido; questo permette alla mina di cominciare ad armarsi prima di giungere a terra.
== Innesco e detonatore ==
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== Bonifica ==
I pappagalli verdi possono trovarsi interrati o a vista, e visto il loro scarso contenuto metallico, è difficile individuarle. Le mine si trovano a volte nascoste nella vegetazione o nel fango, dove la forma irregolare e i colori mimetici ne rendono ardua l'individuazione. Gli ordigni sono pericolosissimi e vengono di norma distrutti sul posto da personale specializzato.
== Mine simili ==
Da parte Statunitense, questi tipi di ordigni sono usati come "sottomunizioni", rese instabili dal disinnesco chimico, che segue il piazzamento. Durante la Seconda guerra mondiale i tedeschi avevano creato un ordigno similare, lanciabile da aerei, la [[SD 2]], dotata di detonatore a impatto, detonatore a tempo e dispositivo anti manipolazione, che successivamente nel corso della guerra gli americani si sono affrettati a copiare, produrre e impiegare in enorme numero. Questi ordigni erano identici sia nella versione americana, sia nell'originale tedesco. Colorati a tinte vistose (in genere giallo) rimanevano attivi per lungo tempo sul terreno, provocando perdite e feriti tra i civili – anche in Italia, nei primi anni del secondo dopoguerra. ▼
▲Durante la Seconda guerra mondiale i tedeschi avevano creato un ordigno similare, lanciabile da aerei, la [[SD 2]], dotata di detonatore a impatto, detonatore a tempo e dispositivo anti manipolazione, che successivamente nel corso della guerra gli americani si sono affrettati a copiare, produrre e impiegare in enorme numero. Questi ordigni erano identici sia nella versione americana, sia nell'originale tedesco. Colorati a tinte vistose (in genere giallo) rimanevano attivi per lungo tempo sul terreno, provocando perdite e feriti tra i civili – anche in Italia, nei primi anni del secondo dopoguerra.
== Aspetti umanitari ==
L'ordigno ha mietuto vittime soprattutto tra i bambini, attratti dalla forma insolita. In Italia, grande sensibilità sull'argomento è stata creata dal libro di [[Gino Strada]], ''[[Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra|Pappagalli verdi]]''. Da questo libro ha preso ispirazione il cantante [[Piero Pelù]] per comporre l'omonima canzone, pubblicata sul suo album del 2003
Allo scopo di proibire la produzione e l'uso di mine antiuomo, molti paesi ONU hanno sottoscritto il [[Trattato di Ottawa]] del 1997, il cui obiettivo è l'eliminazione definitiva di tali dispositivi. L'accordo ha tuttavia visto il rifiuto di 36 Stati (fra cui USA, Russia, Cina, India, Pakistan, Yemen e molti altri).
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