Angelo Bianchetti: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 35:
{{Citazione|Le Corbusier e M. Breuer realizzano le loro architetture pubblicitarie rifacendosi alle loro possibilità plastiche più che a quelle architettoniche. Una sciolta fantasia pittorica darà al progettista anche la possibilità di rinunciare a dare una veste compiutamente edilizia e formalmente immobile al proprio padiglione. Pensiamo che esso possa essere concepito in modo da apparire, con soluzioni sostanzialmente diverse, su di un'unica struttura. Il padiglione ideale dal punto di vista pubblicitario, sarebbe dunque quello composto di elementi fissi attinenti alle leggi della statica edilizia e offrenti nel contempo alla fantasia diverse possibilità di ordine pratico, realizzabili anche in tempi successivi. Dunque non una facciata architettonicamente definita anche se bella, ma un sistema di elementi e di campi in cui esercitare la fantasia del decoratore. In tal modo potrebbero svilupparsi a fondo le doti di un buon architetto decoratore: lo studio della struttura lo porterà ad intuizioni di ordine razionalmente architettonico, mentre la possibilità plastica lo porterà a giocare tali elementi con la massima libertà ed a realizzazioni di ordine puramente plastico. Dalla fusione di queste due possibilità nascerà la suggestione che l'opera pubblicitaria deve esercitare.<ref name =barilla />|A. Bianchetti-C. Pea, ''Architettura pubblicitaria'', in ''Casabella-Costruzioni'', n.159-160, 1941}}
Subito dopo la fine delle ostilità Bianchetti progettò una delle sue opere più significative, il [[Palazzo delle Nazioni (Milano)|Palazzo delle Nazioni]] alla Fiera di Milano ([[1946]]), nel quale la limpidezza degli elementi architettonici e il movimento delle scale manifestarono una totale accettazione delle teorie razionaliste.<ref name ="le muse" />
La collaborazione con Pea si interruppe nel [[1952]],<ref name ="le muse" /> subito dopo il restauro del [[Palazzo Grassi]] a [[Venezia]], con la costruzione di un teatro all'aperto.<ref name =autogrill>{{Cita web | url=https://www.autogrillpavesi.eu/angelo-bianchetti.html#1951-1977 | titolo=Architetto Angelo Bianchetti | accesso= 12 giugno 2019}}</ref>
Riga 41:
Dopo lo stabilimento Durban's, nel [[1963]] Pea realizzò la nuova sede dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari di Milano, in cui espresse vari stili e anche qualche elemento anti-razionalista.<ref name ="le muse" />
Nel 1958 costruì l'[[Area di servizio Villoresi Ovest|Autogrill
== Note ==
|